Andrzej Sapkowski, nato il 21 giugno 1948 a Łódź, è uno scrittore di romanzi fantasy polacco. Sapkowski ha studiato economia, laureandosi all'Università di Łódź. Prima di diventare scrittore ha lavorato come senior rappresentante alla vendita per una società di commercio straniera e come traduttore. Il suo primo racconto Lo strigo ("Wiedźmin") venne pubblicato su Fantastyka, prima rivista di letteratura fantasy in Polonia, nel 1986 ed ebbe grande successo dalla critica e dai lettori.
Sapkowski ha creato una serie di racconti basati sul mondo di The Witcher, comprensivi di tre serie di racconti brevi e sei romanzi. Questo ciclo e molti alter opera lo hanno consacrato come uno degli autori fantasy più conosciuti in Polonia degli anni 90.
Il protagonista dei racconti è il witcher (strigo, in italiano) Geralt, un cacciatore di mostri addestrato e sottoposto a dure prove e a radicali mutazioni sin dall'infanzia. Geralt vive in un universo morale ambiguo, tuttavia si mantiene coerente al suo codice etico e morale. Allo stesso tempo cinico e nobile, Geralt è stato equiparato al personaggio di Raymond Chandler, Philip Marlowe. Il mondo nel quale queste avventure si svolgono trae numerose ispirazioni da J.R.R. Tolkien, ma anche dalla storia della Polonia e dalla Mitologia Slava.
Sapkowski ha vinto cinque premi Zajdel Awards, tre per i racconti "Mniejsze zło" (Il male minore - 1990), "Miecz przeznaczenia" (La Spada del Destino - 1992) e "W leju po bombie" (Nel cratere di una bomba - 1993) e per due romanzi "Krew elfów" (Il Sangue degli Elfi - 1994) e Narrenturm - 2002. Ha vinto anche il premio Ignotus in Spagna, come miglior antologia per L'ultimo desiderio nel 2003 e per "Muzykanci" (I Musicanti). Ha vinto anche il premio per il miglior racconto di letteratura straniera, lo stesso anno.
Nel 1997, Sapkowski vince il prestigioso Polityka Passport Award, premio annualmente assegnato agli artisti che hanno avuto ampie prospettive di successo internazionale.
Nel 2008 lo scrittore è stato insignito della cittadinanza onoraria di Łódź, dove vive tuttora, sposato e con un figlio.
Nel 2009 vince il David Gemmell Legend Awards nel Regno Unito per Il Sangue degli Elfi.
Sapkowski ha vinto, nel 1996 e nel 2010, due premi European Science Fiction Society, un'organizzazione internazionale di professionisti ed amatori della fantascienza impegnati a promuovere la fantascienza in Europa e la fantascienza europea nel mondo.
Infine, nel 2012, Sapkowski è stato premiato con una Medaglia Gloria Artis d'argento, che viene assegnata a persone e organizzazioni per i contributi distinti per la protezione della cultura polacca e del patrimonio del popolo.
Nel 2013, Sapkowski è stato ospite d'onore al Lucca Comics & Games, partecipando a conferenze stampa e incontri con i lettori, e tenendo un seminario sull'argomento Vero e verosimile: un excursus sulla verosimiglianza della letteratura fantastica.
Nel 2014, l'autore ha ricevuto una seconda Medaglia Gloria Artis d'argento dal ministro della cultura Bogdan Zdrojewski.
I libri di Sapkowski sono stati tradotti in quasi venti lingue tra cui Ceco, Russo, Lituano, Inglese, Italiano, Tedesco, Spagnolo, Francese, Sloveno e Portoghese. Per l'Italia, la casa editrice Nord pubblica la saga a partire dal 2010 con Il Guardiano degli Innocenti (L'ultimo desiderio).
Nel 2001, una serie tv basata sulla saga Witcher venne trasmessa in Polonia e all'estero, col titolo The Hexer (Wiedźmin). Il film con lo stesso titolo venne realizzato con stralci della serie tv, ma entrambi ottennero un fallimento della critica e del box office.
