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Una domanda ai collezionisti (non solo di VG), perché lo fate? Avete piacere nel guardare la collezione? vi basta sapere di avere quel pezz?

Quale è il motivo che vi spinge ad accumulare e spendere soldi x cose "inutilizzabili"?

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Inutilizzabili? Caso mai i prodotti digitali. Ma il bello del collezionare le cose è proprio averle a disposizione in qualsiasi momento. Nel caso dei VG, poi, è bello potere utlizzare e comprare titoli che all'epoca che non potevo permettermi e cercarli fra i vari negozi e fiere.

 

Bhe molti collezionisti non usano le cose che comprano (vedi le cose sealed o i francobolli ad esempio). Cmq non mi hai detto perché lo fai, che cosa ti dà comprare queste cose. Se non è un fastidio rispondere

 

@Riliu Ho già risposto e non mi da' certo fastidio ripetere. Semplicemente posso permettermi molti titoli che all'epoca vedevo e restavano su gli scaffali. Magari poi gli userò una volta, ma l'idea di averli sempre a disposizione è una cosa non da poco. Poi io mi indirizzo verso gli ultimi 25 anni, visto che per mantenere cartucce e console più vecchie, bisogna avere anche molta più cura e sopratutto tempo a disposizione.

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Cultura, preservazione storica, nostalgia e posso dire di seguire questo hobby inconsciamente dall'infanzia, quando vedevo i miei coetanei raccontare che i loro genitori buttavano via i loro box dei giochi Nes e io a malincuore mi chiedevo come facessero a non arrabbiarsi e dire la loro di fronte a un crimine del genere, non a caso conservo i miei giochi da allora.
Tra parentesi io gioco pure con quello che compro e colleziono da praticamente sempre. Si chiama semplicemente passione e la mia nonnè mai cessata negli anni e mi ha aiutato a vivere sicuramente meglio.

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Mi piace averli lì, sapere che quando voglio ci posso giocare e mi dà grossa soddisfazione, quasi orgoglio preservarli...oltre che per soddisfare la mia nostalgia.

Per dire, l'altro giorno ho buttato su il primo devil may cry su PS2, e funziona perfettamente a distanza di 23 anni, su di una console che funziona perfettamente e che ha altrettanti anni.
Secondo me, e sottolineo secondo me, chi preserva e colleziona console e videogiochi fisici, ha un amore molto "diverso" verso il medium che trascende il semplice giocare.

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Penso sia per lo stesso motivo che spinge ogni Italiano la domenica a seguire il campionato di calcio ed entrare in un centro scommesse a sperperare soldi, o per lo stesso motivo per cui ogni donna settimanalmente va a farsi rifare le unghia. Banalmente direi che ognuno fa dei propri soldi quello che vuole, ma qui si parla di passione legata al collezionismo e dove esistono quelli che hanno per hobby il collezionismo di francobolli, cartoline, schede telefoniche ne esiste uno altrettanto bello e affascinante come il videogioco. Ad oggi si potrebbe scegliere il digitale e qualche volte mi lascio tentare ma il fisico qualora esista e sia conveniente rimane sempre la prima scelta. Nel mio cerco di custodire una storia videoludica, da poter tramandare nel tempo.

 

Non ho capito il perché però. Non lo condanno come hobby o lo osteggio, solo che non fa parte di me e quindi cerco di capire cosa spinge le persone a farlo. Solo curiosità. X quello che mi riguarda io vedrei i videogiochi o i francobolli lì in un armadio e li considererei uno spreco di soldi, ma è solo una mia opinione. Hai detto bene che dei propri soldi ognuno fa quel che gli pare.

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In quanto a videogiochi cerco di giocarci più volte, anche a distanza di anni; per i fumetti invece mi piacerebbe rileggerli anche a distanza di anni (cosa purtroppo rarissima, perché ci sono sempre nuovi titoli e le liste recuperi si fanno evanescenti).
Parlando più filosoficamente: è la mania umana dell' accumulo avido di ciò che ci piace e ci fa stare bene (o sentire bene se preferite) e questo le rende utili anche se a volte poco utilizzate o utilizzabili, succede anche con molte cose che sono più utili e utilizzate, ma non indispensabili o realmente necessarie.

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Qualunque cosa si collezioni non ha un'effettiva utilità (forse si, forse poco) ma lo si fa per il proprio gusto e piacere. Questi sono hobby, nient'altro (lo dico da ex collezionista di videogiochi e vinili).

 

E fin lì lo capisco, cercavo di comprendere meglio quale fosse il piacere che dà (x esempio il sesso da un tipo di piacere, il cibo un altro ecc)

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Non ha senso cercare di spiegare un gusto personale agli altri, in quanto facendolo lo si mette in dubbio su un tavolo in cui non siamo i soli a essere seduti. Nessuna paura di cambiare, soltanto idee chiare. Perché farsi mettere in testa grattacapi in un momento di confusione autoinflitta? Che in realtà ho pure risposto alla domanda, suino canide.

Una domanda ai collezionisti (non solo di VG), perché lo fate? Avete piacere nel guardare la collezione? vi basta sapere di avere quel pezz?