Ieri ero un po' giù di corda e non so perché, anziché andare su Youtube a vedermi qualche video di Comedy Central o vedermi la puntata di una qualche serie comica, ho pensato a questo sito. Ludomedia è sempre stato un sito "particolare", ahimé in negativo, ma ammetto che dei risvolti positivi li ha anche avuti: spesso mi ha fatta sorridere tra i vari Ludogate e le varie vicissitudini che hanno immortalato alcuni utenti. Forse era per queste cose che ne sentivo un po' la mancanza e così ho fatto login, cosa che non facevo da non so quanto tempo.
È stato strano vedere che non pochi giorni fa, qualcuno mi ha pensata e ha deciso di scrivere sulla mia bacheca. Non ho mai pensato di poter rimanere nella vita di alcune persone sottoforma di ricordo, o in modo positivo o in modo negativo. E vedere che altre persone sentivano la mia mancanza... è stato parecchio strano. In modo positivo, ovviamente.
Avendo interagito con molte persone online nel corso della mia vita, ho sempre notato quanto è facile uscire dalla vita di qualcuno quando mancano i contatti fisici, come le uscite, i caffè al bar e cose di questo tipo. E ho sempre notato quanto fosse facile, poi, dimenticarsi di quelle persone: perché fisicamente non erano mai state lì. Era come se non fossero mai esistite. A prescindere dal contributo apportato. In realtà, ho notato che questo accade anche con le persone che incontriamo fisicamente nella vita di tutti i giorni e riguardo queste situazioni ho imparato una lezione ancor più cinica, ovvero che le persone sono come oggetti: si rimpiazzano facilmente con quelli nuovi.
Tornando a me... Non credevo che a distanza di tanto tempo qualcuno mi pensasse ancora, o nel bene o nel male. Mi ha fatto piacere: questo significa che, nonostante fossi per molti un semplice avatar, un segno nella vostra vita l'ho lasciato, tanto da spingere qualcuno di voi a lasciare dei commenti sulla mia bacheca, pur sapendo che forse non li avrei mai letti.
Involontariamente, mi avete insegnato qualcosa sull'impatto che abbiamo nelle vite degli altri e per questo volevo ringraziarvi. Grazie mille a tutti!
SOLERO
Andra e Shiki ti aspettano su tg...
SOLERO
@Selabi Fonzie
Neve Valkoinen
Ciao Nì! 🙏🙏🙏
rallen
Cioè non consideravi le persone online come reali e le persone per te sono come oggetti? Se non sono utili o se non ti intrattengono spesso non trovi uso per loro e ti dimentichi che esistono però ti piace che le persone si ricordino di te anche dopo tanto tempo.
Selabi
Devo essermi espressa male, pardon.
Quello che volevo dire, da osservatore esterno più che da qualcuno che si lamenta di ciò che le viene fatto (forse ho erroneamente dato quest'impressione, quindi rettifico), è che c'è la tendenza a percepire i rapporti interpersonali in modo capitalistico, un po' come il detto che dice: "Morto un papa, se ne fa un altro".
Con la logica posso pure capire che i rapporti online, non avendo la parte "fisica" o "immediata" di un rapporto standard, possano essere visti come effimeri; tuttavia, non riesco a capire come mai questo accada anche nei rapporti reali, dove la gente vive esperienze insieme. E a questo, aggiungici che magari quei rapporti sono stati "vissuti".
La mia riflessione scaturiva dal fatto che considerato questo comportamento, le persone diventano come quei personaggi secondari di una storia di cui non si parla più - come se quelle persone non fossero mai entrate in scena.
Quindi, abituata a tutto ciò, la mia sorpresa deriva dal fatto che a distanza di tempo c'è ancora gente che un ricordo di me lo conserva e questo è ciò che mi rallegra. Se non avessi avuto un impatto, dubito che la gente avrebbe espresso il desiderio di un mio ritorno. E proprio perché un impatto l'ho lasciato, ne sto traendo un'altra lezione personale, cioè che per far sì che la gente conservi un ricordo positivo di me, è importante continuare ad agire in modo positivo. Ma ora, non chiedermi di elaborare quest'ultimo punto, perché altrimenti il brodo si allungherebbe.
p.s. E comunque, avrò anche scritto che Ludomedia è tossico, ma mi riferivo più che altro ai trolloni e i polemisti.