Inattendibile ha scritto una recensione su Uncharted 3: L'Inganno di Drake
Sempre bello a prescindere dai suoi difetti
Non mancano scene esagerate, battute d'effetto e intense sparatorie, basta poco per rendere Uncharted così dannatamente divertente, d'altronde la serie ha sempre avuto il pregio di essere adatta ad ogni target, il merito di una tale accessibilità è data principalmente da un gameplay semplice e da una narrativa leggera; questa volta con l'aggiunta di un po' di profondità: viene accennato qualcosa sul passato dei protagonisti e sul rapporto degli stessi, ma la trama non riesce a scrollarsi di dosso la suddetta narrativa leggera che sta alla base dell'intera opera. A minare lievemente il gameplay semplice invece c'è un'intelligenza artificiale e delle sparatorie meno soddisfacenti, i nemici spesso stanno fermi quando vengono colpiti, il primo capitolo, uscito 4 anni prima era stato realizzato molto meglio sotto questo punto di vista; lasciatemelo dire, è inaccettabile!
Nota di demerito per l'antagonista, per niente all'altezza degli standard della serie, all'inizio sembra che dovrà essere chissà chi, ma poi di fatto non riesce mai a lasciare veramente il segno. Il suo braccio destro è solo antipatico oltre che altrettanto pessimo.
I precedenti Uncharted offrivano ricompense sbloccabili dopo aver finito la storia che stimolavano a nerdarci sopra; questo qui offre il nulla cosmico, ciò significa che non puoi selezionare le armi che più ti piacciono, non puoi cambiare i costumi, non hai le munizioni infinite, e tanto altro ancora. A suo favore però introduce una mini campagna cooperativa da fare a schermo diviso sulla quale non posso esprimermi in quanto non ho avuto modo di provarla
A livello artistico non si discute, è un continuo spettacolo visivo; le ambientazioni sono talmente maestose e spettacolari che ad un certo punto non ti impressionano più
Voto assegnato da Inattendibile
Media utenti: 8.9 · Recensioni della critica: 9.6