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Quoridor Pac-Man – Recensione

Dall'incontro tra un classico dei giochi da tavolo e un'icona dei videogiochi nasce Quoridor Pac-Man, il protagonista della nostra nuova recensione. Pubblicato da Gigamic e Ghenos Games, questa nuova versione del titolo astratto di Mirko Marchesi offre agli appassionati un motivo per tornare nel labirinto e ai neofiti di scoprire un board game incredibilmente divertente.



Facciamo la storia



Quando, nel 1980, Bandai Namco lanciò sul mercato i primi cabinati di Pac-Man, probabilmente non aveva ancora idea che lo spicchio giallo e i suoi fantasmini sarebbero diventati delle icone mondiali, vero e proprio punto di riferimento per il mondo dei videogiochi. Nonostante siano passati oltre quarant'anni da quel luglio (o dicembre, se volete fare riferimento all'uscita europea), Pac-Man rimane tutt'ora sulla cresta dell'onda. Questo grazie al lavoro di Bandai Namco, che da anni propone rivisitazioni dei classici o immette nuova benzina nel motore della serie, come ad esempio avvenuto con il lancio di Pac-Man Mega Tunnel Battle: Chomp Champs.



Non stupisce quindi che, in un periodo storico in cui gli universi dei giochi da tavolo e dei videogames si intersecano sempre più, la software house abbia deciso di unire le forze con Gigamic e Ghenos Games per realizzare un boardgame che potesse racchiudere l'anima di Pac-Man. Nasce così una nuova versione dell'amato Quoridor, gioco da tavolo pubblicato nel 1997 proprio dalla Gigamic. Figlio dell'opera originale di Mirko Marchesi, chiamata Pinko pallino, Quoridor è un gioco riflessivo in cui lo scopo è portare la propria pedina da un lato all'altro di una scacchiera 9×9.



Per ostacolare i propri rivali, ogni giocatore è dotato di un numero variabile di muri (10 a testa giocando in due, 5 giocando in quattro) che possono essere inseriti orizzontalmente o verticalmente nelle scanalature della plancia di gioco. In questo modo sarà possibile rallentare l'avanzata dei nostri avversari e, giocando strategicamente, rendere più agevole la nostra. A trionfare è come anticipato il giocatore che per primo riesce a compiere la traversata da un lato all'altro della scacchiera, impresa più semplice a dirsi che a farsi. Dietro a un concept immediato si cela infatti una sfida per menti rapide.



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Nella scatola di Quoridor Pac-Man



Dopo la doverosa premessa “storica”, arriviamo ai giorni nostri e nello specifico alla versione di Quoridor dedicata al mitico Pac-Man. Per celebrare lo spicchio giallo di Bandai Namco, si è puntato su una versione esteticamente diversa rispetto all'originale: la plancia e le barriere sono state infatti colorate di nero con bordi blu, per richiamare i labirinti del mitico cabinato. La realizzazione è in legno, come da tradizione di Gigamic (Katamino Tower ne è un'altra dimostrazione), per garantire una grandissima solidità e resistenza nel tempo.



Anche le pedine sono state modificate: i giocatori infatti non useranno quelli classici sagomati come i pedoni degli scacchi, bensì i mitici fantasmi di Pac-Man. Inky, Pinky, Blinky e Cly, gli arcinoti spettri pronti a eliminare il nostro eroe, si daranno battaglia scorrazzando sulla scacchiera. Le pedine sono già visibili grazie a una finestrella sulla scatola, e aumentano esponenzialmente il fascino del gioco. La sensazione tattile è incredibile, tanto che vi verrà voglia di tenerli in bella mostra.



Ad affiancare i 4 fantasmi troviamo lui, il mitico Pac-Man. Anche il nostro eroe è realizzato in tre dimensioni, interamente in legno, ed è accompagnato da quattro dots (ossia i pallini che nel videogioco costellano i labirinti e che dovremo raccogliere) e tre vite, che serviranno per una modalità alternativa del gioco. Tutte queste pedine, così come le barriere, sono realizzate in legno. Sul fondo della scatola trova invece spazio il manuale, tradotto in X lingue e in grado d'illustrare in un paio di pagine le regole del gioco.



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Come si gioca a Quoridor Pac-Man



Se non siete tra quelli che amano leggere i regolamenti e metabolizzare meccaniche, allora potrete fare affidamento al video-tutorial caricato sul nostro canale YouTube, che vi permetterà di iniziare immediatamente a giocare a Quoridor Pac-Man. Se però siete fin da ora curiosi di sapere come si svolge una partita, allora sappiate che entrare nel labirinto di Gigamic è tutt'altro che complicato. Ogni giocatore riceve una pedina fantasma a sua scelta e un numero variabile di muri. Si mette quindi la plancia al centro del tavolo e si colloca il proprio fantasma in uno degli angoli.



A questo punto i giocatori si alternano in turni in cui dovranno scegliere se piazzare un muro sulla scacchiera oppure muovere la propria pedina, con l'obiettivo di raggiungere il lato del tabellone opposto rispetto alla propria posizione iniziale. Scegliendo questa seconda opzione, potremo spostarci di un solo spazio, a eccezione di quando ci si troverà davanti un avversario. In quel caso sarà possibile saltarlo e muoversi quindi di due caselle, a patto che non ci siano muri a bloccarci. Nel piazzare le barriere, invece, non avremo particolari regole, se non quella di lasciare ai giocatori sempre un lato libero per muovere le loro pedine. Ogni barriera occuperà lo spazio tra due caselle: starà a noi piazzarle strategicamente.



