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Angelo1997

Oggi sono 40 anni dall'uscita di Dragonball, un manga che ha vissuto di alti e bassi nonostante l'incredibile popolarità che ha avuto. Ho deciso di dividerlo in parti:

1)Inizio-Red Ribbon Voto 6,5 stiracchiato
La prima parte di Dragon Ball, soprattutto fino a poco prima del 21 Tenkaichi, è carina ma in Giappone già all'epoca non era innovativa perché il percorso narrativo e le gag ricalcano e riprendono quasi tutto l'impianto di Dr.Slump e Arale, con l'unica eccezione dei combattimenti. 21 Tenkaichi e Red Ribbon alzano leggermente il livello e iniziano a concentrarsi maggiormente sui combattimenti e sugli avversari di Goku che, seppur ancora molto comici (Generale Blue e Jack Chun(Muten mascherato)) riescono comunque ad avere una buona presenza scenica gettando le basi per quello che verrà dopo. Degna di nota l'introduzione di un ottimo personaggio come Yamcha

2)22 Tenkaichi- 23 Tenkaichi(fine prima serie) voto 8
Da qui il livello qualitativo si alza notevolmente, complice anche la collaborazione di Toriyama con lo storico sceneggiatore Torishima che dà una sterzata pazzesca al manga. Tuttavia la vera apoteosi comincia nell'arco successivo al 22 Tenkaichi, con Piccolo Daimao(Grande Mago Piccolo); da qui il manga diventa molto più serio e violento e in questa saga iniziano ad arrivare le prime morti pesanti(Muten, Crilin), ma soprattutto Piccolo Daimao diventa di fatto il primo vero villain dell'opera nonché uno dei più malvagi di tutto Dragon Ball; è qui che comincia il momento in cui l'opera sfiora il capolavoro, momento che verrà portato avanti anche nel 23 Tenkaichi, saga quest'ultima che ci regalerà quello che resta lo scontro finale più bello della prima serie, quello tra Goku e Piccolo

3)Saga Saiyan-Saga Nameck voto 10
I due archi che coprono la prima parte dello Z. Il livello si alza ulteriormente, nella saga dei Saiyan si scoprono le origini di Goku e cominciano a vedersi cose a cui i guerrieri Z fino ad allora non erano abituati (Raditz che da solo è più forte di Goku e Junior messi insieme, Nappa che taglia il braccio a Tensing, I Saibamen che fanno fuori Yamcha, Vegeta che resiste al Kaiohken X4 ecc.) roba che ai tempi indubbiamente scioccarono il lettore; i combattimenti, soprattutto nella saga dei Saiyan, iniziano a diventare molto tecnici e lo scontro finale tra Goku e Vegeta è nettamente il più tecnico di tutta l'opera. Dopodiché arriva Nameck e con esso il grande Frieza, il miglior villain di tutto Dragonball; la cosa straordinaria della saga, su cui tutti sicuramente saranno d'accordo, è la gestione di Frieza, dal momento in cui sta nelle retrovie, mandando in campo tutti i suoi uomini(Zarbon, Dodoria, Squadra Genew), fino al momento in cui scende in campo, una gestione assolutamente perfetta che lo rende temibile. Nel momento in cui scende in campo poi inizia a seminare terrore e distruzione e quando sembra vicino alla sconfitta ecco che parte un'altra trasformazione (una più bella dell'altra, soprattutto la prima). Frieza addirittura riesce a mettere terrore persino a Goku e quella è stata la prima volta in cui il protagonista aveva paura dell'avversario, cosa mai vista prima. Tutto questo fino al SSJ, che cambia tutte le carte in tavola e ci regala il combattimento più famoso di tutti i tempi, con un'umiliazione finale di Frieza assolutamente epica. E fino a qui il manga è veramente bello, appassionante e coerente, forse azzarderei che un finale su Nameck sarebbe stata l'ottima chiusura del cerchio

