Final Fantasy III
Mille anni prima, l'oscurità stava per essere inghiottita dalla luce, scombinando il mondo, e quattro guerrieri dell'oscurità vennero scelti per eguagliare la luce e l'oscurità; 1000 anni dopo, stava capitando di nuovo. Ma stavolta l'oscurità sta per inghiottire la luce, e così i quattro guerrieri della luce sono stati scelti per riordinare l'equilibrio delle due forze. Il gulgano aveva così profetizzato: "Il terremoto è solo l'inizio. Le viscere della terra inghiottiranno i cristalli, luce del nostro mondo, per far riemergere le creature mostruose rimaste nascoste. Ma questo non è che una parte di ciò che succederà. Qualcosa di terribile, sinistro e imperscrutabile sta per accadere... Ma la speranza non è ancora perduta. Quattro persone saranno benedette dalla luce, e così la storia avrà inizio...
Luneth, un ragazzo del villaggio di Ur, cade in un buco del terreno, andando a finire in una grotta. Lì vede il Cristallo dell'aria che gli dice che deve riunire i Guerrieri della Luce, essendo l'ultima speranza per il mondo. Ritornato in superficie non si spiega perché il cristallo gli ha detto tutto ciò. Tornato a Ur, Luneth aiuta un suo amico, Arc. Questi era preso in giro da due ragazzini, e lo sfidavano ad affrontare i fantasmi della città vicina, Kazus. Arc, per non dimostrare di essere un codardo, si dirige nella città maledetta. Intanto Luneth, saputo della scomparsa di Arc, parte alla sua ricerca.
Arriva a Kazus e rincontra il suo amico. La città è stata maledetta e i suoi abitanti trasformati in uomini invisibili. Successivamente fanno conoscenza con Cid, costruttore di aeronavi. Egli gli dice che se lo aiuteranno potranno usare la sua aeronave, che è nel deserto vicino. I due compagni partono per il deserto ed ottengono l'aeronave, in più fanno una nuova conoscenza: Refia, la figlia del fabbro, scappata dalla città prima che essa fosse maledetta. Refia accetta di aiutarli e andare insiema a loro al castello di Sasune. giunti al castello scoprono che la maledizione è stata lanciata dal Jinn che ha preso dimora in una grotta a nord. Ad accompagnarli ci pensa il cavaliere Ingus, scampato alla maledizione. I quattro entrano nella caverna e trovano la principessa di Sasune: Sara, giunta nella grotta per sconfiggere il Jinn. Anche lei è scampata alla maledizione. Insiema alla principessa sconfiggono il nemico, riportando tutto alla normalità. Usciti dalla grotta succede una cosa anomala: i quattro eroi vengono teletrasportati alla caverna dell'inizio, e il cristallo dell'aria gli dà la sua luce. Ringraziati dal re e dagli abitanti di Kazus i quattro eroi, Luneth, Arc, Refia e Ingus, partono per Caanan, accompagnando Cid dalla moglie malata. Giunti a Caanan gli eroi guariscono la moglie di Cid. Saputo che a Caanan è sparito uno che si chiama Desch, partono alla sua ricerca.
Partono per il monte su cui è sparito e vengono trasportati in un nido. Incontrano Desch, ma lui non ricorda niente, in più Bahamut cerca di catturarli. Fuggiti dalla furia di Bahamut finiscono dall'altra parte delle montagne. Lì imparono la magia mini, che li rimpicciolisce e li fa diventare gnomi. Giunti al villaggio degli gnomi, guariscono il loro dottore, che gli apre la strada per la Baia dei Vichinghi. Attraversano la strada raggiungono i vichinghi, le sole persone che possono fargli proseguiere l'avventura. Arrivati da loro, i quattro eroi scoprono che i vichinghi non possono uscire dalla baia per via di Nepto, un mostro marino. Per calmarlo serve l'occhio di Nepto che è stato rubato. Gli eroi entrano nel tempio e proseguono la ricerca a dimensioni microscopiche. Scoprono che l'occhio è stato rubato da un topo che lo sconfiggono. Dopo ciò gli eroi rimettono l'occhio alla statua di Nepto che lo calmano. A questo punto possono lasciare la baia, ma Desch rimane con loro.
La compagnia giunge a Tokkul una città devastata. Gli abitanti rivelano agli eroi che i soldati di Argus prendono i civili come prigionieri. non potendo fare niente, dato che la missione era oltre alle loro possibilità attuali, se ne vanno. Intanto vanno nel villaggio degli Antichi. Agli eroi viene dettò l'equilibrio tra la luca e l'oscurità. Dopo vanno al castello di Argus, ma lo trovano deserto.