Nell'ottobre del 2007, CD Projekt e Atari lanciano un videogioco per PC basato su questo universo, dal titolo The Witcher. A maggio 2011, CD Projekt in collaborazione con Namco Bandai, lancerà il sequel del videogioco The Witcher, dal titolo The Witcher 2: Assassins of Kings. La trilogia videoludica dedicata a Geralt si concluderà con The Witcher 3: Wild Hunt, la cui uscita è prevista per il 19 maggio 2015.
Bibliografia
Saga Witcher / Saga di Geralt di Rivia
Antologie
- Wiedźmin (Wiedźmin) (1990) -obsoleto-
- Il guardiano degli innocenti (Ostatnie życzenie) (1993) Nord, 2010.
- La spada del destino (Miecz przeznaczenia) (1992) Nord, 2011.
- Qualcosa finisce, qualcosa inizia (Coś się kończy, coś się zaczyna) (2000)
La saga
- Il Sangue degli Elfi (Krew elfów) (1994) Nord, 2012.
- Il tempo della guerra (Czas pogardy) (1995) Nord, 2013.
- Il battesimo del fuoco (Chrzest ognia) (1996) Nord, 2014.
- La Torre della Rondine (Wieża Jaskółki) (1997) Nord, 2015.
- La Signora del Lago (Pani Jeziora) (1999)
Sidequel
- La stagione delle tempeste (Sezon Burz) (2013)
Trilogia Hussita
- Narrenturm (2002)
- I guerrieri di Dio (Boży bojownicy) (2004)
- Lux perpetua (2006)
Altri romanzi/opere
- Il mondo di Re Artù. La Malattia (Świat króla Artura. Maladie.) (1995), saggio e racconto di mitologia arturiana
- L'Occhio di Yrrhedes (Oko Yrrhedesa) (1995), gioco di ruolo
- Manoscritto ritrovato nella Grotta del Drago (Rękopis znaleziony w Smoczej Jaskini) (2001), compendio enciclopedico del fantasy.
- Żmija (2009), un romanzo ambientato durante l'invasione sovietica dell'Afghanistan
Fonte: Witcher Wiki IT
Nino_Ethan
Quando pensano di pubblicare gli ultimi romanzi?
Sephira
Mi sa che per quest'anno hanno dato. Se ne parla nel 2014, a meno che non accorcino sempre più i tempi di pubblicazione.
Nel 2016 se siamo fortunati abbiamo tutta la saga.
Nino_Ethan
Mi sembra una presa in giro
Sephira
Non dirlo a me.
In Spagna, Germania e Francia (e non solo ) la saga è già stata completamente tradotta, e da un bel pezzo.
Siamo avanti solo agli anglofoni, piccola consolazione.
Nino_Ethan
E questo è strano. Solitamente, siamo noi gli ultimi
Sephira
Sembra che l'autore abbia...ehm...diffidato della traduzione.
Almeno ho letto questo in giro, ecco perchè il quarto libro ancora non è stato pubblicato in inglese, nonostante il terzo sia uscito da almeno un paio di anni.
Direi che possiamo ritenerci soddisfatti.
Azazel
ci è andata di culo
Fiveomega
E fa bene! Una traduzione fatta male può stroncare un autore all'estero, almeno fino a quando non venga nuovamente tradotto. O magari semplicemente gli stanno sulle balle gli inglesi
Sephira
@Aza Eccome se ci è andata di lusso, ma sarebbe stato ancora meglio se avessero cominciato a tradurlo prima in italiano Ma vista l'annuale publicazione (tra l'altro regolare e sempre in anticipo rispetto all'anno precedente) dobbiamo accontentarci.
@Fiveomega su questo concordo, infatti leggendo alcune parti corpose del quarto libro mi devo complimentare con la traduttrice italiana per il bel lavoro perchè sicuramente sono state difficili da tradurre. Non chiedetemi il motivo, si capisce ad occhio.
E comunque si secondo me gli inglesi potrebbero anche stare sui cocomeri all'autore, si sarà voluto vendicare per il fatto che hanno saltato La Spada del Destino (ahi ahi!)
ilsam
l'autore si è raccomandato di tradurlo direttamente dal polacco e non dall'inglese
Sephira
Infatti, tradotto direttamente dal polacco senza l'intermediazione di altre lingue. Secondo me è una decisione sensata e ottima.