Harmonies – Recensione
Ci siamo avventurati negli habitat più selvaggi e misteriosi per la recensione di Harmonies. Il nuovo gioco da tavolo di Libellud, ideato da Johan Benvenuto e pubblicato in Italia da Asmodee, è un invito a costruire, esplorare e sognare. Dimostrate la vostra abilità e attirate quanti più animali possibili.
Le tattiche della giungla
Se c'è una cosa che abbiamo imparato negli anni è che Libellud, studio responsabile anche della serie Dixit e della sua recente incarnazione in chiave Disney, è maestro nel realizzare prodotti dal gameplay coinvolgente che appagano anche l'occhio. Non fa eccezione Harmonies, gioco di piazzamento tessere per 1-4 giocatori in cui la strategia regna sovrana.
All'interno di una colorata scatola dallo stile accattivante trovano spazio i raffinati materiali di gioco. Oltre a una tessera centrale composta da cinque cerchi collegati, troviamo le plance dei giocatori, le 32 carte animale, le 10 Spirito della Natura e 70 cubetti in plastica colorata. L'elemento più d'impatto sono però i 120 dischi in legno che rappresenteranno le parti del nostro habitat, che andremo a comporre con il proseguo della partita.
Completano il corredo delle carte riassuntive dei punteggi e un blocchetto segna punti, utile a fine partita per conteggiare tutto ciò che ci permetterà di trionfare sui nostri avversari. La qualità e la cura di Libellud si vede non solo nei materiali, ma anche nella scatola: l'inserto in cartone è dotato di una linguetta che chiude a mo di cassetto il lato con segnalini e carte, per tenere tutto in ordine.
Il gameplay di Harmonies
Ma come potremo fare per dimostrarci i migliori architetti naturali del mondo? Avviare una partita ad Harmonies è molto semplice: dopo aver posizionato la tessera vassoio al centro del tavolo, si sceglie da che lato della plancia giocare. La pianura introdurrà la regola del fiume, l'area acquatica quella delle isole: entrambe sfrutteranno i gettoni acqua in modi diversi per far guadagnare punti a fine partita.
Scelta la posizione si collocheranno su ogni cerchio della plancia centrale 3 parti di habitat e si determina il primo giocatore. Una partita ad Harmonies si svolge in round, in cui i giocatori devono come azione obbligatoria prendere le tre tessere presenti su uno dei cerchi centrali e collocarle sulla loro plancia personale.
Ogni tessera ha delle particolari regole di piazzamento e farà ottenere punti in specifici modi a fine partita. Le montagne dovranno essere vicine ad altre montagne, e potremo impilare fino a tre dischi. I campi forniranno 5 punti se saranno in gruppi da almeno due. I tronchi di per sé non daranno punti, ma potranno essere impilati e sormontati da dischi albero per fornire punti. Gli edifici dovranno avere attorno almeno tre tessere diverse, mentre le tessere acqua forniranno punti in base al lato del tabellone scelto.
Il cerchio della vita
Collocare strategicamente le tessere del nostro habitat non è però sufficiente per vincere ad Harmonies. A fornire punti aggiuntivi infatti ci penseranno gli animali, per i quali dovremo creare postazioni ad hoc. Oltre all'azione obbligatoria, ogni giocatore nel suo turno potrà infatti prendere “in affidamento” uno di cinque animali da un pool comune. Si potranno avere un massimo di 4 animali per volta di fronte a sé e ognuno avrà un certo numero di esemplari (ossia di cubetti) da collocare nel nostro habitat.
Per poterli piazzare, dovremo soddisfare dei requisiti mostrati sulle carte, riproducendo con qualsiasi orientamento una precisa combinazione di tessere. Si tratta di una richiesta che, unita alla gestione oculata dell'habitat, rende Harmonies un gioco di piazzamento tessere incredibilmente tattico, ma anche molto combattuto. Prendere prima degli altri gli animali più remunerativi potrebbe essere un vantaggio, ma anche una condanna, dato che finché non li avremo collocati tutti non potremo sbarazzarci della carta.
Spesso inoltre le richieste delle creature non collimeranno con le necessità di design degli ambienti, obbligandoci a rinunciare a dei punti per farne altri. Inoltre l'elemento casuale delle tessere al centro del tavolo contribuisce a rendere tutto più pepato e chiama i giocatori a un discreto sforzo mentale.
Dalle piastrelle ai fiumi
Lo stile di Harmonies ricorda molto da vicino quello di Azul, complice anche il pool di pesca comune. Gli obiettivi degli animali contribuiscono però a dare varietà e caratterizzare il gioco, creando inoltre una forte tematizzazione che coinvolge i giocatori. Una volta affrontate le prime partite sarà inoltre possibile aggiungere gli Spiriti della Natura, carte bonus che forniranno effetti unici ma che occuperanno fin da subito uno dei nostri slot: una variante interessante che aggiunge ulteriore tattica.
Nonostante questo, Harmonies è un titolo che si presta bene per essere giocato sia dai tattici più esperti, sia dai neofiti dei giochi di piazzamento tessere. Creare una struttura funzionale richiede il giusto mix di abilità e fortuna, senza contare che i vari elementi in grado di fornire punti terranno le partite sempre sul filo del rasoio. Da non sottovalutare anche un altro elemento importante di Harmonies: la componente estetica.
Le carte vantano tutte illustrazioni incredibili, mentre i gettoni in legno restituiscono una straordinaria sensazione di tridimensionalità. Osservare il proprio habitat a fine partita, popolato da tanti cubetti arancioni, restituisce un colpo d'occhio incredibilmente piacevole. Anche questo denota una grandissima cura dei dettagli da parte del team di Libellud, nonché il loro amore per la natura.
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