The Plucky Squire – Recensione
Dopo averlo atteso a lungo, abbiamo potuto realizzare la recensione del coloratissimo The Plucky Squire. Realizzato dallo sviluppatore indipendente All Possible Futures e pubblicato da Devolver Digital, questo gioco d'avventura che mischia elementi 2D e 3D è pronto a farvi innamorare. Uno stile unico, personaggi incredibilmente carismatici e una trama avvincente, tutte racchiuse… in un libro!
Come una mosca nella tunica
Quando nello spettacolo si utilizza il termine “rompere la quarta parete” si sottolineano momenti in cui gli attori interagiscono con il pubblico consapevoli dell fatto che stanno recitando. Questa tecnica, che ha reso celebre anche opere come Deadpool, è stata utilizzata anche in alcuni videogiochi. Tra i più eclatanti citiamo Metal Gear Solid, con Psycho Mantis in grado di leggere la nostra Memory Card e far vibrare il controller (ah, quanti ricordi! N.d.S.). Partiamo proprio da qui per analizzare The Plucky Squire, un titolo che forse non raggiungerà le vette del capolavoro di Hideo Kojima, ma sa sicuramente difendersi bene.
Il protagonista della nostra storia è Jot, uno scudiero coraggioso (ossia il titolare Plucky Squire) che da sempre battaglia con il malvagio stregone Humgrump, il cui scopo è dominare la terra di Mojo. Aiutato dai suoi amici, la strega Violet e l'orco Thrash, il nostro valoroso guerriero si batte per far sempre trionfare la giustizia, riuscendo sempre nell'impresa. Questo almeno fino a che il perfido antagonista non scopre uno sconvolgente segreto: lui e tutti gli altri sono protagonisti di storie, pertanto Humgrump è destinato sempre a perdere. Trovando però il libro di racconti, lo stregone riesce a cacciare Jot fuori dalla storia, pronto a un dominio incontrastato. Jot però è pronto a tornare, rivendicando il ruolo da protagonista e puntando a fermare il cattivo.
Questa è l'avventura di The Plucky Squire, un gioco che come vedremo alterna agilmente sezioni bidimensionali ad altre in 3D, seguendo una narrazione avvincente e in grado di tenere il giocatore incollato allo schermo. James Turner e Jonathan Biddle, rispettivamente ex designer di Game Freak e direttore creativo di The Sword of Ditto, hanno creato una formula che valorizza questi cambi grafici, che acquisiscono un senso profondo e diventano parte integrante del gameplay.
Il gameplay di The Plucky Squire
Avviando per la prima volta The Plucky Squire, non potrete che essere rapiti dallo stile scelto per il gioco. La prima parte dell'avventura è interamente gestita tramite un libro di fiabe, appoggiato sulla scrivania di un ragazzo (sul cui conto scopriremo di più con il passare delle ore). Una voce narrante ci leggerà i testi che appariranno a schermo, raccontando le vicende che coinvolgono il nostro Jot. Dapprima, ci si troverà a esplorare le pagine del libro, bidimensionali, muovendoci in aree dalla dimensione limitata. Qui impareremo i rudimenti del combattimento e delle funzioni interattive del libro.
Sarà però solo quando Humgrump ci espellerà dal tomo che scopriremo la doppia natura di The Plucky Squire. Quello che di fatto era un colorato platform bidimensionale diventa infatti un gioco 3D, in cui esploreremo la scrivania in cerca di nuovi strumenti. Con il passare delle ore scopriremo come uscire e rientrare dal libro a nostro piacimento, girare le pagine e molto altro ancora. Non vogliamo svelarvi troppo della magia che si cela dietro al titolo di All Possibile Futures, perché parte del divertimento è anche scoprire cosa il team ha studiato per i giocatori.
Possiamo però dirvi che saranno presenti non solo momenti puramente platform, ma anche semplici combattimenti, battaglie contro terribili boss e una serie di interessanti mini giochi. Ogni area è inoltre condita da oggetti collezionabili che dovranno essere recuperati cercando attentamente passaggi nascosti e zone segrete. Vi assicuriamo che, pur trattandosi di ambienti dall'estensione limitata, non sarà affatto semplice scovarli tutti al primo colpo.
