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Squirrel with a Gun – Recensione

Se siete stufi di affrontare videogiochi che non fanno quello che promettono, allora non perdetevi la nostra recensione di Squirrel with a Gun. Lo sviluppatore Dee Dee Creations e Maximum Entertainment portano su console un prodotto folle, che non si nasconde certo dietro un dito. Preparatevi quindi a trovarvi di fronte a uno scoiattolo, tanto piombo fumante e un'esperienza che difficilmente vi lascerà indifferenti.



Lo uno gnomo armato di ascia



Se amate i meme, probabilmente ricorderete la creature che fa da titolo al nostro paragrafo. Ai tempi la trasmissione Mistero mandò in onda un ficcante servizio su un pericoloso gnomo armato di ascia avvistato per le strade di Perugia. Quella che è diventata in poche ore una gag ci permette di capire rapidamente l'ironia di Squirrel with a Gun che, a partire dal suo nome, sceglie di mostrare subito al giocatore quale sia la sua offerta ludica. Nell'opera di Dee Dee Creations interpreteremo uno scoiattolo (ovviamente) armato di pistola (ovviamente) che passerà il tempo a sparare contro agenti e innocui passanti.



La trama che abbiamo così efficacemente riassunto è leggermente più stratificata: il nostro sciuride infatti si infiltrerà in una base militare e ruberà un chip top secret, creato malauguratamente con la stessa forma di una ghianda. Questo preambolo serve anche per introdurre i giocatori alle meccaniche e ai nemici che lo scoiattolo dovrà affrontare, impugnando varie armi che riuscirà faticosamente (ma proficuamente) a utilizzare. Una volta completata la fuga, ci troveremo in una non meglio precisata città, in cui seminare il panico mentre tentiamo di recuperare delle Ghiande dorate, necessarie a sbloccare nuove aree e oggetti.



Di fatto, il gioco è tutto qui: per follia e stile, Squirrel with a Gun a molti potrebbe ricordare il delirante Goat Simulator, seppur con qualche variante. A differenza del sandbox di Coffee Stain, infatti, troveremo molte più sezioni platform da affrontare e puzzle da risolvere. Il tutto senza dimenticarsi di offrire al giocatore ciò che il titolo promette: uno scoiattolo che spara con una pistola (e non solo, aggiungiamo).



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Il gameplay di Squirrel with a Gun



Come vi abbiamo anticipato, la missione iniziale di Squirrel with a Gun serve a introdurre le meccaniche base del titolo. Il nostro scoiattolo si sposterà in mondi tridimensionali e potrà eseguire salti sfruttando le sue abilità naturali, oltre a poter raccogliere e lanciare piccoli oggetti. Dopo pochi attimi però verremo attaccati da un agente segreto, a cui ruberemo la pistola. Scopriremo così che il nostro scoiattolo ha una conoscenza innata delle armi da fuoco, che potrà utilizzare senza pressoché alcuna fatica.



Dietro alla goliardia di vedere girare sullo schermo uno scoiattolo che regge una pistola più grande di lui, troviamo un gunplay molto basilare, in cui potremo mirare e sparare con i grilletti dorsali. Apprezzabile la gestione del rinculo, elemento facilmente notabile per via della visuale in terza persona, che farà arretrare di qualche metro la creatura a ogni colpo. Non aspettatevi però un FPS realistico alla Battlefield, quanto piuttosto uno shoot'em up arcade in cui potremo persino eseguire assurde finisher sui nemici storditi.



Parlando degli avversari, si tratta perlopiù di agenti segreti tutti uguali tra loro, in stile Agente Smith di Matrix. L'intelligenza artificiale non brilla per acume, rendendo le sparatorie mai troppo complesse da affrontare. Anche chi fosse digiuno di sparatutto, non dovrebbe far fatica a uscire vincitore dagli scontri. Interessante invece la gestione dei proiettili, dato che come è facile immaginare il nostro scoiattolo non potrà comodamente cambiare caricatore. Tramite appositi punti potremo però eseguire un refill di colpi e continuare la carneficina.




