Oggi mi permetto di fare un post diverso dal solito, in occasione dell’annuncio di Switch 2. Nella giornata di ieri si é avuto modo di vedere il risultato di un argomento che gira da molti anni: i prezzi del giochi sono troppo bassi in relazione ai costi di produzione. E devo dire che anche io avevo messo in sordina questo discorso finché non ho visto i prezzi dei titoli per Switch 2. I soldi sono, ahimè, sempre un discorso delicato, e vedo che sono in molti a sentirsi delusi e che vedono un futuro buio in quella che per molti é la loro più grande passione.
Eppure, parallelamente ad un mercato AAA che lascia perplessi ed amareggiati, é ancora piú vero che basta andare a scavare un minimo per ritrovarsi una miniera d’oro. Tra titoli indie di qualità eccelsa, vecchie glorie da scoprire e riscoprire, traduzioni amatoriali ed accessibilità, questo é davvero uno dei migliori periodi che ci siano mai stati per giocare. Con uno Steam Deck hai accesso ad un parco titoli abnorme senza dover spendere un capitale per un computer da gioco performante ne dover sostenere i costi di un gioco al D1, dove vuoi e quando vuoi.
Quello che voglio darvi è un invito per prendere l’attuale situazione con un’altra visione, ovvero un’occasione per spostare lo sguardo su un altro lato del mercato videoludico che non smette di stupire. Noi di Obscure Games abbiamo già avuto modo di trattare più di 200 titoli, eppure non abbiamo che grattato la crosta di un mondo tutto da scoprire. Speriamo di poter essere un aiuto nella ricerca dell’alternativa in questo media, che vi assicuro, ha fin troppi assi nella manica da tenere conto prima di lasciarsi demoralizzare.

Groargirl
Grazie per il vostro lavoro! Fate scoprire un sacco di perle!
Drakon
È quello che penso ultimamente. Più che al futuro ormai bisogna guardare al passato (a meno di non avere un portafoglio molto grosso), agli indie e al più ai A e AA. Questi (30?) anni ci hanno donato davvero tanto.
Jungleman
Sono pochi 80 euro al d1? Seriamente?
Obscure Games
Sono anni che i grandi dev si lamentano del fatto che i costi di produzione aumentano ed i prezzi dei giochi rimangono invariati, dal loro punto di vista quindi il prezzo dei Giochi dovrebbe ulteriormente aumentare in relazione a quello che offrono. Temo che Nintendo sia solo l'inizio, onestamente mi stupirei se il prezzo di lancio di GTA6 sia sotto i 90€ a questo punto.
Toniuz
Sono d'accordo, ma questo sovrapprezzamento eccessivo è un problema perché non deriva più da una questione di costi di sviluppo, bensì dal fatto che questo medium è diventato terreno fertile (fertilissimo) per il lucro. Ogni azienda deve avere ricavarne dal mercato, è chiaro, non fanno beneficenza, però ad oggi ci vedo molta disonestà intellettuale.
E la cosa triste sapete qual è? è che noi giocatori gradualmente arriviamo a normalizzare tutto.
Prima siamo partiti con i dlc ed i giochi al d1 venduti tagliati ed ora siamo arrivati a questo.
Tutta questa situazione però è destinata ad essere un boomerang.
L'unico potere che ha il consumatore è quello di non acquistare, e 90 euro a botta per un videogioco penso possa essere un bell'incentivo per esercitarlo. Il mercato videoludico non è nato per essere un mercato di beni di lusso ed a furia di tirare la corda prima o poi si spezza e la domanda crolla.
Forse il mio rimarrà solo un desiderio incompiuto, ma ad oggi mi piace vederla così.
Toniuz
senza contare il mettere a pagamento tutta una serie di features ordinarie che per me è un sintomo evidente di disonestà, ma mi sono soffermato prevalentemente sul discorso prezzo
Obscure Games
Secondo me é una combinazione delle due cose: da una parte é innegabile che i titoli AAA costino sempre di più, ma dall'altra é anche vero che verrà usata come scusa per giustificare prezzi anche oltre il necessario anche nei casi più piccoli. La cosa che mi chiedo é quanto sia sostenibile, perché se da una parte ci saranno sicuramente i fan che comprano non puoi nemmeno chiedere più di quanto una persona si può permettere a livello finanziario. Puoi essere fan quanto vuoi, ma se non hai soldi non hai soldi e magari devi iniziare a rinunciare ad un titolo che aspetti molto per prendertene un altro che aspetti altrettanto, e così facendo le vendite calano di conseguenza.
Lime
@Obscure Games sì, ma di che tripla A stiamo parlando?
Non penso che un gioco come Mario kart abbia gli stessi costi di sviluppo di KCD II o un AC.
