Pacchetto di contenuti Località e auto EA SPORTS WRC 24 – Recensione Speedrun
EA Sports WRC è stato un buon prodotto che ha segnato il ritorno di Codemasters nel rally dopo DiRT Rally 2.0 e ha portato il campionato ufficiale 2023 e le auto ufficiali, oltre a una serie di veicoli risalenti alle età d'oro del rally, siano queste le Gruppo B o le Gruppo A, le Kit Kar o le auto degli anni 2000. Codemasters ha preferito non produrre un nuovo capitolo ex novo ma basare il gioco del 2024 su quello dell'anno passato, integrando il tutto con un insieme di auto e località ad hoc. Vediamo nella nostra recensione speedrun il pacchetto di contenuti Località e auto EA Sports WRC 24.
Stesso gioco, poche aggiunte
Partiamo da un punto fermo. Il gioco venduto lo scorso anno, cioè EA Sports WRC, è lo stesso di quest'anno. Quello che cambia veramente sono le nuove auto (cinque in totale, Ford Fiesta Rally3 Evo, Ford Puma Rally1 HYBRID '24, Hyundai i20 N Rally1 HYBRID '24, Toyota GR Yaris Rally1 HYBRID '24, Toyota GR Yaris Rally2), i nuovi team (52 in totale) e i nuovi piloti e copiloti (104 in totale). Ora, da un punto di vista prettamente tecnico e analitico, siamo di fronte a niente altro che a delle skin diverse. Le auto si guidano alla stessa maniera, e le cinque auto ufficiali sono comunque troppo poco per giustificare una specie del DLC annuale, mentre le livree auto e pilota non cambiano assolutamente nulla a livello di gioco.
Benvenuti in Polonia e in Lettonia
Le due più grandi aggiunte riguardano i rally di Polonia e Lettonia, entrambi contraddistinti da fondi di ghiaia/sassi e da velocità di percorrenza mediamente alte, con lunghe strade tra i campi o tra i boschi.
Sono presenti dodici tappe per ciascun rally, con la possibilità (così come nel gioco base) di competere in varie specialità e in varie condizioni ambientali. Nulla di nuovo.
Abbiamo trovato però alcuni difetti tecnici abbastanza importanti e sorprendenti, come un notevolissimo tearing in Polonia, specie nelle parti un po' più congestionate con pubblico e abitazioni e un numero insolitamente alto di compenetrazioni tra le auto e l'erba, in cui dalla vista conducente ci trovavamo l'erba a coprire completamente la visuale. Insomma, si poteva fare meglio.
Questo rally vale il prezzo del biglietto?
Analizzati i contenuti, è doveroso rispondere alla domanda più importante, ossia se le aggiunte fatte a WRC giustifichino l'acquisto dell'espansione. Non è possibile però dire semplicemente sì o no in maniera perentoria, perché opere come quella di Codemasters e EA attirano le tipologie più disparati di giocatori.
Chi ama semplicemente divertirsi ed è alla ricerca di novità, probabilmente troverà ingiusto l'esborso di denaro richiesto per accedere a due piste dalla morfologia simile e a veicoli con lievi differenze l'uno dall'altro. Di contro, gli appassionati di rally non potranno che rimanere estasiati dalle cinque nuove auto, dalle loro peculiarità e ovviamente dall'aggiunta dei circuiti in Polonia e Lettonia.
I costanti aggiornamenti da parte del team e la prossima uscita di altri pacchetti di espansione possono essere un ulteriore stimolo per tornare dietro al volante delle auto di WRC, puntando magari a ottenere tutti i trofei (dato che come vi sveliamo non ce ne saranno di nuovi) o dimostrarsi una volta di più i re dello sterrato. Parafrasando Quelo di Corrado Guzzanti, la risposta alla domanda è dentro di voi (e siamo convinti che non sia sbagliata).
Niente trofei e Platino per quest'anno
Non essendoci una nuova versione del gioco, non c'è nemmeno una lista trofei. O meglio, tecnicamente se comprate il gioco completo EA Sports WRC 24 troverete gli stessi trofei dell'anno passato, ma appunto sulla lista del gioco dello scorso anno. L'espansione corrente del 2024 non porta nessun contenuto aggiuntivo per i cacciatori di trofei.
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