Salta e spara



Se quindi da un lato abbiamo una componente shooter molto basilare, dove invece Squirrel with a Gun si dimostra più intraprendente è nelle sezioni platform. Sin dalla prima area, ci troveremo di fronte ad aree più o meno complesse, con lava pronta a scioglierci e baratri letali. Per superarli dovremo sfruttare l'abilità dello scoiattolo nel saltare e soprattutto nello scalare pali, alberi e strutture simili. Dove però non arriveremo con le nostre forze, potremo fare affidamento sulle fedeli armi da fuoco.



I vari strumenti di morte che recupereremo durante il nostro girovagare ci daranno accesso a tecniche di salto diverse: con i colpi della pistola potremo di fatto compiere più salti consecutivi, alzandoci di poco a ogni colpo. L'uzi invece, grazie alla raffica rapida di pallottole, consentirà una sorta di volo planato. Questi sono solo alcuni esempi di un gameplay ben integrato e mai banale, che porta anche ad affrontare sezioni platform piuttosto intense. La possibilità di ritentare all'infinito rende tutto meno frustrante, nonostante in certi momenti il respawn non sia esattamente immediato.



La maggior parte delle volte, superare una sezione consentirà di recuperare le già citate Ghiande dorate, necessarie a sbloccare nuove zone della città e potenziamenti di varia natura. Potremo inoltre recuperare semplici ghiande, che fanno da moneta per gadget e strumenti minori, e dei bonus speciali per ricaricare in caso di emergenza le munizioni. Tutto è ben gestito, senza mai però toccare picchi clamorosi di eccellenza. Squirrel with a Gun è simpatico per le prime ore di gioco, diventando però monotono con il passare delle ore.



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Il comparto tecnico di Squirrel with a Gun



Quello che abbiamo detto del gameplay è applicabile anche alla realizzazione tecnica di Squirrel with a Gun, buona ma non certo eccelsa. La presenza di pochissimi modelli per nemici e abitanti rende tutto un po' ripetitivo, mentre la gestione non perfetta dei colori (soprattutto della lava, davvero impattante a livello visivo) e degli elementi del paesaggio fa sembrare l'opera un po' arretrata. Certo, non ci saremmo aspettati il foto realismo di un The Last of Us, ma una maggiore cura avrebbe sicuramente giovato all'esperienza generale.



Appropriata anche la colonna sonora, che propone pezzi adatti alle varie situazioni ma che non passeranno certo alla storia. Ben campionati invece gli effetti speciali delle varie armi, vero cuore pulsante del gioco nonché elemento audio che sarà preponderante durante l'esplorazione. Discreta anche la longevità: per terminare e completare l'avventura vi serviranno una decina circa di ore, sparando e saltando nei panni di questo buffo scoiattolo.



A livello tecnico invece il gioco è relativamente stabile, segno di una buona trasposizione dell'opera su console. I comandi sono stati mappati saggiamente sul DualSense, ad eccezione della gestione dei salti dai pali, che poteva essere pensata a nostro avviso meglio. Nonostante questo, il gioco funziona bene e, in sintesi, fa quello che promette senza strafare.



Il Platino di Squirrel with a Gun



Eccoci giunti alla sezione più apprezzata dai giocatori. Squirrel with a Gun include la bellezza di 20 trofei, Platino compreso, già visonabili sul nostro forum. Se non avete paura di giocare nei panni di uno scoiattolo armato, potrete fare vostra la Ghianda blu più succulenta eseguendo varie azioni. Alcune saranno legate al proseguo nella storia, altre a un piccolo farming, come la richiesta di eliminare 100 agenti o radere 30 cittadini. Niente d'impossibile, soprattutto considerata la difficoltà relativamente bassa del gioco. Un Platino quindi alla portata di tutti coloro che vorranno abbracciare la follia del gioco.




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