Una Nuova Camelot – Miti rinnovati in salsa tokusatsu
Tutti i miti e leggende sono affascinanti, alcuni più di altri, e nel corso del tempo sono stati rivisitati da moltissime persone. Diverse interpretazioni della stessa storia che, in alcuni casi, cambia e stravolge i miti portandoli, magari, nel mondo moderno. Questo è il caso di Once & Future, una delle ultime opere di Kieron Gillen, ma anche il caso dell'opera tutta italiana di cui vogliamo parlarvi oggi: Una Nuova Camelot. Scritto da Fiore Manni e Michele Monteleone, con i disegni di Marco Del Forno e con i colori di Claudia Giuliani, esce oggi per Edizioni BD. Andiamo a scoprire insieme questa nuova interessante serie.
Una Nuova Camelot 1 – La Tavola Spezzata. – Fiore Manni; Michele Monteleone; Marco Del Forno; Claudia Giualiani – Edizioni BD.
Cavalieri moderni
Una tranquilla mattina il Regno Unito viene quasi completamente raso al suolo dall'arrivo di astronavi aliene. Il panico si scatena nel mondo, ma subito vengono messe in campo delle misure atte a salvaguardare le nuove generazioni. I giovani stanno venendo trasferiti su dei camion militari verso una nuova locazione che chiameranno casa nei giorni a venire, ma un'astronave sorpassa i camion a tutta velocità. Leo, uno dei protagonisti della storia, decide di saltare dal camion in corsa perché vuole vendicarsi degli alieni, il suo stupido gesto è seguito da Wendy, Shev e Thomas che vogliono evitare una morte stupida e inutile. Quando i ragazzi si fermano, si rendono conto che nessuno ha notato la loro mancanza e i convogli stanno continuando la loro marcia. Proprio in quel momento, la terra trema sotto i loro piedi a causa di una trivella aliena che sta trapanando il terreno vicino al rudere di un castello. Incuriositi, i quattro giovani si recano sulle rovine, ma un buco si forma sotto di loro e cadono all'interno di una grotta.
Quello che sarebbe dovuto essere un semplice buco nel terreno si rivela qualcosa di ben più spettacolare e inaspettato. I ragazzi sono caduti all'interno di una grande sala, adornata da armature giganti a guardia di un portone che, una volta aperto, li porta a una stanza più piccola con al centro una tavola rotonda e quattro armature “sedute” su altrettante sedie. Quando Wendy sfiora, per pura curiosità, la sfera luminosa al centro della tavola semi distrutta, le armature afferrano i giovani e si legano a loro in maniera indissolubile. La loro paura è percepibile, ma viene ben presto mitigata dalla sfera luminosa che si accende e rivela di essere un Damion, una razza aliena pacifica dotata di incredibile tecnologia e nemica dei Marlaak gli alieni parassiti invasori che hanno attaccato il Regno Unito.
Wendy, Thomas, Leo e Shev trovano la grande tavola spezzata. – Una Nuova Camelot 1 – La Tavola Spezzata. – Fiore Manni; Michele Monteleone; Marco Del Forno; Claudia Giualiani – Edizioni BD.
La loro conversazione è interrotta dall'arrivo di un generale Marlaak che vuole distruggere le armature e avanzare ancora di grado. La lotta è impari per via dell'inesperienza dei ragazzi, che imparano a doversi chiamare con i nomi dei grandi guerrieri che un tempo indossavano quelle armature. Un teletrasporto all'ultimo istante salva la vita dei ragazzi che, da questo momento, diventano l'ultima speranza per il mondo. Arthur, Lancelot, Parcival e Galahad sono tornati per combattere!
Tra ispirazioni e originalità
Il mondo costruito da Fiore Manni e Michele Monteleone in Una Nuova Camelot è chiaramente ispirato da serie tv come Power Rangers e Mystic Knights, ma anche dalla serie animata Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda. Gli autori decidono quindi di giocare col mito in maniera diversa rispetto a quanto abbiamo visto in precedenza, rendendo questa una serie per ragazzi giovani (o vecchi nostalgici come chi sta scrivendo). L'unione di questo mito con dei “teenager with attitude” porta un'aria fresca alla serie, inoltre, c'è ancora tantissimo da esplorare e da cui attingere. Il fascino del mito di Camelot è innegabile, la saga di Artù è, probabilmente, la più conosciuta a livello internazionale e questo riesce a dare immediatamente un contesto ben specifico all'opera.
I ragazzi diventano i portatori delle armature. – Una Nuova Camelot 1 – La Tavola Spezzata. – Fiore Manni; Michele Monteleone; Marco Del Forno; Claudia Giualiani – Edizioni BD.
Il design dei personaggi, di cui si possono vedere gli schizzi preliminari al termine del volume, di Marco Del Forno sono creati appositamente per essere riconoscibili. Ogni Cavaliere ha un design completamente unico: armatura, elmi e armi sono singolari e immediatamente riconoscibili. Il design dei Marlaak, inoltre, permette al bravo disegnatore di liberare il proprio estro in quanto questi alieni sono parassiti, capaci di nascondersi all'interno di un qualsiasi ospite. I colori di Claudia Giuliani completano l'opera dando quel tono sgargiante e giocoso necessario a opere di questo tipo.
Uno sguardo al futuro
Una nuova Camelot ci offre qualche spiraglio di futuro già in questo primo arco narrativo, ma senza svelare ancora nulla di definitivo. L'ampiezza del mito di Camelot e Re Artù possono portare ancora moltissimo a questa serie, basti pensare che allo stato attuale abbiamo avuto modo di conoscere quattro (più uno) cavalieri della Tavola Rotonda. Sicuramente una serie in grado di trovare il proprio spazio all'interno del panorama italiano, della quale attendiamo già da ora il secondo volume.
Una scena di combattimento. – Una Nuova Camelot 1 – La Tavola Spezzata. – Fiore Manni; Michele Monteleone; Marco Del Forno; Claudia Giualiani – Edizioni BD.
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