Entropy Survivors – Recensione

Creato e distribuito da Moving Pieces Interactive insieme a First Break Labs, Entropy Survivors è un gioco roguelike bullet hell in 3D con visuale isometrica, dove i protagonisti sono una rana con la pistola e un robot samurai. Anche se prende ispirazione da Vampire Survivors, Entropy Survivors non è affatto una copia a buon mercato. È uno spin-off completo del popolare sparatutto roguelike Shoulders of Giants. Se avete mai pensato che giochi come Vampire Survivors e Brotato potessero offrire di più, allora questo titolo potrebbe essere proprio quello che stavate cercando.

Il gameplay di Entropy Survivors

Dal punto di vista del gameplay, Entropy Survivors colloca il giocatore nei panni di una rana che pilota un mecha. L'obiettivo principale di questo personaggio, e quindi del giocatore, è quello di affrontare ondate sempre più numerose di nemici, raccogliendo potenziamenti vari e bonus per migliorare progressivamente il proprio arsenale. Questo meccanismo consente al giocatore di sviluppare strategie e tattiche per affrontare le sfide sempre crescenti.

A differenza di altri auto-shooter, Entropy Survivors offre un piccolo hub popolato da alcuni NPC, che funge da centro operativo. Qui sono presenti diversi terminali dedicati ai potenziamenti permanenti e agli alberi delle abilità, che permetteranno al giocatore di personalizzare e migliorare il proprio personaggio in modo significativo. Questo elemento aggiunge una dimensione di profondità e complessità al gioco, rendendolo più coinvolgente.

Il gioco è strutturato in cinque biomi distinti, ciascuno composto da sei missioni di difficoltà crescente. Ogni bioma presenta ambientazioni uniche e sfide specifiche, che richiedono al giocatore di adattarsi in continuazione. Questo sistema è progettato per offrire un senso di progressione e obiettivi chiari da raggiungere, evitando così la monotonia delle attività ripetitive. Che tendenzialmente sono solite in questo genere di giochi.

Tuttavia, è importante notare che il design di alcuni livelli non è sempre impeccabile. In alcuni scenari infatti, la presenza di strettoie e passaggi angusti può influenzare negativamente l'esito della partita, rendendo alcune missioni più difficili del previsto. Nonostante queste imperfezioni, il gioco riesce comunque a mantenere un buon livello di interesse e coinvolgimento, offrendo un'esperienza di gioco complessivamente soddisfacente.

Armi, abilità e sfide

Durante le pause tra un livello e l'altro, i giocatori hanno la possibilità di spendere le valute guadagnate nell'area hub di Entropy Survivors. In questo spazio, è possibile selezionare le armi e la classe da utilizzare nel tentativo successivo. Ad esempio, si può equipaggiare un lanciarazzi che respinge il giocatore ogni volta che si trova nel raggio dell'esplosione, diventare un tutt'uno con la natura facendo crescere pericolosi rampicanti ovunque si cammini, oppure utilizzare un fucile a pompa per infliggere devastazione su un'ampia area.

Queste armi, sia da mischia che a lungo raggio, insieme alle classi dei personaggi, possono essere sbloccate completando determinate sfide e fasi del gioco. Una volta acquisiti alcuni preferiti personali, i giocatori potranno spendere le valute rimanenti per aggiornamenti e modifiche varie, aggiungendo così un tocco personale alla propria configurazione. Le combinazioni disponibili sono così numerose che la sperimentazione diventa un'attività sempre gratificante.

Inoltre, il gioco offre un sistema di progressione che premia i giocatori per il completamento di sfide specifiche. Queste sfide, simili a obiettivi, sono numerose e variegate, spaziando dall'uso di determinate armi o classi alla scoperta di tutte le possibili combinazioni di abilità, fino alla sconfitta di boss particolarmente impegnativi. Il flusso costante di ricompense e la varietà di opzioni disponibili mantengono alto l'interesse e l'engagement del giocatore.

