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Videogiocare in passato contro videogiocare ora

Ieri sera mio figlio mi chiede di fare una partita contro a FC24. Premetto che non ho l abbonamento al PS attivo e che non conosco FC24 ,non ci ho mai giocato in vita mia , neanche a Fifa..Accendo il joypad seleziono il mio utente e spostando a video il joypad su utente 2 , FC24 mi chiede una sorta di registrazione a cui non troviamo modo cmq di iniziare una partita a 2 ..e mi dico ho speso 600 euro di console , 80 di gioco , sono a casa mia e non riesco a fare una partita a 2 ..mi sembra incredibile.
Allora gli dico giochiamo al solito Pes , che secondo me è anche meglio , ma anche qui , riusciamo a giocare ma il parco di squadre disponibili è veramente irrisorio.
È QUI CHE MI MANCANO I VECCHI ANNI 2000 in cui inserivi il cd , niente abbonamenti , niente connessioni e ricordo che passavo le prime 2 settimane a pes a sistemare con l edit le squadre , le divise e poi si giocava in 2 , in 4 , con gli amici tutti da me , con qls squadra volevamo , modificando le rose, facendo calciomercato , bei tempi..

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Ormai è tutto business. Con l'avvento dei contenuti aggiuntivi a pagamento, le aziende hanno capito che si può guadagnare anche mesi o addirittura anni dopo che l'utente ha acquistato un prodotto. Poi hanno inserito roba secondaria sempre da comprare col cash reale giusto che c'erano. Come non citare anche gli odiosi abbonamenti appunto. Uno già paga la connessione e si ritrova a pagarne due. Che dire.

 

Credo che anni fa , pagavi , avevi un buon prodotto di qualità per i tempi che erano, ed uscivano tante buone cose..
Ora esce un buon prodotto per qualità x i tempi che sono ma pago il doppio/ triplo ed escono poche cose buone...
Quindi penso , visto che , credo , rispetto al passato il mercato videoludico sia anche cresciuto di volumi tutti sti soldi che noi utenti paghiamo in più rispetto al passato dove finiscono ?

 

@PGNEMY A chi ci ha sempre guadagnato, ma con la differenza che oggi guadagna oltre al prodotto base. È vero che adesso c'è il supporto agli utenti ma, dato che i bug non dovrebbero essere inclusi nel pacchetto, potrebbe non essere affiancato alle post-transazioni.

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La poca praticità è sicuramente un lato negativo del gaming moderno, però c’è da dire ad esempio che 20 anni fa un gioco lo tenevi per come usciva, poteva anche essere zeppo di bug, ma mancando la tanto criticata da alcuni connessione ad internet non c’era niente da fare, oggi almeno ci sono gli aggiornamenti.
Anche a me mancano gli anni 2000 ma spesso la nostalgia non ci fa notare alcuni passi avanti che comunque sono stati fatti

 

L unica nota positiva la vedo nella grafica...forse anche la giocabilita anche se alcuni giochi di adesso forse esagerano perché ci sono giochi che schiacciando tasti in combinazione fanno sì che con il tuo personaggio puoi fare mille cose , ma poi tu devi ricordare le varie combinazioni di tasti e non sempre ci azzecchi ed è frustrante quando vuoi fare una cosa e ne fa un altra perché nella frazione di secondo hai sbagliato combinazione .

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Non mi interessano i giochi sportivi, ma concordo con te sul concetto di base: inserivi il cd e giocavi e ti divertivi, se volevi il multiplayer utilizzavi controller aggiuntivi per gli amici con cui giocavi; certo, con la connessione internet non si è più obbligati ad essere per forza tutti nella stessa stanza e si può giocare con amici che nel frattempo si sono trasferiti lontano per vari motivi, ma resta il fatto che pagare 2 volte per la connessione credo che piaccia a pochi o nessuno. Aggiungo che trovo una vera bastardata, la mania più o meno recente, di rilasciare giochi che necessitano di una connessione internet per il single player, quando potrebbero essere giocati e vorremmo giocarli offline.

 

@sbrutagaz No, non fraintendermi. I launcher sono una cosa da computer, non da console. Degli esempi sono Steam, Ubisoft Connect e quello di Epic Games. Parlavo di quelli.

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Ti capisco benissimo una volta era molto meglio perché come dici tu inserivo il cd è si giocava invece adesso inserendo il disco bisogna scaricare un sacco di gb e devi essere connesso a internet e ti scarica tutti gli aggiornamenti e quant'altro. Però bisogna dire anche che graficamente i giochi sono più giocabili di una volta cmq si stava meglio prima.

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Purtroppo ormai è veramente tutto legato al Dio denaro, anche prima ovviamente creavano giochi per guadagnarci grossi profitti ma di certo c'era anche più passione e questa si sentiva e veniva trasmessa anche con la cura che ci mettevano per creare queste opere videoludiche, ormai invece fanno solo le cose a coppia e incolla.. non c'è passione, "a parte rare eccezioni" sono diventate ancora più di prima delle fabbriche che pensano a fatturare..logicamente ne paga la libertà del giocatore di godersi la libertà di scegliere.

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Il fatto è anche che molte volte sento accostare la parola libertà di gioco alla parola connessione online o multigiocatore ...mentre secondo me questa parola libertà si è persa oppure ha un significato diverso a quella che aveva anni fa...

 

Per esempio, io associo il concetto di libertà videoludica alla componente ruolistica, a una mappa vasta e/o alla personalizzazione.

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