4) Androidi voto 6,5
Qui purtroppo iniziano le prime crepe, sia a livello di coerenza narrativa sia a livello di sceneggiatura e purtroppo mi tocca dire che è da qui che Dragonball diventa un'opera commerciale. Partendo dalla saga degli Androidi, la prima cosa che si nota è l'assurdità di voler riprendere il cattivo precedente(Frieza) per farlo umiliare in mezzo capitolo da Trunks futuro, sta cosa non ha mai avuto logica per me. Inoltre, ad eccezione di Cell, resta inspiegabile il fatto che Androidi costruiti sulla Terra(C17-C18-C-16) siano nettamente più potenti di Frieza ricostruito con tecnologie 1000 volte superiori, non ha alcun senso logico ma è solo una forzatura narrativa, così come sono forzature i 4 super Saiyan (addirittura con forme dai toni muscolari enormi)in giro dopo che era stato detto che il SSJ era un guerriero leggendario. Poi arriva Cell e qualcosa di interessante indubbiamente accade; la sua introduzione è bellissima e allo stesso tempo inquietante, sembra apparentemente battibile ma in realtà è molto astuto e lo dimostra in varie occasioni. Con Piccolo usa l'azzeramento dell'aura per sparire e andare ad assorbire altri per fronteggiare C17, con Vegeta usa la carta della tentazione sfruttando il suo orgoglio personale, con Trunks fa finta di stare alla pari per poi succlassarlo in 3 secondi in Forma Perfetta. Questi sono tutti pregi di quello che fino a questo momento è un ottimo personaggio, ma poi arriva il declino assoluto. Cell inizia a diventare prevedibilissimo, a dire sempre le stesse cose vantandosi di essere il migliore,il più forte e non mostra mai la malvagità che aveva caratterizzato Frieza nella saga precedente, cosa che a parer mio lo fa scadere molto. Male anche la gestione dei protagonisti, non tanto quella di Goku, che giustamente viene messo un po' da parte e nel combattimento con Cell si arrende(anche se la scena di Cell che si rigenera dopo la Kamehameha in faccia è demenziale), ma quella di Gohan, perché nonostante diventi il protagonista della parte finale della saga è il modo in cui si arriva che è forzato, avviene tutto all'improvviso senza che egli abbia almeno un motivo valido per combattere Cell, ma solo perché è Goku che è convinto che ce la possa fare. Bello il momento in cui diventa SSJ2, sicuramente uno dei momenti più belli dopo Nameck, ma il resto non convince appieno; troppa esagerazione della potenza di Gohan dopo che si è trasformato, troppa umiliazione per Cell e soprattutto mal gestita la parte finale con scene forzatissime(Sacrificio di Goku, Kamehameha padre-figlio). Nel buio di questa saga comunque resta degna di nota l'introduzione di uno dei personaggi più codardi ma anche migliori dell'opera, l'indimenticabile Mr.Satan

5)Majin Bu voto 5
A mani basse la saga peggiore del manga per gestione, narrazione e combattimenti. L'inizio della saga in realtà sembra anche promettere bene, l'introduzione di divinità superiori a Re Kaioh non è così male e Kaioshin ha un impatto scenico clamoroso, tuttavia questo impatto svanirà presto perché dal momento in cui affrontano Darbula il personaggio diventa una macchietta comica. Nonostante ciò la prima parte, pur in un contesto ampiamente forzato, resta abbastanza interessante; Fat Bu, la prima forma, è originale e molto accattivante e ha delle tecniche sua molto particolari che vengono sfoggiate soprattutto durante lo scontro con Goku SSJ3, tuttavia lo fanno durare pochissimo e già questo non convince pienamente. Da qui iniziano le varie forme di Majin Bu e con esso una marea di cazzate dietro l'altra; arriva Gotenks e inizia la distruzione del SSJ, con i due ragazzini fusi che arrivano addirittura al terzo livello sminchiando in un momento 7 anni di allenamento di Goku per arrivare a quella forma, poi c'è lo scontro stupidissimo tra Gotenks e Majin Bu, uno dei più brutti e meno tecnici del manga, talmente inconsistente che dura il tempo di un tuono e serve a pochissimo nella narrazione. Gohan Supremo sembra rimettere un po' di pepe alla saga, umilia Super Bu e qui il manga sembra voler dare una svolta all'arco finale, ma è solo temporanea la cosa perché poi la saga inizia a declinare senza mai più riprendersi. Toriyama, per far andare avanti la brodaglia si inventò la cazzata degli assorbimenti, che non solo sono forzature immani ma sono anche sceneggiati malissimo perché Junior(già ridimensionato)e Gohan vengono umiliati. La parte finale, compreso lo scontro tra Buuhan e Vegeth è un continuo di cavolate e forzature e ad emergere è solo Mr. Satan, che stavolta contribuisce ad aiutare Goku per sconfiggere il mostro rosa.

Alla fine dei conti non mi sento di dire che è un manga mediocre, resta comunque un'opera che ha gettato le basi per gli shonen moderni, ma indubbiamente si potevano gestire meglio tante cose