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Fino a Prova Contraria – La Collana del Cielo Stellato – Recensione

Dopo averci fatto divertire con tante escape room, dV Games prova una nuova strada: con la serie Fino a Prova Contraria si passa infatti ai tribunali. La Collana del Cielo Stellato, protagonista della nostra recensione, è il primo caso di un avvocato novellino, che vuole dimostrare di essere pronto per difendere gli innocenti.



Obiezione!



Da amanti dei videogiochi quale siamo, parlare di giochi giudiziari non può che riportarci alla mente un personaggio preciso. Stiamo parlando ovviamente di Ace Attorney, celebre avvocato di Capcom protagonista dell'omonima saga videoludica. A metà tra un legale e un investigatore, i giocatori sono chiamati a scoprire i misteri che si celano dietro crimini apparentemente semplici da spiegare. Il tutto per difendere la giustizia e l'immancabile innocente accusato ingiustamente.



Questa dinamica è esattamente quella che fa da ossatura anche a Fino a Prova Contraria, dove i giocatori potranno, da soli o in squadra, vestire gli eleganti panni dell'avvocato Peter Howard. Nel suo primo caso, La Collana del Cielo Stellato, il nostro è solo un assistente, che per una serie di sfortunati eventi si ritrova a difendere una donna accusata di omicidio. Solo dando fondo alle sue capacità deduttive, il nostro potrà trionfare.



La natura investigativa di Fino a Prova Contraria ci impone subito di fare una precisazione: la nostra recensione sarà priva di qualsivoglia spoiler, limitandosi a piccoli riferimenti (anche fotografici) per far meglio comprendere il regolamento e le dinamiche di gioco. Se siete pronti, quindi, è ora di mettersi davanti alla giuria ed esporre la propria arringa difensiva.



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Come si gioca a Fino a Prova Contraria



Pur trattandosi di un primo caso, La Collana del Cielo Stellato non si lancia in lunghe spiegazioni sulle origini del protagonista. La scelta dell'autore, Enrico Procacci, è stata quella di concentrarsi sui fatti, proprio come dei buoni avvocati. Dopo un piccolo preambolo che spiega come interagire con il sito, necessario per fornire le risposte, saremo pronti a confutare ogni tesi. Il gioco è supportato dagli ottimi disegni realizzati da Andrea Guerrieri e IdeaXu, che in parte ricordano il già citato Ace Attorney e simili.



La scatola del gioco rispecchia questa semplicità: un mazzo di carte oversize che racchiude la storia, accompagnato da cinque buste con le carte indizio e una tribuna per i giudici. Questi sono rappresentati da token in cartone bifronte e saranno specchio delle nostre abilità: più risposte corrette daremo, più ne gireremo sul lato verde, a indicare che li abbiamo convinti. A fine partita, otterremo un punteggio sulla base di quanti ne saremo riusciti a portare dalla nostra parte.



Dopo aver preparato gli spalti incastrandoli nella scatola, usando l'intelligente soluzione studiata da dV Games, saremo pronti a iniziare. Basterà leggere la prima carta per scoprire a quale domanda rispondere, meccanica che regola l'intero gioco e che ci porterà, in maniera più o meno efficace, a svelare i dettagli del caso giudiziario.



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La parola alla difesa



Ma come potremo esattamente dimostrare l'innocenza dell'imputata da noi difesa? Come detto, oltre alle carte oversize che racchiudono le domande e la storia, nella scatola di Fino a Prova Contraria sono presenti cinque buste, che dovranno essere aperte solo quando ci verrà indicato dal gioco stesso. All'interno sono presenti un numero variabile di carte, su cui sono presenti prove e indizi. Potremo trovare deposizioni dei personaggi, elementi dello scenario e altro ancora.



Per poter proseguire con il caso, dovremo rispondere alla domanda o all'affermazione evidenziate su ogni carta storia, inserendo sul sito dedicato il numero della carta indizio che pensiamo confuti la tesi. Se avremo indovinato, potremo leggere il retro della carta proseguendo con la storia. Solitamente, inoltre, potremo girare uno o più giurati sul lato verde. Diversamente, in caso di scelta errata, ci verrà fornito un indizio per trovare la risposta giusta ma perderemo l'appoggio di un membro della giuria.



Questo semplice meccanismo porta a fare profondi ragionamenti, anche se a volte sarà necessario un pizzico di pensiero laterale per trovare la quadra. I suggerimenti, in questo senso, aiutano a cambiare prospettiva ed evitare di perdere tutti i punti ottenuti con un forsennato try and error. La presenza di un numero contenuto di indizi inoltre aiuta a focalizzarsi su alcuni elementi.



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Diventati avvocati modello con Fino a Prova Contraria



Come avete potuto dedurre (termine più che calzante, visto l'argomento), Fino a Prova Contraria è un prodotto che ci ha piacevolmente colpito. Prendendo in parte le distanze da serie come Deckscape e Decktective, la nuova serie di dV Games offre una prospettiva diversa alle classiche indagini, con uno stampo più giudiziario. La componentistica è molto piacevole, in particolare la tribuna tridimensionale dedicata alla giuria.



Di ottima qualità anche le illustrazioni e la scrittura del testo, con quest'ultimo che risulta sempre chiaro e non troppo appesantito da termini tecnici tipici degli avvocati. Il caso della Collana del Cielo Stellato è indubbiamente piacevole da seguire, con alcuni colpi di scena non troppo telefonati che manterranno alta la curiosità dei giocatori. Il prezzo è proporzionato all'esperienza, tenendo anche conto che si tratta di una sfida che non potremo rigiocare, vista l'assenza di bivi narrativi. Attenti però a non coinvolgere troppe persone: più aumentate le teste pensanti, più l'indagine rischia di diventare confusa.



Nonostante questo, siamo certi che chi ama i giochi investigativi e le escape room in scatola si innamorerà anche delle avventure giudiziarie di Peter Howard e dei suoi alleati e antagonisti, che siamo pronti a ritrovare anche in futuri capitoli. Fino a Prova Contraria – La Collana del Cielo Stellato rappresenta un ottimo caso introduttivo, che siamo certi farà da preludio a una serie che si ritaglierà il suo spazio nel panorama del genere.




L'articolo Fino a Prova Contraria – La Collana del Cielo Stellato – Recensione proviene da PlayStationBit 5.0.

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11 dicembre alle 17:00