A questo punto gli eroi proseguono la loro strada, ed incontrano i Gulgani. Questi gli dicono che Desch deve dirigersi alla Torre di Owen, per poi proseguire verso l'isola dei nani. Giunti alla torre sconfiggono l'entità malvagia che la dominava. Subito dopo gli eroi scoprono che la torre serviva a mantenere il Continente fluttuante per aria. all'improvviso Desch ricorda tutto, anche la sua missione, cioè quella di proteggere la torre. Desch si sacrifica nel meccanismo della torre e la ripara. I nostri eroi rattristati per la perdità di Desch proseguono per l'isola dei nani. Giunti sull'isola scoprono che i nani hanno perso un manufatto: il Corno di ghiaccio. I nostri si danno da fare e sconfiggono Gutso, che aveva rubato il corno. A questo punto riportano il corno ai legittimi proprietari: purtroppo Gutsco non era morto e si era reso invisibile, per arrivare anche a rubare il secondo corno. Rubati i due corni il nemico si dirige alla caverna del fuoco per distruggere il Cristallo del fuoco. Giunti in fondo alla caverna sconfiggono Gutso trasformato in Salamandra. Recuperati i corni, ottenuta la benedizione del Cristallo, ritornano a Tokkul per risolvere la faccenda in sospeso.
Giunti al villaggio lo trovano deserto e vengono fatti prigionieri. Trasportati sulla fortezza di Hein, scoprono dove sono tenuti prigionieri i cittadini di Tokkul e Argus; in più si accorgono che la fortezza è l'albero centenari del bosco delle fate, che si muove per via di una magia. Sconfiggono Hein, liberano i civili e rimettono al suo posto l'albero-fortezza. Il re Argus li ringrazie e gli dà la Ruota del Tempo. Dopo qualche tempo incontro Cid. Vedendo la ruota del tempo capisce che re Argus è salvo e gli commissiona di portare gli eroi sulla superficie. Presa l'aeronave di Cid raggiungono la superficie, brulla e desolata.
Gli eroi incontrano una ragazza di nome Aria. Questa gli dice che bisogna far scorrere di nuovo il tempo, per far tornare tutto normale. Per fare ciò devono andare nella Grotta delle Maree, lì si trova il frammento del Cristallo dell'acqua, da rimettere al suo posto e far scorrere il tempo. Arrivati in fondo alla caverna prendono il frammento. Stanno per andarsene, ma succede che Aria si fa colpireda Kraken, al posto di Luneth. A questo punto scoprono che Kraken è stato mandato da un certo Xande, che sta favorendo l'oscurità. Lo sconfiggono, ma Aria muore. Il frammento torna al cristallo. Successivamente gli eroi vengono investiti da unterremoto e svengono.
I nostri si svegliano e si ritrovano in uma città, solo per sapere che la nave è stata incatenata da Goldor. Qui incontrano quattro vecchietti che si credono Guerrieri della Luce. Il gruppo scopre che per andare alla magione di Goldor devono avere delle scarpe che li facciano levitare.
Entrano nelle fogne della città e prendono le scarpe speciali, dopo aver aiutato i falsi Guerrieri della Luce. dopo vanno a villa Goldor. Entrano nella villa e sconfiggono Goldor, in questo modo i quattro eroi liberano l'aeronave.
Successivamente si dirigono a Saronia dove vengono abbattuti. Con l'aeronave distrutta non possono far altro che un giro in città. Così scoprono che il re ha dato ordine ai suoi soldati di lottare tra loro; inoltre viè l'ordine di uccidere l'erede al trono. A un certo punto i nostri incontrano Alus, il principe di Saronia. Insieme a lui vanno al castello. Entrati non vengono ricevuti dal re e passano la notte nel castello, per sapere il motivo dello strano comportamento del sovrano. Durante la notte il re tenta di uccidere suo figlio, ma si suicida. Si scopre così che il re era controllato da Gigameth, il consigliere. I quattro eroi lo battono ed Alus diventa re. In segno di ringraziamento gli danno un'aeronave nuova e si dirigono, su consiglio, su un'isola a sud.
Atterrati entrano in una villa di proprietà di un certo Doga. Questi rivela agli eroi che l'oscurità è stata scatenata da Xande, uno stregone. Doga gli dice di dirigersi al Tempio del tempo per prendere un liuto con cui risvegliare Unei, una maga che controlla il mondo dei sogni.
