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Vecchie scatole videogiochi

Qualcuno si ricorda le vecchie scatole di videogiochi con floppy/cd e manuale di istruzioni? Che belle che erano quanto mi mancano!

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Il ricordo delle vecchie custodie dei videogiochi sono il motivo per cui non sto prendendo più giochi fisici se non collector edition interessanti.
Prima insieme al gioco dentro trovavi un manuale, descrizione del gioco, background dei personaggi ecc ecc, aprivi la custodia in macchina mentre i tuoi genitori ti portavano da negozio a casa e già potevi farti un'idea di quello che poteva contenere il gioco.
Oggi apri la custodia solo per togliere il CD e infilarlo nel lettore, la riapri solo per rimetterlo dentro quando non ci giochi più, senza contare che prima infilavi il gioco e giocavi, ora devi scaricarti le patch di aggiornamento da 1TB con connessione a 7 mega.
Disgustorama, disgustomatico.

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Che bei tempi. Anche questi erano piccoli dettagli che ti portavano ad apprezzare ulteriormente un gioco.

 

@Dark Saturn ma è già scomparso dagli anni 90. Oggi in un case di un gioco della generazione corrente di console trovi il disco, la copertina e se proprio sei fortunato un mezzo manuale con su scritto di andare a vederlo online.

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Mi ricordo pure le cassettine del C64 con manualetto scarno annesso alla copertina. Ma i manuali fisici pieni di illustrazioni che si vedevano anche fino a qualche anno fa mi mancano da morire.

 

@McKnife quelle pirata dici? Tipo quelle della PUBLIROME che vendevano in edicola, proprio senza ritegno alcuno, di giochi rippati e tradotti (male) in italiano e col nome cambiato? Poi c'erano quelle che compravi nei negozi di elettronica, della GARISOFT: quelli erano ancora più sfacciate. Prendevano proprio un gioco e ci schiaffavano il logo loro su quello della produzione originale. Manco in Turchia negli anni 70.

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@WallyPax84 E come no, sviluppato dalla Ocean, con lo stesso motore grafico di Robocop 3... in copertina c'era un pilota di caccia con la faccia di Harrison Ford (con tanto di cicatrice sul mento!)

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Che belle io mi ricordo che ai tempi della PS2 i libretti me li portavo a scu. ola i li leggevo di nascosto durante le lezioni Così passiamo il tempo

 

@giddue Sì anch'io, alle elementari dicevo a mia madre che andavo a casa di un amico a fare i compiti. Ovviamente noi non aprivamo neanche gli zaini e giocavamo tutto il giorno allo SNES, per la precisione giocavamo in due a super off road 😆.

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Ti dirò, le big box per i giochi PC erano figlie del loro tempo, secondo il quale "bigger is better". Le confezioni per i giochi su cartucce delle vecchie generazioni erano troppo più grandi rispetto alle cartucce, al contrario delle confezioni giapponesi, dove non c'era questo bias sulla grandezza. Per quanto mi riguarda, un manuale digitalizzato o uno cartaceo non mi fa differenza, se è ben confezionato. Ciò che non mi piace è l'abuso in game del tutorial, che potrebbe essere risolto con una bella illustrazione dei controlli da qualsiasi parte, anche sul retro della confezione. I tutorial sono la merda, rovinano l'imprinting che si può avere con un gioco, dato che i primi minuti di gioco secondo me devono essere avvincenti. I controlli erano la prima cosa che piazzavano nel manuale di ogni gioco mai realizzato, subito dopo le note legali...

 

e su questa parte dei comandi, io ci ho imparato pure che "gioco" in Francese è "jeu", in tedesco è "spiel" e in spagnolo è "juego"... perché i comandi erano sempre nelle maggiori lingue europee (infatti spesso l'italiano non c'era) :)

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Come erano belle le scatole di cartone dei giochi tutte colorate!! Anche se con il tempo tendevano a rovinarsi di più rispetto a quelle di plastica ma a me piacevano di più quelle di cartone. Anche le custodie di plastica delle scorse generazioni erano molto più curate e all'interno avevano mappe, artwork ecc... Ora queste cose le troviamo soltanto nelle edizioni limitate mentre nelle edizioni standard c'è solo il CD senza nemmeno più i libricini che illustrano i vari comandi che tristezza! Però ci sono anche delle eccezioni, per esempio io ho preso Metro Exodus in versione fisica standard e all'interno oltre al gioco c'era anche una cartina con gli artwork dei vari mutanti veramente bella.

 

@CarloRock24 e indovina perché i valori e gli interessi delle nuove generazioni non li concepisci? PERCHE' SEI PIU' VECCHIOOOOOOO!!!!
Per me è lo stesso, purtroppo fa parte del processo di invecchiamento, lo so per esperienza. E questa intolleranza aumenterà finché un bel giorno (non a 40, non a 50 forse manco tanto a 60 ma tipo dai 65 in poi) ti staranno TUTTI sulla punta del (BEEP) quelli con meno di 60 anni (ma anche un pò quelli).
Tranne con le donne. Con quelle continuerai a parlare come sempre, convinto anche a sessant'anni di averne sempre venti, dando luogo a situazioni inquietanti nelle quali chiameranno le guardie.

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