Una volta piazzati, i muri non potranno più essere spostati né recuperati. Qualora un giocatore terminasse le barriere da piazzare, potrà scegliere solo di muovere la sua pedina. Il primo giocatore che riuscirà a completare la traversata verrà dichiarato vincitore. Le regole sono quindi semplicissime, ma è proprio per questo che Quoridor riesce a conquistare tutti: una volta entrati nelle dinamiche di gioco, si inizieranno a sviluppare tattiche, nel tentativo di favorire se stessi e ostacolare gli altri. Come in una partita a scacchi, la capacità di prevedere le mosse diventerà fondamentale per ottenere la vittoria.



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Pac-Labirinto



Fin qui, Quoridor Pac-Man è una versione graficamente diversa dell'opera originale. Quello che aggiunge varietà alla sfida è la modalità in cui uno dei giocatori utilizzerà la pedina di Pac-Man. Quoridor si trasforma così in una versione fisica del videogioco di Bandai Namco, in cui bisognerà inizialmente creare il labirinto piazzando i muri. Una volta fatto, Pac-Man e i fantasmi si alterneranno in una serie di turni. Lo scopo dell'eroe giallo è quello di raccogliere i quattro dot che verranno piazzati sulla plancia. I fantasmi invece dovranno muoversi strategicamente per fermare Pac-Man e “mangiarlo”.



Pac-Man avrà però il vantaggio di muoversi di due spazi e di ottenere 3 movimenti extra per ogni dot mangiato. Inoltre, come nel videogame, se durante questo scatto troveremo un fantasma, lo mangeremo rimuovendolo dal tabellone. Di contro, i fantasmi dovranno cercare di avere in linea di vista il nemico: in questo modo andranno in frenesia e potranno muoversi più rapidamente, spostandosi di due caselle invece che di una.



Il giocatore che interpreta Pac-Man ha a disposizione un totale di tre vite, proprio come nella versione originale del cabinato. Una volta terminate o dopo che avrà raccolto tutti i dot sarà possibile calcolare il punteggio ottenuto. Questa variante di Quoridor offre una visione alternativa del gioco, spingendo il giocatore a dei ragionamenti diversi alla sfida classica. Inoltre di fatto ci si trova di fronte a un gioco “uno contro tutti”, in cui bisognerà anche agire di squadra per fermare Pac-Man. Nonostante questo, durante i nostri test il giocatore da solo sembrava leggermente avvantaggiato, complici i movimenti extra. Per trionfare come fantasmi, servirà una strategia perfetta.



Da non sottovalutare anche un altro vantaggio offerto da questa nuova versione. Grazie all'aggiunta della variante sarà possibile includere un quinto giocatore nelle partite. Inoltre la possibilità di disporre i muri in maniera sempre diversa aumenta drasticamente la rigiocabilità di un titolo già incredibilmente longevo. Il manuale di istruzioni fornisce alcune strutture base, ma avendo a disposizione un totale di 20 barriere potrete sbizzarrirvi per rendere la sfida sempre più intensa.



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Quoridor Pac-Man: iconicamente affascinante



Dopo aver sfidato in nostri amici in svariate partite, possiamo dirvi con certezza che Quoridor Pac-Man è la naturale evoluzione dell'opera di Gigamic e Mirko Marchesi che dal 1997 stimola le menti dei giocatori. Il legame con un'icona come quella di Bandai Namco sembra naturale, vista la tematica del labirinto che accomuna il board game al videogioco di culto. Per questo, ci siamo sentiti fin da subito a casa tra fantasmi, muri da aggirare e dot da mangiare.



Fin dalla prima occhiata alla scatola, è impossibile non notare la grande qualità e la cura per i dettagli di Gigamic e Ghenos Games, che portano sui nostri tavoli un prodotto solido, lussuoso e incredibilmente evocativo. Le miniature in legno sono la ciliegina sulla torta di un boardgame che, una volta intavolato, susciterà grandissimo fascino in qualsiasi giocatore. Il regolamento snello inoltre consente di coinvolgere tanto i veterani, quanto i neofiti: basteranno pochi minuti per destreggiarsi tra muri e pedine. La variante creata appositamente per questa edizione aggiunge quel quid in più, che rende Quoridor Pac-Man praticamente perfetto.



Sia che siate fan di vecchia data di Quoridor, sia che vogliate avvicinarvi per la prima volta a questo gioco riflessivo, allora la versione dedicata a Pac-Man del gioco deve assolutamente entrare nella vostra collezione. Componenti di grande qualità, un gameplay semplice da imparare ma difficile da padroneggiare e una grandissima rigiocabilità sono le armi a disposizione di questo labirintico titolo. Se siete curiosi, non vi resta che intavolarlo e sfidare i vostri amici. E per averlo a casa vostra in pochi giorni, potete affidarvi al nostro partner, il Covo del Nerd. Quoridor Pac-Man vi aspetta con un imperdibile sconto, assieme a tanti altri giochi da tavolo.





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16 settembre alle 17:00

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