l'Angolo dello Sfogo

Oggi è stato il culmine.
Premessa io lavoro in un luogo che mi piace, ho una collega meravigliosa e sto tutto il giorno in mezzo ai libri che, insieme ai videogame, sono una mia passione. I punti a sfavore sono lo stipendio da fame e il custode o meglio suo figlio e il suo cane... Loro possiedono un Siberian Husky femmina di 14 anni che lasciano libera senza guinzaglio in un luogo di pubblico passaggio che porta all'entrata della biblioteca. Dopo il Lockdown, a maggio la famiglia ha preso l'abitudine di lasciare il cane libero e in giro... Finché un giorno mentre arrivavo sul luogo di lavoro mi vedo questo cane che mi corre incontro non proprio con delle buone intenzioni, da lì siamo passate (sia io che la mia collega) a litigare con la famiglia, a chiedere al Comune di lasciare libero il passaggio almeno in una specifica fascia oraria che loro hanno deciso di rispettare solo una volta su 10... Oggi arrivata al posto di lavoro vedo il cane fuori e mentre ero al telefono con un'amica le dico che avrei fatto una telefonata non specificando dove. Non lo avessi mai fatto non solo è uscito il figlio del custode arrabbiato, ma ha anche detto che lui può fare "il cazzo che vuole" di "non lamentarsi del cane" e di "non provare a chiamare i Carabinieri". Proprio mentre ero al telefono con un rappresentante del Comune, e così dopo mesi in cui non siamo riusciti a raggiungere un punto d'incontro e nel quale ho avuto realmente paura che quella persona potesse mettermi le mani addosso il Comune ha deciso di fare qualcosa...
E io mi domando il Comune cosa stava aspettando? Che il tipo mi mettesse realmente le mani addosso? Insomma io non posso avere il terrore di arrivare al mio posto di lavoro solo perché questi anche davanti al torto pretendono di avere ragione....
E niente ora mi sono sfogata, ho un fortissimo mal di testa e adesso ogni volta che penso al mio posto di lavoro non mi viene più in mente l'ammasso di libri che mi aspettano, ma bensì il cane e quel ragazzo con il viso paonazzo che mi urla contro di non provare a chiamare i carabinieri.