Tuttavia, è importante notare che puntare a determinate sfide e valute può risultare talvolta frustrante, soprattutto quando alcuni oggetti necessari non si generano. Inoltre, le sessioni di gioco tendono a durare più di 20 minuti, il che può rendere l'esperienza talvolta noiosa ed estenuante, specialmente quando si cerca di ottenere qualcosa di specifico e la fortuna non è dalla propria parte.

Coop online

Abbiamo avuto modo di scoprire la modalità cooperativa online di Entropy Survivors dopo aver trascorso numerose ore giocando in solitaria, e siamo estremamente soddisfatti di questa scoperta. Giocare con amici al proprio fianco rende l'esperienza di gioco notevolmente più gratificante, soprattutto considerando la possibilità di rianimarsi a vicenda ogni volta che si viene sopraffatti dai nemici. Questa dinamica aggiunge un livello di cooperazione e supporto reciproco che arricchisce il gameplay.

Inoltre, la quantità di effetti visivi e abilità che si possono osservare sullo schermo è davvero notevole. Sebbene il gioco possa risultare caotico, è possibile apprezzare le abilità selezionate dagli altri giocatori. Tuttavia, un aspetto negativo è rappresentato dalla scarsità di sessioni disponibili a cui unirsi e dall'incertezza riguardo alla missione a cui si parteciperà.

Il gameplay online comunque si è rivelato sorprendentemente fluido, con l'unica limitazione che tutti i giocatori devono generalmente rimanere nella stessa area. In un'occasione, mi è capitato di morire fuori dall'area di gioco e i miei compagni di squadra non sono riusciti a rianimarmi, il che è stato piuttosto frustrante. Tuttavia, episodi come questo sono rari e non compromettono significativamente l'esperienza complessiva.

In definitiva, possiamo affermare che giocare a Entropy Survivors in modalità online è altamente consigliabile. Questa modalità aggiunge una notevole quantità di cameratismo e caos a un gioco già di per sé frenetico, elevando il gameplay a nuovi livelli di coinvolgimento e divertimento.

Uno sguardo al comparto grafico

Dal punto di vista grafico, Entropy Survivors riutilizza molti elementi da Shoulders of Giants, ma la visuale dall'alto attenua i difetti e rende quasi superflua l'attenzione ai dettagli. Tuttavia, è innegabile il riciclo di asset, personaggi e nemici dall'altro titolo. Il comparto sonoro è molto valido, ispirandosi agli effetti audio di Poncle, con simpatici jingle e melodie orecchiabili che accompagnano l'azione su schermo senza compromettere minimamente l'esperienza di gioco.

Le animazioni sono buone, sebbene piuttosto semplici, e va segnalato qualche sporadico rallentamento, soprattutto quando lo schermo è pieno di nemici in movimento. In questi momenti, il caos domina incontrastato. Un'ultima nota positiva riguarda la presenza della lingua italiana, anche se i testi a schermo sono piuttosto limitati.

In sintesi, Entropy Survivors riesce a offrire un'esperienza di gioco coinvolgente grazie alla sua grafica e al comparto sonoro, nonostante alcuni difetti nel design dei livelli e nelle animazioni. La presenza della lingua italiana è un valore aggiunto che rende il gioco accessibile a un pubblico più ampio.

La strada verso il Platino

La collezione di trofei di Entropy Survivors comprende un totale di sole 27 coppe, ripartite in 8 di bronzo, 12 d'argento, ben 6 coppe d'oro e il prestigioso Platino. Riguardo l'ambita coppa blu non c'è molto da dire.

La lista trofei è abbastanza semplice e vi basterà completare tutti i livelli alla difficoltà base, fatto ciò, dovrete affrontare gli stessi livelli a difficoltà più alta per poter sbloccare le difficoltà superiori dell'ultimo mondo, facendovi così guadagnare quasi tutti i trofei della lista. Vi rimarrà solo di sbloccare tutte le armi, le classi e di trovare e provare tutte le abilità. Fatto ciò… DING!

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