Enima

Survival Horror

Resident Evil ti immerge fin da subito in un mondo ricco di personaggi, eventi, mostri e oggetti che ancora oggi rappresenta uno dei franchise videoludici più importanti. Questo gioco faceva paura per davvero, cosa non affatto scontata nonostante il genere di riferimento. Il titolo è al contempo un tripla a nel comparto tecnico, con grafica realistica (nel contesto dei suoi tempi) e colonna sonora che contribuisce grandemente alla tensione suscitata (non solo per le tracce principali, ma anche per i singoli suoni come i passi sul pavimento, i lamenti dei non-morti, i latrati in lontananza), e un titolo più datato con meccaniche di gameplay estremamente arcaiche, come un oggetto necessario per poter salvare, i tank control (che sono solo questione di abitudine) la telecamera fissa, l'inventario limitato e gestibile solo in determinate aree sicure (e che sono le uniche in cui si può salvare la partita), i caricamenti/animazioni per le (tantissime) porte che dovremo aprire, e se vogliamo possiamo anche considerare le munizioni e le cure estremamente limitate, ma questo aspetto lo si può ricondurre maggiormente al contraddistintivo scopo del gioco, che è quello di sopravvivere. Ma tutte queste suddette "arcaicità" in realtà servono a rendere Resident Evil una vera esperienza terrificante. Dovremo infatti centellinare le nostre scarse risorse (soprattutto se tra i due personaggi disponibili sceglieremo Chris, che è praticamente la hard mode del gioco, avendo l'inventario ancora più limitato, meno aiuti, necessità di più chiavi per aprire le porte, e armi meno forti a disposizione). La non fluidità di comandi e telecamera rende anche un semplice zombie un pericolo mortale, che dovremo prima di tutto evitare, e solo in caso se costretti, utilizzare le nostre preziose munizioni per ucciderlo. La prima scena con lo zombie mi impaurì tantissimo, ero piccolo e guardavo mio padre giocare. Un altro vantaggio degli sfondi prerenderizzati è la bellezza grafica, trascorreremo la maggior parte del nostro tempo in questa bella e terrificante magione che saprà ricompensare la nostra voglia di esplorare. Quando si arriva in una zona nuova e si sta aprendo la porta, si crea sempre tensione perchè non sai cosa troverai: proverai sollievo per una delle poche safe room o verrai catapultato in un immediato pericolo, con zombie non solo umani ma anche animali: corvi, cani, serpenti, ragni... Se devo dire un vero difetto è il non avere modo di sapere quali oggetti portare con te prima di imbattersi nell'enigma che lo richiede. Comunque, arrivare al finale migliore con Chris (ci sono più finali e molti colpi di scena) è una vera soddisfazione.