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Se ne aveste la possibilità, che genere di gioco vi piacerebbe creare?

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Quando ero giovane avrei voluto creare un gioco Open World "simulatore di vita realistica", nel senso che, ti trovi in una città, e puoi fare molte attività, ognuna di questa è un genere diverso, ad esempio campo da calcio per giocare a calcio, una sezione sparatutto ad esempio in una zona malfamata, un gestionale in un'azienda e così via

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È una domanda complicata, nel corso degli anni ho sempre un po' cambiato idea su quale sarebbe un gioco che mi piacerebbe fare.
Attualmente quello che farei è un action-adventure con combat system soulslike e una struttura di loop alla Outer Wilds (quindi totalmente privo di randomizzazione tra un "tentativo" e l'altro). È complicatissimo da spiegare ma nella mia testa è na roba talmente solida che mi chiedo perché ancora nessuno l'abbia fatto.

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Io un mezzo progettino lo avrei in mente, sto fermo alla stesura della storia, un videogioco sarebbe un azzardo ma almeno un libro se va di culo un fumetto, di lusso un videogioco.
Protagonista ovviamente il mio alter-ego quindi nome del mio nickname e aspetto all'incirca come foto profilo.
Sarebbe una storia pressoché fantasy, cercando di non cadere nel banale, le meccaniche di gioco sarebbero prese da vari giochi che avevano meccaniche particolari che funzionavano nel complesso e che prendendo un po' di là e un po' di qua creare un gioco con i punti di forza che un gioco dovrebbe avere come standard.
Che ne so ad esempio, le summon di final fantasy X erano belle, quindi le summon sarebbero in quello stile.
L'inventario di dragon quest 8 è fatto bene, cioè oggetti illimitati senza creare peso e senza occupare spazio che ti costringe a buttare roba (quindi strizzerebbe l'occhio ai fan dell'accumulo compulsivo di tutte le armi, oggetti ecc. di ogni tipo).
Un bestiario ed un diario con le missioni scritte in modo dettagliato a seconda della progressione.
Possibilmente una grafica che si avvicinerebbe ad un dragon quest XI se lo volessi fare stile anime oppure che si avvicinerebbe ad un baldur's gate (ovviamente qua si parla se si avessero fondi, mezzi gente ecc. eh).
La scelta più dura sarebbe il game play e lo stile di combattimento ma credo che proprio dragon quest XI sia l'esempio perfetto.
Ovviamente ci sono un bel po' di personaggi principali, secondari e 2 fazioni. Attualmente ne ho realizzati in totale 100 con un minimo di background da ampliare e perfezionare.
L'ideale sarebbe un videogioco che ti tiene incollato per la trama ed il mondo/i mondi di gioco ma che non sia frustrante e che ti faccia salire la scimmia nel volerci giocare.
Un videogioco fantasy con un pizzico di shi-fi che non guasta, personaggi ben caratterizzati, storie e motivazioni sia dei cattivi che dei protagonisti e via dicendo abbastanza credibili e non blandi/banali cliché.
Praticamente un gioco come lo vorrei giocare io.
Il fatto è che al girono d'oggi è stato già fatto di tutto e farsi distinguere sarebbe difficile.
Ma siccome mi piace fare dei deep dive dei videogiochi e studiarne i retroscena posso dire che anche i grandi attuali hanno avuto l'ispirazione e hanno preso ciò che gli piaceva facendolo proprio di altre creazioni per poi trasformare in qualcosa di totalmente diverso ed originale.
Le mie ispirazioni sono infinite, e spesso capita che un gioco, un anime, un film abbia un pezzo di storia che avrei messo anche io.
In un mondo dove rischi di passare per copione/plagiatore è difficile poter affermare che sarebbero omaggi ed ispirazioni, però oh ma avete visto quanti souls like sono usciti?
Hanno preso un tipo di gioco che è diventato uno standard e ci hanno creato qualcosa di proprio, Enotria: The Last Song è un palese esempio tutto italiano tra l'altro.
Quindi chissà, se un giorno vedrete un gioco dove uno dei protagonisti si chiama Axel Gladiuxs probabilmente è successo il miracolo, altrimenti rimane un sogno nel cassetto o male che va un libro invenduto auto pubblicato su amazon.

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Un picchiaduro a scorrimento: dove si può prendere a pugni, sberle e calci tutti i nemici; con anche la possibilità di usare varie armi, compresi i suddetti nemici da lanciare contro gli altri; magari anche delle sezioni tipo tiro al bersaglio in prima persona e/o la possibilità di lanciare magie (dipende dall' ambientazione e dalla storia)

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Platform o picchiaduro.
Per i platform mi ispirerei o a Rayman o ai primi due Littlebigplanet, mentre per i picchiaduro sarebbe tosta, una parte di me direbbe un gioco sullo stile dei Budokai Tenkaichi, l'altra parte di me vorrebbe qualcosa alla Tekken, però mi piacerebbe poter sfruttare anche le battaglie tag, un po' a scelta.
Una sorta di mix tra i capitoli di Tekken principali e Tag tournament in pratica, senza particolari restrizioni di personaggi.

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Sulla scia di Romanzo Criminale, avevo iniziato a buttar giù con un amico il concept di un'avventura grafica ambentata negli anni di piombo. Lasciammo perdere il tutto, però quel periodo storico mi affascina tanto, ok è molto situazionale e solo ad appannaggio di un pubblico italiano, ma sarebbe stato un unicum perché al momento non esiste un videogioco ambientato in quegli anni.
Forse al posto di avventura grafica, genere anch'esso ormai molto di nicchia, penserei più ad un action con meccaniche stealth.

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Sono un patito ossessivo-patologico dell’Horror, ergo ambirei a creare un videogioco survival che possa implementare criteri più simulativi per far sentire con mano le difficoltà più varie: l’avanzamento dell’età, i bisogni fisiologici che possono diventare impellenti e problematici da gestire (l’acqua, se conservata male, puó causare livelli di dissenteria preocuppanti anche davanti ad un’orda zombi o un mutante o un vampiro), la salute che puó peggiorare non solo per cause esterne (ferite, infezioni dovute agli attacchi dei nemici) ma anche per patologie pregresse o congenite (sviluppare un tumore, in un mondo survival, secondo me cambia molto il punto di vista di quanto circonda chi vive nel gioco)…
L’obiettivo nel gioco non sarebbe trovare una cura ad un’eventuale pandemia, ma la pura e semplice sopravvivenza da gestire nel tempo fino alla morte del protagonista che si spera arrivi per cause naturali più che per conflitti…
Girovagare, oppure no, nel mondo virtuale della mia avventura in cui uno degli aspetti preponderanti sarebbe come impiegare il tempo a disposizione ogni maledetto giorno…

Se ne aveste la possibilità, che genere di gioco vi piacerebbe creare?