Homo Ludens - Elnath B7III

Death Stranding

Death Stranding è un videogioco action ed esplorativo con un immaginario complesso, profondo ed intrigante.
Il protagonista della storia è Sam Porter Bridges un corriere che lavora presso la Bridges, un azienda di corrieri situata in America.
Dopo una catastrofe naturale che ha portato i morti a spiaggiarsi sul mondo dei vivi e l'America a riempirsi di voragini la Bridges è diventata
un gruppo di volontari pronti per l'America che riforniscono le varie città rimaste dall'arrivo della catastrofe, il Death Stranding per l'appunto, ad oggi.
Non più quindi interi stati, ma singole città divise da enormi spazi percorsi giornalmente dai corrieri della Bridges per soddisfarne i bisogni.

Bridget Strand, presidentessa delle Città Unite d'America, chiede l'aiuto della Bridges non solo per insistere nel loro lavoro, essenziale per
dare speranza di un futuro all'umanità, ma anche per giocare un ruolo necessario per la ricostruzione dell'America come stato, consegnare un qu pid
ad ogni città visitata, un oggetto che permette di collegare le città come nodi di una rete chirale che permette di comunicare e scambiare informazioni di
vario genere, il compito viene affidato a Sam Porter Bridges che dovrà partire dalla punta più ad est dell'America per raggiungere la punta più Ovest
collegando nel suo cammino tutte le città che incontra, così da aiutare l'America e l'umanità a salvarsi dal Death Stranding.
La difficoltà del compito non è dovuta solo dall'attraversamento dell'intera America, ma anche dal combattere terroristi che hanno l'obiettivo opposto ovvero
quello di distruggere ogni speranza di riunificazione.

Il gameplay è semplice, il giocatore dovrà raggiungere la città di destinazione per consegnare uno o più pacchi, potrà farlo a piedi o in moto e spesso
dovrà fare uso di scale e funi; durante il tragitto bisognerà prestare attenzione ai MULI ovvero corrieri fuori di senno che cercheranno di rubarvi il carico
e soprattutto alle CA, creature arenate, che si manifestano durante la cronopioggia, un fenomeno metereologico in cui la pioggia fa invecchiare e rovinare
tutto ciò su cui poggia compresi i pacchi; per evitare le CA bisognerà trattenere il respiro, questo si traduce in una fase stealth semplice ma che richiede
concentrazione e pazienza, se si fallisce e le CA avvertono la presenza del giocatore e lo prendono allora la CA si spiaggierà dall'aldilà al mondo dei vivi, dando
inizio ad una bossfight.
Il sistema di combattimento è efficace e semplice, adatto al tipo di gioco, non essendo il combattimento la meccanica principale del gioco ed essendo il sistema
di movimento leggermente più complesso, il sistema di combattimento è comunque divertente e soddisfacente; le bossfight non sono complesse perchè la meccanica
del combattimento contro le CA è una ripetizione degli stessi attacchi e strategie contro un nemico che ha un livello di vita alto;
le bossfight richiedono enorme concentrazione che può risultare in fatica, senso di fatica che è parte dell'esperienza di gioco e dona molta soddisfazione,
nonostante ciò alcune bossfight sarebbero dovute essere più curate per dare un senso di combattimento più profondo e coinvolgente.
Il sistema di movimento è leggermente più complesso dai classici e più semplici sistemi di movimento, il giocatore dovrà tenere conto del peso sulla schiena
di Sam, sistemarlo per tenere il suo baricentro perpendicolare al centro delle gambe, muoversi tenendo lo zaino in modo tale da non sbilanciarsi nè verso destra
nè verso sinistra, la corsa non sarà quindi sempre possibile se si ha un carico troppo pesante o si corre in zone troppo scoscese, bisognerà stare attenti ad una
barra del vigore per evitare che Sam stanco si acasci o si lasci trasportare dalla corrente di fiumi profondi; anche in questo caso sentiremo la fatica di Sam,
sentimento che crea empatia con il protagonista.
Il gioco si basa su queste due abilità: concentrazione e pazienza; sistemare il carico, gestire le risorse a nostra disposizione, evitare gli scontri
quando possibile, studiare il passaggio più facile o veloce, stare attenti a non far cadere Sam e assicurarsi un carico in buone condizione richiedono
concentrazione ma soprattutto molta pazienza, il risultato però è un gameplay rilassante, divertente, immersivo e coinvolgente al punto da diventare
assuefacente portando il giocatore a perdersi tra le illimitate missioni secondarie per il piacere e la soddisfazione di completare un ulteriore ordine
o di esplorare gli intriganti e spettacolari paesaggi della mappa; il gioco è quindi longevo nel tempo, le missioni richiedono da un minimo di 3 minuti
ad un massimo di 13 minuti per essere completate e l'endgame è prolifico.
Death Stranding è un videogioco multigiocatore, la sua componente multigiocatore però è asincrona, il giocatore si troverà in un insieme casuale di giocatori, giocatori
con la quale si può collaborare, la collaborazione avviene in modo asincrona, ogni struttura creata dal giocatore sarà utilizzabile dagli altri e viceversa.
Si possono creare strutture tipo: box postali dove riporre pacchi persi, ponti per attraversare fiumi, generatori di elettricità per ricaricare i veicoli e molti altri.
Per mostrare la propria gratitudine agli altri giocatori si può donare alle strutture "mi piace" che non hanno nessun influenza sugli eventi del gioco, ma che
sono interessanti elementi ludici di condivisione ed unione tra giocatori.

