Samuele Lago

Ma quindi alla fine sto gioco che caz vuol dire?

Vabbè dico la mia su The Substance: bello ma derivativo
L'ho trovato interessante per la metafora alla base, per come viene trattato il tema del corpo e per l'interpretazione delle due protagoniste che hanno dato veramente tutto (con scene di nudo notevoli). Nella sua interezza l'ho apprezzato anche per la parte finale che, per quanto eccessivamente splatterona, dà un senso a tutto il film.

Però per me non è il miracolo tanto sbandierato da tutti. Alla fine è Il ritratto di Dorian Grey che inizia tipo Squid Game, si sviluppa come un film di Aronofsky e finisce come un film di Raimi.

Joker Folie à deux è un fottuto capolavoro.
Per fortuna non ho dato retta a mesi di critiche insensate e stasera me lo sono sparato tutto. Assurdo che sia anche un film metanarrativo in cui ad un certo punto Joker si nega al suo pubblico nello stesso modo in cui Todd Philips ha evitato di dare ai fan del primo film la solita minestra riscaldata, assumendosi il rischio di essere ricoperto di insulti. Le parti musicali tanto criticate le ho trovate perfette, mai eccessive e comunque il film è per la maggior parte del tempo recitato (chi dice il contrario non ha mai visto un vero musical in cui le canzoni durano minuti e minuti). Persino Gaga, che di solito detesto, mi ha convinto pur avendo un ruolo quasi secondario: il film è tutto incentrato su Joker. Insomma, meglio del primo, un'opera d'arte, Phoenix un gigante. Tarantino ha ragione, andate a cagare.