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Come vi definireste in generale fino adesso nella vita tra furbo, fortunato, folle/ribelle o cog.......ne/ingenuo e perchè?

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Probabilmente ho sbagliato in passato credendo che, fingendo di essere un buono oltranzista, avrei ottenuto consenso o quantomeno serenità, ma mi sbagliavo e mi sono beccato le conseguenze. Poi ho deciso di togliere la maschera e di essere me stesso, facendomi rispettare per quello che sono: buono sì, ma solo con chi merita tale bontà. La gente ha iniziato a rispettarmi e descrivermi in modo positivo con gli altri. Mi definisco una persona amichevole, ma non socievole poichè introverso nel socializzare, ma estroverso con chi ha voglia di conoscermi. Non credo alla fortuna pur rispettando chi la pensa diversamente e posso tranquillamente dire di essermi fatto da solo nel tempo. Qualche follia può anche darsi che l'abbia fatta, ma devo ammettere che mi sono divertito tra solite robe da ragazzi e non. Ribelle non lo sono mai stato, alternativo forse sì.

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Nessuno di tutte queste, forse sono stato ingenuo a volte ma furbo non lo sono mai stato, fortunato nemmeno (ma neanche sfortunato) folle e ribelle proprio mai. Credo comunque di aver sbagliato tante cose ma più che l'ingenuità è stato un mix di ansia ed errori di calcolo col senno di poi

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Un po' di tutto a seconda dei momenti, come succede a tutti nella vita. Se qualcuno si definisse solo con aggettivi positivi, senza mentire, in tutto l' arco della sua vita vissuta, molto probabilmente (ma non sicuramente) avrebbe qualche problema di memoria o di mente.

Come vi definireste in generale fino adesso nella vita tra furbo, fortunato, folle/ribelle o cog.......ne/ingenuo e perchè?