Food Wars: Di cibo, di sfide e di amore

In un'epoca dove gare di cucina, food challenge e simili programmi spopolano si può dire che Food Wars! Shokugeki no Soma, sia stato precursore di questi tempi. Il manga sceneggiato da Yuto Tsukuda con i disegni di Saeki Shun ha avuto una serializzazione di sette anni fino al 2019. Eppure in fondo la sua attualità non è ancora scemata. Ma forse è bene iniziare dal principio: di che cosa parla Food Wars?

Il primo volume di Food Wars! Shokugeki no Soma – Yuto Tsukuda e Shun Saeki; Planet Manga

Soma Yukihira vive una normale vita da adolescente cucinando e sfidandosi con il padre che gestisce un piccolo ristorante di cucina tradizionale. Un giorno il padre se ne va e lo iscrive alla più prestigiosa accademia di cucina del Giappone, la Totsuki. Per Soma è uno shock, ma anche una grande opportunità per crescere e migliorarsi come cuoco. Del resto all'Accademia Totsuki la competizione è alta, e tutto si decide tramite le Food Wars, dei veri e propri duelli culinari dove vince chi crea il piatto migliore. E sfida dopo sfida per Soma l'obiettivo diventa scalare la gerarchia della scuola ed entrare a far parte del Consiglio dei Dieci Eletti, i migliori cuochi dell'Accademia. E far dire ad Erina che il suo piatto è il migliore.

La prima apparizione di Erina – Food Wars! Shokugeki no Soma – Yuto Tsukuda e Shun Saeki; Planet Manga

E sì, dobbiamo citare LA protagonista femminile di Food Wars. Una ragazza bella, cuoca talentuosa, di buona famiglia, tsundere quanto basta per non innamorarsi infondo infondo di lei. Quello che contraddistingue Erina è il suo “palato divino”, la sua capacità di assaggiare e di cogliere ogni sfumatura di un piatto e dare un giudizio che non si può sindacare. Giusto anche citare che è la nipote del preside della Totsuki e quindi il suo ruolo è quello di una vera e propria regina. E non vuole ammettere il talento di Soma, vuoi tra le varie motivazioni per il suo modo un po' sempliciotto e poco avvezzo a regole e gerarchie. Ma il nostro protagonista è capace in cucina, si sa evolvere e apprendere dagli altri; sa usare inventiva e creatività in modo originale e folle, ma che spesso funzionano e lo rendono vincitore di parecchie sfide.

Trouble-maker – Food Wars! Shokugeki no Soma – Yuto Tsukuda e Shuen Saeki; Planet Manga

E forse infondo, Food Wars è una storia d'amore, un ballo tra i nostri due protagonisti ma non solo. L'amore è quello per la cucina, quella landa desolata da percorrere, sfidando le intemperie, non sapendo dove ci porterà e soprattutto chi ci farà incontrare lungo la via. Tanti sono i personaggi in Food Wars con caratteristiche uniche, con cucine diverse e specialità che li caratterizzano e dai quali Soma attinge nuove conoscenze e nuova forza per andare avanti nel suo percorso. Apprende e riutilizza queste nuove conoscenze al momento giusto e mettendoci sempre il suo tocco personale. Del resto la cucina è qualcosa in evoluzione che viene costantemente contaminata, che regala qualcosa alle persone. Innanzitutto il piacere per il cibo che mangia, rappresentato nella serie in maniera originale, facendo letteralmente spogliare il personaggio folgorato dalla bontà di quello che assaggia. Non dimentichiamo però le descrizioni dei piatti, in modo così vivido che ci fa venire l'acquolina alla bocca. E quelle scene mostrano in maniera vivida quello che il cibo provoca, quelle sensazioni così forti provocate dall'assaggio.

Foodporn – Food Wars” Shokugeki no Soma –

Sono parte integrante della storia e del resto il corpo non mente: se qualcosa ci piace lo si vede, lo si percepisce, non si può negare. Un piatto diventa un piacere, ma anche un ricordo. Cucinare vuol dire esprimere qualcosa, un'emozione. L'amore in primis. Nel corso Food Wars, lo ritroviamo spesso, tra sfide e lotte che spingono i suoi protagonisti a migliorarsi. Sono spinti dall'amore per un'altra persona o per un certo tipo di cucina, o di ingrediente. Questo li spinge a migliorarsi, a battersi, a compiere azioni giuste e sbagliate, inseguire ideali per questa loro fortissima passione. Non voglio fare troppi spoiler, nel caso non abbiate ancora letto nella sua interezza la serie è giusto che ve la godiate pienamente. Ma avendo letto tutto Food Wars a suo tempo, mi ritrovo adesso a rileggerlo nella nuova edizione riproposta da Planet Manga, e mi rendo conto di tutte queste cose, di come fin da subito vediamo la logica che spinge i personaggi ad agire nel resto della storia. E ci rendiamo conto che Soma è un personaggio meraviglioso che rimane fedele al se stesso comparso nel primo capitolo.

Piatto e assaggio – Food Wars! Shokugeki no Soma – Yuto Tsukuda e Shun Saeki; Planet Manga

Nonostante alcune situazioni non proprio chiare e difetti, Food Wars rimane una serie attuale e universale in questo mondo ormai segnato da mistery box e video sul cibo dove risalta l'aspetto visivo più che il gusto. Questo manga unisce le persone con il cibo, ci parla di piatti e ingredienti che pure non sono familiari, ma li narra in un modo unico che ci fa immergere nel suo mondo lasciando la voglia di rimanere, anzi di chiedere il bis perché delle avventure di Soma, Erina e degli altri personaggi che incontreremmo lungo il percorso non ci hanno ancora stancato e ne vogliamo gustare ancora.

E tornate a trovarci – Food Wars! Shokugeki no Soma – Yuto Tsukuda e Shun Saeki; Planet Manga

Vi ricordiamo la nostra intervista allo sceneggiatore di Food Wars, Yuto Tsukuda. E se volete condividete nei commenti un vostro ricordo e pensiero su Food Wars. Continuate a seguire NerdPool per essere sempre aggiornati sui vostri manga e anime preferiti!