Lo scudiero coraggioso
Come detto, The Plucky Squire propone momenti puramente platform alternati ad altri più dinamici. Sia le pagine del libro che le aree esterne sono popolate da mostri di varia natura: da insetti a goblin arrivando a mostri energetici. Per prendersene cura, Jot potrà fare affidamento sulla sua spada, che potremo agitare davanti a noi senza limiti di stamina o altro. Nel corso dell'avventura sbloccheremo anche nuove mosse, come un attacco in salto o la possibilità di lanciare la spada, per essere sempre più efficaci durante i combattimenti.
The Plucky Squire vanta due modalità di gioco, Storia e Avventura. Se siete degli avidi divoratori di giochi d'azione, suggeriamo la seconda difficoltà, dato che la sfida non sarà mai proibitiva. Quello che non cambia sono invece gli enigmi ambientali, basati su un sapiente mix di deduzione e pensiero laterale. Di tanto in tanto ci troveremo in aree in cui le parole del testo saranno state modificate. Potremo rimuoverne alcune e sostituirle con altre presenti nella stessa pagina o in altre precedenti, cambiando così il senso della frase e aprendo nuove vie. Cambiare un ponte da “rotto” a “solido” lo rigenererà, consentendoci di proseguire.
Relativamente a questa meccanica, è doveroso sottolineare che The Plucky Squire non è localizzato in italiano (nonostante sul PlayStation Store i nomi dei personaggi siano stati inspiegabilmente tradotti). Questo potrebbe quindi mettere alcuni giocatori in difficoltà, nonostante l'inglese proposto sia davvero basilare. La presenza di suggerimenti, forniti da una versione ridotta del mago Moonbeard, aiuta comunque a superare anche le aree più problematiche.
Il comparto tecnico di The Plucky Squire
L'aspetto che più ci ha colpito di The Plucky Squire, senza nulla togliere alla trama e al gameplay, è il comparto tecnico del gioco. Il primo approccio con il titolo di All Possibile Futures è da rimanere sbalorditi. Ci si avvicina allo splendido libro rosa, dove ci attendono illustrazioni incredibili e colori vibranti, con personaggi carismatici lanciati in meravigliose ambientazioni. La mole di aggettivi che abbiamo utilizzato non rende giustizia al lavoro di Turner e Biddle, tanto che vi suggeriamo di dare un'occhiata ai trailer presenti nella nostra recensione per capire meglio di cosa stiamo parlando.
Passando alle sezioni 3D, la qualità non cambia, anche se è innegabile che il libro conservi molto fascino in più. Quando però i due mondi si fondono, portando il giocatore a passare dalle due alle tre dimensioni per risolvere gli enigmi, The Plucky Squire sprigiona tutta la sua magia. Nelle circa 8 ore che vi serviranno per completare la storia, non ci sarà un momento in cui non avrete voglia di fermarvi un attimo e contemplare il mondo di gioco, sempre ricco di dettagli e di fascino. Allo stesso modo, la colonna sonora accompagna il viaggio, mentre la fantastica voce narrante fa il resto.
Abbiamo già sottolineato come la mancanza di localizzazione in italiano sia forse l'unico vero neo di The Plucky Squire: forse però, vista la crucialità dei testi e di certi giochi di parole, si è trattata di una scelta obbligata da parte degli sviluppatori. Lo stesso dicasi per l'assenza di modalità secondarie o sfide che potessero allungare un'avventura la cui durata è comunque commisurata al prezzo a cui viene proposta. The Plucky Squire è invece ottimo a livello di ottimizzazione su console. Non manca nemmeno una vibrazione dedicata che sfrutta le potenzialità del DualSense. Lo stesso dicasi per l'accessibilità: l'avventura di Jot può essere affrontata da qualsiasi tipologia di giocatore.
Il Platino di The Plucky Squire
Se siete cacciatori di trofei, sarete felici di sapere che la lista di The Plucky Squire non include sfide troppo problematiche. Oltre a dover completare la storia, sarà necessario dar vita a qualche simpatico gioco di parole, trovare tutti i collezionabili e completare un paio di azioni di miscellanea. Per uno di questi, suggeriamo anche di eseguire un backup del salvataggio prima di provare a catturare il pesce dorato nel capitolo 4, legato a una coppa mancabile. Ricordate però che potrete mettere immediatamente in pausa e tornare al menu principale in caso di errore. Una volta sbrigati questi compiti, un nuovo Platino sarà vostro! Per ulteriori informazioni, potrete consultare a breve la nostra guida trofei.
L'articolo The Plucky Squire – Recensione proviene da PlayStationBit 5.0.