Fiore di pietra 1 – Resistere alle atrocità della guerra
Alternando tra serie più moderne e manga inediti del passato, la collana Doku di Coconino Press continua a proporre titoli imperdibili e di altissimo livello, come Fiore di pietra di Sakaguchi Hisashi. Autore poco conosciuto in Italia, ha anche lavorato al fianco di Tezuka Osamu e sono proprio le sue parole in quarta di copertina a definirlo “un vero poeta”. In questa storia completa in cinque volumi, le vite di diversi individui si intrecciano sullo sfondo di un'Europa sconvolta dalla Seconda Guerra Mondiale.
Fiore di pietra 1 – Sakaguchi Hisashi; Coconino Press
La fine dell'innocenza
Jugoslavia, 1941. Nel villaggio di Damas la vita sembra svolgersi come di consueto. Krilo è un ragazzino un po' ribelle e poco interessato a frequentare la sua scuola, nella quale è appena arrivato un nuovo maestro per una supplenza. In paese si parla della guerra in Europa come qualcosa di ancora distante, almeno fino a qualche giorno dopo, quando le truppe tedesche attaccano la zona, bruciando le case e uccidendo molte persone, compresi i compagni di classe di Krilo, che il ragazzo vede morire di fronte ai suoi occhi. Salvatosi, fugge verso le montagne dove alcune persone stanno organizzando la resistenza partigiana. Tuttavia, Krilo non vuole attendere e decide di raggiungere Belgrado per rintracciare il fratello, partito tempo prima per unirsi ai militanti comunisti, e dove scoprirà che la sua amica Fi è stata internata in un campo di concentramento.
L'arrivo dei tedeschi a Damas – Fiore di pietra 1 – Sakaguchi Hisashi; Coconino Press
Tra realtà storica e finzione
Sakaguchi ci presenta un racconto davvero accurato dal punto di vista storico e geografico, in particolare riguardo i territori della ex Jugoslavia, abitata da un popolo che univa tante etnie diverse. Questo portava a continui conflitti interni, che i tedeschi sono stati abili a sfruttare per prendere il controllo. Sulla realtà storica si innestano poi le vite dei personaggi della vicenda, tutti ben caratterizzati e non stereotipati. A partire da Krilo e Fi, un ragazzo e una ragazza che come tanti si vedono portare via tutto, compresa l'innocenza della loro giovane età, costretti a subire violenze o a compiere gesti atroci solo per sopravvivere.
La storia prosegue su più binari, mostrandoci in questo modo anche le diverse conseguenze dell'arrivo della guerra in Jugoslavia. C'è chi decide di combattere una guerriglia armata, lenta ma costante, per minare le risorse dei tedeschi oppure chi, per codardia o semplicemente per non perdere tutto quello che ha, si schiera dalla parte dell'invasore. Senza dimenticare chi invece è costretto a subire forse la fine peggiore, ovvero la prigionia nei campi di concentramento. Sakaguchi non fa sconti nel mostrare come vengono trattati i prigionieri e riesce a trasmettere in ogni pagina tutto il dolore e la sofferenza di queste persone.
La brutalità dei campi di concentramento – Fiore di pietra 1 – Sakaguchi Hisashi; Coconino Press
L'immagine del “fiore di pietra” scelta come titolo dell'opera è resa ancora più evidente nel corso del primo capitolo ed è perfetta per trasmettere la forza di volontà del popolo jugoslavo, che, anche di fronte alle atrocità subite, decide di non piegarsi e di resistere fino alla fine.
Ad ogni modo, l'accuratezza dimostrata da Sakaguchi nel contestualizzare il racconto, non rende il manga noioso, ma anzi serve a chiarire alcuni passaggi di una storia altrimenti davvero ben scritta e disegnata e piena di colpi di scena. Mancano ancora quattro volumi e già il primo è ricchissimo di momenti emozionanti e drammatici e siamo sicuri che i prossimi non saranno da meno. Applausi a Coconino per aver proposto questa serie, davvero imperdibile anche per gli appassionati di storia.