Registicamente il gioco è epico, musiche perfette per ogni situazione, personaggi psicologicamente scolpiti, ogni scena è memorabile, i dialoghi hanno
un espressività fortissima e le scene sono sempre suggestive, capaci di mettere il giocatore sempre nel giusto stato
d'animo, le scene sembrano vive e reali ed emotivamente sono sempre capaci di colpire il giocatore e spesso anche stravolgerlo.
Il doppiaggio italiano inoltre è il miglior doppiaggio italiano che un videogioco abbia mai ricevuto, si sottolinea italiano soltanto perchè è la lingua
nella quale è stato giocato.

Il punto più forte del gioco è sicuramente il suo immaginario, complesso e profondo, capace di attanagliare il giocatore e di farlo ragionare
sul concetto di vita e di morte.
L'immaginario è complesso e il giocatore potrà leggere informazioni e dati rinchiusi nel gioco per approfondirlo in quanto non tutto viene narrato,
profondo perchè analizza da più prospettive il concetto di vita e di morte, da un punto di vista umano, artistico, scientifico, psicologico e sociologico.
Grazie alla raffinatissima narrazione, la trama dettagliata, la regia epica e i dialoghi lavorati di lima il gioco riesce ad attanagliare il giocatore
e trasportarlo dentro una storia che segue un flusso completo, profondo, avvolgente, coinvolgente, intrigante, complesso, epico, ampio, dettagliato
e psicologicamente coerente; il flusso narrativo è accompagnato da musiche e canzoni scelte appositamente per le situazioni di gioco, nella maggior parte dei casi
la musica è assente per poi apparire in precisi punti registici sempre azzeccati.
Il giocatore incontrerà personaggi tutti diversi, con una propria identità, con un proprio carattere, ideali, idee, opinioni, speranze
storie, segreti, obiettivi e conoscenze tale da sembrare che tutti quanti loro siano persone vere. Ci sono state opportunità però di arricchire il flusso narrativo
con una maggiore interazione con i personaggi, opportunità che sono andate sprecate, un esempio chiaro è quello delle missioni di scorta, poche volte durante il gioco
bisognerà trasportare essere umani da una città ad un altra, ma per farlo si dovrà caricare le persone sulle spalle come se fossero pacchi, sarebbe stato
più carino ed occasione di approfondire la conoscenza di un personaggio trasformando questa missione in una camminata in cui entrambi i personaggi, giocatore e personaggio scortato,
camminano assieme verso la destinazione. Il giocatore si sentirà osservatore di una storia umana vera in tutta
la sua complessità e profondità e sarà incapace di abbandonare il mondo di gioco anche dopo aver finito di seguire la trama perchè il gioco parte da un concetto,
quello di vita e di morte, vicinissimo alla vita di qualsiasi essere umano, esplorato sia in un modo intimo che comunitario, soprattutto comunitario, il viaggio di Sam
sarà quindi un modo per sconfiggere la morte come distanza tra gli uomini e sconfiggere i suoi emissari, i terroristi, che cercano di creare distanza tra gli uomini,
un viaggio che emana un forte senso di speranza, di felicità e senso di comunità, quasi fratellanza, soprattutto perchè il modo in cui lo fa è così memorabile ed epico da rendere
Death Stranding l'opera d'arte che più bene sa esplorare la vita e la morte che mai sia stata fatta sino ad ora.

Game Director: Hideo Kojima
Team: Kojima Productions