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NerdPool incontra Martin Simmonds

Con la recente uscita al cinema del Nosferatu di Eggers, i vampiri sono tornati al centro dell'attenzione. Nel 2023, invece, Image Comics e Skybound hanno deciso di riportare in vita i mostri della Universal con alcune miniserie a fumetti, e SaldaPress ha iniziato a proporle in Italia partendo da Dracula, scritta da James Tynion IV e disegnata da Martin Simmonds, già co-creatori di The Department of Truth. Oltre alla recensione del volume (trovate qui l'articolo) vi proponiamo ora una breve intervista che abbiamo avuto la possibilità di realizzare proprio con Martin Simmonds. Buona lettura!



Ciao Martin e benvenuto su NerdPool! Dracula è una miniserie che vede ai testi James Tynion IV, con cui stai già collaborando su The Department of Truth. Com'è nata la vostra collaborazione e quando avete iniziato a lavorare su Dracula?



Abbiamo iniziato a parlare di The Department of Truth nel 2018. James stava cercando un disegnatore per questa serie e un nostro amico in comune e fumettista, Matthew Rosenberg, gli aveva proposto il mio nome perché pensava che potessi avere uno stile adatto. In quel momento stavo lavorando a una serie per IDW, Punks not Dead, e James aveva visto le tavole ma non era esattamente quello che cercava. Ai tempi lavoravo in digitale e con uno stile molto più pulito, ma nel tempo libero mi divertivo a realizzare degli sketch di alcuni musicisti e quelli presentavano un approccio molto più espressivo. Questo era esattamente il tipo di disegno che James cercava e abbiamo iniziato a lavorare insieme. Solo che non siamo potuti partire subito perché lui aveva un contratto in esclusiva con DC Comics e quindi, nel frattempo, ho lavorato con Joe Hill sulla miniserie Dying is Easy. Abbiamo iniziato nel 2020 appena prima della pandemia e tra il lockdown e le elezioni negli USA era un momento storico abbastanza difficile. Dopo 22 numeri della serie avevamo già deciso di prenderci una pausa ma nello stesso momento ci hanno proposto di realizzare la miniserie su Dracula e abbiamo accettato. Quindi, la pausa si è allungata a diciotto mesi, ma nel frattempo abbiamo continuato a lavorare insieme.



Eravamo sempre noi due ma avevamo un diverso letterista ed era bello realizzare per una volta qualcosa che fosse limitato a quattro numeri e sapevamo già che sarebbe finito in un momento preciso. In più, le tempistiche erano più strette ed è stato il primo fumetto su cui ho lavorato completamente in analogico. Ora sto utilizzando lo stesso stile anche nei nuovi numeri di The Department of Truth perché voglio lasciare da parte il digitale, soprattutto ora che si parla tanto di IA mi sembra il momento migliore per farlo.



Dracula si basa sull'omonimo film del 1931 di Tod Browning, ancora oggi una delle interpretazioni migliori sul personaggio. L'avevi già visto prima di lavorare sul fumetto e quando hai conosciuto per la prima volta la figura di Dracula?



Conoscevo il film e l'avevo visto diversi anni fa, però sicuramente ricordavo bene l'interpretazione di Bela Lugosi. Quando l'ho rivisto prima di iniziare a lavorare sul fumetto sono rimasto ancora sorpreso di come sia diverso dal romanzo originale ma di quanto sia al tempo stesso iconica la versione di Bela Lugosi e penso che lui sia il miglior Dracula. Sono cresciuto con il film di Francis Ford Coppola (Dracula di Bram Stoker del 1992) e anche la mia idea di Renfield si basava molto sull'interpretazione di Tom Waits, quindi ci ho messo un po' a togliermela dalla testa. Ci sono sicuramente elementi tratti dal libro originale nella scrittura di James ma siamo stati molto attenti a riprendere la versione del personaggio della Universal visto che la premessa per questa serie era proprio quella. Volevamo che fosse un adattamento fedele.



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In questa miniserie le tue tavole riescono in maniera perfetta a mostrarci quanto Dracula possa essere un personaggio spaventoso ma anche affascinante e i colori, in particolare il rosso, sono un elemento essenziale della storia. Hai usato qualche tecnica particolare durante la lavorazione, come nel caso del vestito di Lucy? Dovevi restare fedele al film originale anche a livello estetico o hai potuto sperimentare in qualche modo?



È stato sicuramente un lavoro molto sperimentale per entrambi. Ad esempio, nel caso del vestito che hai citato, ho utilizzato del vero pizzo, ed è un'influenza che arriva da artisti come Dave McKean o Bill Sienkiewicz. Per me l'idea è trovare dei modi per realizzare in analogico quello che ora si può fare facilmente in digitale. Di base Dracula è un fumetto dipinto. Nel caso di Renfield, che ha spesso dei moscerini sul corpo, ho comprato degli insetti morti, li ho fotografati e scannerizzati su un foglio acetato. È un lavoro di stratificazione e di collage, per far sembrare le immagini un po' irreali e il personaggio non del tutto umano.



In effetti Renfield è forse il personaggio più inquietante di tutta la storia, a partire dall'aspetto fisico.



Sono d'accordo. Subito non sapevamo come approcciare questo personaggio poi pian piano è diventato in qualche modo il protagonista principale della storia. Per noi il racconto ruota sul contrasto tra il mondo scientifico e quello sovrannaturale, rappresentati rispettivamente dal Dr. Seward e da Renfield. Il ragazzo doveva apparire come una figura non propriamente umana, ma andando avanti con la storia è come se riacquisisse in un certo modo una parvenza di umanità.



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Dopo Dracula c'è un altro mostro della Universal che ti piacerebbe disegnare?



Ho detto spesso che mi piacerebbe disegnare Il Fantasma dell'Opera, ma non sono sicuro che ne avrò la possibilità. Dracula è quello che aveva più senso per me, quello che conosco meglio e sembrava il più adatto per me e James. Abbiamo parlato anche di un altro personaggio ma Dracula era la scelta più ovvia. Sicuramente posso dirvi che anche la miniserie su Frankenstein è molto bella e sarà lo stesso per La Mummia. Sono tutte storie realizzate da ottimi team creativi.



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Ringraziamo ancora Martin Simmonds e SaldaPress per questa intervista e vi invitiamo a recuperare Dracula, che potete trovare in tutte le librerie, fumetterie e online!

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ieri alle 13:30