Così i nostri partono, entrano nel tempio e prendono il liuto. Successivamente risvegliano Unei. Risvegliata gli dice di recarsi alle rovine per prendere l'Invicible. Presa l'aeronave ripartono per l'isola di Doga, ma devono fare una cosa: ritrovare la Zanna della Terra, nella Grotta dell'oscurità. Questa è l'ultima zanna, dato che le altre gliele avevano già date. Vanno nella grotta e recuperano l'ultima zanna.
Tornati da Doga prendono un teletrasporto che liconduce in una grotta. Alla fine sanno da Doga e da Unei che per avere la chiave per aprire la Torre di Cistallo, dove si trova Xande, devono ucciderli. I nostri all'inizio rifiutano, ma alla fine, e a malincuore, li sconfiggono ed ottengono le chiavi.
Dopo si dirigono alla torre superando delle statue grazie alle zanne. Entrati trovano il Cristallo della Terra, che li benedice. Gli eroi salgono tutti i piani della torre, ma arrivati in cima davanti a uno specchio, si bloccano. Doga, parlandogli dall'Aldilà, gli dice che è frutto di una maledizione. Per contrastarla servono cinque persone dal cuore puro. Così Doga convoca Sara, Desch (che non era morto), Cid, il fratello maggiore degli pseudo-eroi e Alus. Subito si mettono davanti allo specchio spezzando la maledizione.
Gli eroi vanno oltre lo specchio e affrontano Xande. lo sconfiggono, ma è troppo tardi. Dal Mondo dell'oscurità appare Nube Oscura, che uccide gli eroi. La speranza sembra essere sparita, ma Doga e Unei li resuscitano. Così resuscitati vanno nel Mondo dell'Oscurità.
Entrati in questo mondo gli eroi ottengono l'aiuto dei Guerrieri dell'Oscurità, fermando Nube Oscura, dopo un tremendo combattimento.
Dopo la sconfitta della Nube Oscura, che rischiava di mandare tutto il creato nel Vuoto, i nostri eroi tornano a casa, in più Angus si è fidanzato con Sara. Quando Luneth e Arc tornano a casa la Luce risplende di nuovo sul mondo con rinnovata forza.
Final Fantasy IV
Inizia con l'attacco alla città di Mysidia da parte delle Ali Rosse (la flotta aerea di baron) e il furto del Cristallo dell'Acqua. Quando Cecil, Capitano delle Ali Rosse interroga il re sulle sue motivazioni viene sollevato dal suo ruolo e mandato assieme a Cain a consegnare un pacco al Villaggio di Mist. Qui Cain e Cecil scoprono con orrore che il pacco conteneva mostri destinati a distruiggere il villaggio. Una giovane ragazza, Rydia, è l'unica sopravvissuta e in preda alla rabbia evoca un terremoto, separando Cecil e Cain. Successivamente, quando Cecil si risveglia trasporta la ferita Rydia a un pub nelle vicinanze, e quando i soldati arrivano per riprenderla egli la difende, convincendola ad unirsi a lui nel suo viaggio.
Si viene quindi a sapere che Rosa, l'amata di Cecil, lo ha seguita e che ora è estremamente malata e all'interno della città. Poco dopo incontrano Tella, un anziano smemorato che si sta dirigendo al Castello di Damcyan per recuperare la sua figlia scappata, Anna. Lei, però, viene uccisa quando le Ali Rosse bombardano il castello. Edward, principe di Damcyan e amante di Anna, spiega che il nuovo comandante delle Ali Rosse, Golbez, li ha attaccati per rubare il Cristallo del Fuoco per Baron e che avevano fatto lo stesso a Mysidia per il Cristallo dell'Acqua. Tella abbandona il gruppo per vendicarsi con Golbez della morte di Anna. Dopo aver trovato una cura per Rosa, il gruppo decide di andare verso Fabul per proteggere il Cristallo dell'Aria. Qui incontrano Yang Fang Leiden, un monaco combattente al servizio del regno che sta proteggendo il Cristallo dell'Aria. Le Ali Rosse attaccano e Cain ricompare come servitore di Golbez. Attacca e sconfigge Cecil, e quando Rosa interviene, Golbez la rapisce mentre Cain recupera il cristallo per lui. Sulla via del ritorno verso Baron il gruppo viene attaccato da Leviathan e quindi separato.
