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Come sta attecchendo il collezionismo nelle nuove generazioni? È una domanda. Liberi nell'esprimere ciò che pensate.
Mi fa ridere il dito puntato sulle giovani generazioni, come se non ci fossero centinaia di migliaia di quarantenni che riscattano i giochi gratis su epic e compagnia.
Io sono sempre propenso a recuperare roba fisica, ma tutta la roba comprata in digitale perché costa nettamente meno o perché non è mai uscita su formato fisico per quale assurdo motivo non deve essere considerata parte della mia collezione? Cioè, Ludomedia ha espressamente detto che i giochi aggiunti in collezione debbano essere solo e soltanto una copia fisica? Le persone che riscattano e giocano un prodotto regalato digitalmente non hanno i requisiti per aggiungere in collezione quel prodotto su ludomedia?
A me sinceramente frega meno di zero di cosa aggiungono le persone alla loro collezione virtuale qua sopra, ma di certo hanno più valore le loro parole se il gioco lo hanno testato e finito come si deve di chi invece compra qualcosa fisicamente per tenerlo a prendere polvere sullo scaffale, magari ancora con la pellicola per "aumentarne il valore" o cazzate simili...
Gli stessi i quali, in gran parte, non comprerebbero mai un Ebook perché signora mia l'odore dei libri appena comprati...
@Rinfresco questo social lo uso per lo più per avere una lista aggiornata di ciò che ho. Interagisco con pochissimi utenti.
God of war e persona 5 sono 2 generi diversi tra loro. Preferisco Gow per le meccaniche di gioco.
Un abbraccio a Nappone
Rispondo seriamente al meme. Le nuove generazioni secondo me se ne sbattono abbastanza del collezionismo. Magari qualche animo retrò che vuole le scatolette originali c'è, ma per il resto a quanto ho capito la gen z e i bambini neanche li comprano i videogiochi, passano le giornate sull'unico gioco del momento (Fortnite, Warzone, Gta Online, Lol...). Al massimo collezionano qualche gadget o Franco Pop. Il problema di tutta questa valanga di licenziamenti nel mondo dei videogiochi è dovuto anche al fatto che il bacino di utenza di chi gioca (e magari colleziona) tanti giochi non è così grande come si pensava.
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