I 90€ ce li aspettavamo da GTA VI perché il pubblico è conscio del lavoro mastodontico e del budget Hollywoodiano che richiede il suo sviluppo. Mi sembra solo un aumento di prezzo perché Nintendo tanto può farlo e basta
Obscure Games
In verità non é poi così improbabile che i costi siano simili, specialmente considerando che KCD II non é nemmeno costato così tanto se messo in relazione ad altri titoli di quel calibro. Sicuramente stiamo parlando di un capriccio Nintendo e voglio sottolineare che non giustifico assolutamente questo comportamento, semplicemente sono anni che i dev parlano di un aumento di prezzo dei giochi e Nintendo ha, purtroppo, trasformato in verità un discorso che va avanti da tanto tempo
Jungleman
Pure i produttori cinematografici ci rimettono milioni, ma nn si è mai detto di aumentare i biglietti del cinema per recuperare i costi
Obscure Games
Guarda che i prezzi dei biglietti al cinema sono aumentati negli anni eh, e non solo per l'inflazione.
Toniuz
@Obscure Games si però sono aumentati anche per i film con budget bassissimo. Dunque i costi di produzione diventano solo un pretesto
Obscure Games
Secondo me é tutto un circolo vizioso: pretesto per aumentare i prezzi (in questo caso i costi), tetto massimo che si alza, mercato che si adegua. Se prima le produzioni piccole stavano su un certo range per offrire l'alternativa ad un prezzo più basso ora possono anche loro alzarsi un pochino per un margine di guadagno. Qua parlo sempre di videogiochi ovviamente, fermo restando che quando i costi aumentano tendono a farlo per tutte le produzioni, dalle più piccole alle più grandi. Poi ovviamente l'infame che usa il pretesto senza averne necessità c'é.
Vagitarian
@Obscure Games I prezzi del cinema sono mutati di un nulla però. Per i multisala parliamo di 10 euro stabili da oltre un decennio (facciamo tranquillamente anche 15 anni), mentre le altre sale i prezzi variano dai 7 agli 8.50, si tratta di aumenti minimi. E volendo li si può prendere anche a meno grazie agli abbonamenti, spendendo dai 5 ai 7 a film, quindi il prezzo si è pure abbassato.
I videogame sono saliti di ulteriori 10 euro solo una manciata di anni fa, un'ulteriore aumento agli "attuali" 90 è una cosa da non prendere sottogamba in un lasso di tempo così breve, dove i costi di produzione non hanno certo subito un'impennata così repentina e il settore dei tripla A è abbastanza stagnante.
Sono "curioso" di vedere come impatteranno questi prezzi anche sul mercato indie, dove non mi stupirebbe un salto ipotetico a 40 euro a gioco.
Tra i vari settori dell'intrattenimento i VG sono sempre stati i più cari, ma sono pure quelli che più di ogni altro, visto anche il costante interesse, ci marcia sopra più di tutti con prezzi che stanno tornando fuori da ogni logica, esattamente come quando nei primi anni 90, prima di PS1, costavano un rene perché si trattava di prodotti di nicchia.
Io lo vedo fuori da ogni logica, soprattutto per giochi Nintendo che non sono proprio tra i più costosi da realizzare.
Garth Brown
2 cose:
- 900 ore di applausi per "è il momento di scoprire un altro lato del mercato che non smette di stupire"
- i giochi arriveranno a 150-200 euro a botta tra 5 anni, segnatevelo
Jungleman
A sto punto si ritorna agli anni 90, quando i giochi sega e nintendo costavano 180mila lire e con 3 in pratica ti "ricompravi" la console
Mad_dog
Completamente d'accordo sul dover andare a ricercare più vecchie glorie e titoli passati in sordina.
Per la questione del prezzo è una situazione che potenzialmente finirà come tante altre operazioni durare qualche tempo e su cui hanno poi fatto marcia indietro essendo più dannosa che altro.
i soldi a disposizione per questo hobby sono sempre lì stessi o addirittura meno causa crisi globale, i prezzi aumentano ma soprattutto aumentano a dismisura i titoli in uscita. Lessi qualche tempo fa che ora solo su steam escono in un mese più giochi di quanti ne uscivano in un anno nel 2015. Follia.
Senza contare che, anche come conseguenza del fatto di cui sopra, tutti loro (publisher e aziende) ci hanno abituati che dopo qualche mese dall'uscita i prezzi crollano e si può trovare quasi tutto al 50% di sconto a momenti.
Aggiungi i servizi simil gamepass che ci hanno abituato che se tiriamo la corda con il AAA di turno non comprandolo questi disperati ricorrono spesso a inserirlo in questi sistemi "gratis".
Poi per chi gioca su pc ormai quanti giochi si ritrova regalati al mese? Tipo almeno una dozzina?
Ecco. Mettiamo tutto insieme e sommiamo. Secondo voi aumentare i prezzi è una buona idea per rientrare dei costi? Io la vedo più come l'ennesima ottima idea per vendere ancora meno al d1 e/o a prezzo pieno
Garth Brown
si sul fattore "uscite" è una cosa Allucinante. Prima uscivano al massimo 10 giochi a settimana. Ora ne escono quasi 500. 500!!!
Jungleman
@Garth Brown https://youtu.be/icO7V4SEu_Y?si=uudHWTN8 …