Cecil si sveglia vicino a Mysidia. Quando entra nella città scopre che gli abitanti lo disprezzano profondamente per il suo precedente attacco alla loro città. Grazie all'Anziano del Villaggio scopre che per poter sconfiggere Golbez dovrà scalare il Monte dell'Ordalia e diventare un Paladino. Prima di imbarcarsi in questa avventura due maghi gemelli, Palom e Porom, si uniscono a lui. Sulla montagna incontra Tella, che è in cerca della magia proibita Meteora per poter sconfiggere Golbez. Riuscendo a mettere da parte l'oscurità in lui, Cecil riesce a diventare un Paladino, mentre Tella impara il segreto di Meteor. Quando poi riescono araggiungere Baron il gruppo si confronta con il Re di Baron, solo per scoprire che è stato rimpiazzato da un tirapiedi di Golbez. Dopo averlo sconfitto, arriva Cid e li conduce ad una delle sue aeronavi, ma prima di arrivarci cadono in una trappola, dove Palom e Porom sono costretti a sacrificarsi per salvare Cecil, Tella, Cid e Yang.
Sull'aeronave, compare Cain che chiede a Cecil di recuperare l'ultimo Cristallo in cambio della vita di Rosa. Dopo averlo recuperato, Cain conduce il gruppo alla Torre di Zot, dove Rosa è improgionata. In cima alla torre, Golbez si impadronisce del Cristallo e tenta la fuga. Tella allora si sacrifica per poter usare Meteor per fermare Golbez, ma riesce solo ad indebolirlo. In compenso questo fa dissolvere il controllo mentale che Golbez aveva su Cain, il quale aiuta Cecil a recuperare Rosa e lei teletrasporta tutti fuori dalla Torre crollante verso Baron.
A Baron Cain rivela che Golbez deve ancora impossessarsi del sotterraneo Cristallo Oscuro per poter riuscire ad ottenere il suo obbiettivo di raggiungere la luna. La squadra allora va sottoterra e incontra il popolo dei Nani, i quali stanno combattendo le Ali Rosse. Si scontrano con Golbez in battaglia e vengono salvati all'ultimo minuto da Rydia, diventata una giovane donna. Lei si riunisce al gruppom durante il combattimento, ma ciononostante non riescono a impedire che lui si impossessi del Cristallo dei Nani. Allora ritornano al mondo in superficie con l'aeronave e Cid si sacrifica per risiggillare il passaggio verso il mondo sotterraneo. La squadra si dirige verso la Torre di Babele dove sono tenuti i Cristalli. Appena raggiungono la stanza dove sono tenuti i cristalli, la squadra cade in una botola che li riporta sottoterra. Gli eroi allora si affrettano a raggiungere l'ottavo cristallo prima di Golbez. Dopo averlo recuperato, però, Cain si rivela ancora sotto il controllo di Golbez e così questi riesce a ottenere il cristallo. Dopo essere venuti a conoscenza della Lunar Whale, un'aeronave in grado di viaggiare da e verso la luna, il party si ricongiunge con Cid, viaggia verso la superficie e si imbarcano per la luna.
Sulla luna la squadra incontra il saggio Fusuya che rivela che il padre di Cecil era un Lunariano. Spiega anche che un Lunariano chiamato Zenus progetta di distruggere la vita sul pianeta blu così che i Lunariani ne possano prendere il controllo e che sta usando Golbez per evocare il Gigante di Babil, un enorme robot. Allora loro ritornano sulla terra e con le forze di entrambi i mondi (e con l'aiuto di Palom e Polom, tornati in vita per l'occasione) attaccano il Gigante. Dopo che la squadra sconfigge il robot, Golbez e Cain li attaccano; la sconfitta di questi ultimi permette a Fusuya di rompere il controllo di Zemus su Golbez, il quale a sua volta libera Cain e rivela di essere il fratello di Cecil. Golbez e Fusuya si dirigono al centro della luna per sconfiggere Zemus e il gruppo di Cecil li segue. Una volta arrivati Golbez e Fusuya distruggono Zemus, ma vengono rapidamente sconfitti dal suo spirito risuscitato Zeromus; nonostante tutto Cecil e i suoi riescono ad avere la meglio. Dopo la battaglia Fusuya e Golbez decidono di lasciare definitivamente la terra per rimanere sulla luna. Durante l'epilogo si vede Cain in cima al monte dell'Ordalia che promette di espiare le proprie colpe. Il resto del gruppo si riunisce per celebrare il matrimonio fra Cecil e Rosa e la loro incoronazione come re e regina di Baron.
ODINOvsDANTE
Troppo bello. Una storia del genere del '91 supera moltissime delle trame odierne...