NerdPool incontra Tony Valente e Naokuren
Sempre presente a Lucca Comics & Games e ad altre fiere italiane, Tony Valente e il suo Radiant sono amati dal pubblico in maniera trasversale. L'autore francese torna con una nuova serie manga disegnata da un nuovo artista, Naokuren. I due sono stati ospiti di J-POP Manga anche all'edizione 2024 di Lucca Comics Games presentando Cyfandir Chronicles, uno spin-off del mondo di Radiant pronto a far vivere ai fan di questo manga tante nuove avventure. Abbiamo avuto modo di parlare con Tony Valente e Naokuren di questa serie, della loro collaborazione e del fenomeno degli euromanga. Ecco cosa ci hanno raccontato.
Ciao Tony e Naokuren, benvenuti su Nerdpool! Innanzitutto ci potete raccontare come è iniziata la vostra collaborazione?
TONY VALENTE: La nostra collaborazione è iniziata qualche anno fa. Ho incontrato Naokuren un paio di volte, lui mi portava alcuni suoi disegni alle mie sessioni di firma. Ho tenuto d'occhio i suoi lavori, mi piacevano molto. Ad un certo punto mi è venuta in mente una storia da raccontare in futuro sul mondo di Radiant e ho pensato di condividere questa storia con lui, vedere se gli sarebbe piaciuto disegnarla e lui ha accettato.
NAOKUREN: Andavo alle sessioni di firma di Tony e portavo sempre un disegno come dono. Ad un certo punto ha riconosciuto i miei lavori e il mio stile, così siamo rimasti in contatto. Dopo circa un anno che abbiamo parlato su Instagram, Tony mi ha chiesto se avrei voluto lavorare su questo progetto perché gli è piaciuto come ho fatto un suo personaggio per un contest sempre su Instagram. È iniziato così e adesso il volume è uscito.
Cyfandir Chronicles è il primo spin-off di Radiant. Cosa possiamo aspettarci da questa nuova serie?
TV: È una serie che inizia dopo il volume 10 di Radiant, quindi i lettori di Radiant lo possono leggere dopo questo punto della storia. Se qualcuno volesse partire direttamente da Cyfandir Chronicles abbiamo cercato di mettere abbastanza backstory per far sì che uno non si trovi troppo spaesato. Siamo fiduciosi di esserci riusciti ma non lo sappiamo ancora (ride). La serie seguirà un gruppo di personaggi che non vediamo in Radiant e altri che invece abbiamo incontrato su Radiant. Tratta di una scuola nella quale gli studenti studiano la magia e diventano Cavalieri Stregoni per difendere il regno di Cyfandir. C'è vita scolastica, un po' di mistery e alcune profonde connessioni con tutto il mondo che abbiamo già conosciuto in Radiant
Come e quando ti è venuta in mente l'idea per questo spin off?
TV: L'idea per questo spin-off mi è venuta appena dopo la fine dell'ARC di Cyfandir che va dal volume 5 al 10 appunto. Una volta finito, mi sono reso conto di voler ritornare ancora a Cyfandir perché mi è piaciuto molto stare là. Inoltre sapevo che la percezione dei lettori era molto buona per questo spazio dell'universo di Radiant. Quindi mi sono detto di voler tornare una volta finito Radiant, ritornare in questa scuola e raccontare un po' di più la vita scolastica, le imprese degli studenti e altre cose. Attorno al volume 9 circa ero dentro questa idea, ma pensavo che sarebbe successo tra 15 anni nel futuro, pensavo che sarebbe diventato uno spin-off molto più avanti. Ma poi ho detto, amo i lavori di Naokuren e forse credo sia stata un'idea migliore condividere con lui questo progetto adesso piuttosto che aspettare dieci, quindici, vent'anni, non lo so, prima di fare ritorno. Forse non sarebbe esistito se fossi stato solo.
Come percepisci la crescita del fenomeno manga a livello internazionale?
N: È abbastanza eccezionale, motivazionale e ispirante vedere che il manga raggiunge tutto il mondo e ci sono tanti artisti che vogliono fare il loro (manga). Al momento sono più familiare con i manga francesi, mi piace molto quello di Gin Zarbo, The secret of Scarecrow (NdE: edito in Italia da Edizioni Star Comics), seguo il suo lavoro da molto tempo e vedere la qualità del suo lavoro stare fuori sugli scaffali allo stesso livello di altri titoli è davvero forte.
Gli euromanga stanno crescendo sempre di più. Per voi qual è l'origine di questo successo?
TV: Non lo so. Sicuramente abbiamo sempre più paesi che acquistano i diritti, i manga si trovano in molte lingue. Ieri qualcuno che lavora nell'acquisizione di diritti mi ha detto di avere un titolo in 25 lingue, molto vicino alla loro migliore serie di 29 lingue, è quasi un testa a testa. Perché si comprano e vendono i diritti di molti manga? Credo perché i manga si trovano ormai in tutto il mondo, i manga giapponesi hanno raggiunto ogni luogo e quindi è più facile per noi che facciamo euromanga raggiungere alcune parti del mondo lontane. Questo formato è internazionale, viene letto ovunque. Per il mio in particolare (Radiant) credo di essere stato al posto giusto nel momento giusto, per il tipo di progetto che era e le persone potevano concentrarsi su di esso. Per me non si tratta solo della qualità del prodotto, ma più sul momento in cui è uscito sul mercato.
N: Non credo di sapere che cosa rende gli euromanga sempre più grandi, ma mi piace che ognuno ispira altre persone a leggere questo genere e a fare la propria opera anche se non sono di origine giapponese.
In base alla vostra esperienza, che consiglio dareste ad aspiranti autori e disegnatori di manga?
TV: Se possono vivere senza, raccomanderei loro di non farlo, perché è un lavoro molto impegnativo che è meglio non fare nient'altro se vuoi metterti a fare quello nella tua vita. Se vuoi cercare di disegnare, di essere di successo, allora fai qualcosa altro! Non avrai soldi a fare manga, siamo forse in due a riuscire a fare soldi disegnando manga; ci sono tante persone che fanno manga senza quasi alcuna ricompensa. Contando sul fatto che puoi essere di successo, essere in giro per il mondo, avere soldi e tutto il resto, questo non è abbastanza per farcela. Per farcela direi che ti devi alzare la mattina e avere voglia di farlo; non devi veder l'ora di iniziare la giornata e fare un'altra pagina, un'altra illustrazione, un'altra storia. Allora puoi forse iniziare a pensare di farlo perché è nella tua natura, è un'abitudine, il tuo modo di essere e di esprimerti. Se non ce l'hai, non raccomanderei di fare manga, ma di fare per davvero qualcos'altro, perché è oneroso. Gli artisti hanno problemi di salute, soffrono di privazione del sonno, molti che conosco, e me stesso incluso, abbiamo anche episodi di depressione. Meglio fare altro, come preparare il pane, qualcosa di più utile per le persone e per te stesso.
N: Stavo per dire la stessa cosa. Devi essere consapevole che disegnare manga è un lavoro davvero impegnativo e stancante. Non basta avere la passione per fare tutte quelle pagine: disegnare ti deve piacere davvero tanto. Se ti trovi in questa situazione e vuoi fare manga allora devi disciplinarti ed essere molto concentrato prima di fare pagine, capire l'impatto sulla tua vita prima di iniziare una serie e pubblicare. Prova a fare qualche pagina, lavora sulle tue debolezze e concentrati su queste cose prima di cominciare seriamente.