Seiferaffo ha scritto una recensione su Brothers: A Tale of Two Sons
Non tutte le fiabe hanno il lieto fine
Prendete le passeggiate di ico e immergetele in una fiaba grim fino al midollo.
Prendete il concetto di viaggio con la speranza. Infine prendete le vostre paure e mischiatelo col concetto di famiglia e fratellanza.
Una volta miscelato tutto con un'atmosfera unica e una colonna sonora vocativa, otterrete Brothers: A tale of two sons.
A metà tra il puzzle game e il walking simulator, questo gioco è riuscito a toccarmi delle corde nonostante non sia esattamente il mio genere di referenza.
Suggestivo, sporco, fantastico, triste, pesante, ammaliante, ma anche grottesco, spensierato e rilassante.
È un gioco che riesce a raccontare le sfaccettature dei due protagonisti, nonostante le poche ore a disposizione (l'avrò finito in 3 o 4 ore).
Peccato solo che il gioco si finisca praticamente da solo e che il movimento dei due personaggi, sua peculiarità più grande, non sono riuscito mai a padroneggiarlo davvero.
Però anche il gameplay mi è piaciuto, non tanto per quello che propone, ma per il feedback che ti dà. Sembra davvero di prendere con mano le cose e il senso di cooperazione tra i due fratelli protagonisti è ottimamente ridato al giocatore, quasi tangibile.
In ogni caso un'avventura che mi ha immerso più di tante altre, nonostante il (fantastico, ma agrodolce) finale.
Voto assegnato da Seiferaffo
Media utenti: 8.3 · Recensioni della critica: 7.9