Comunque in sti tempi di uscite tendenzialmente discutibili ed il mio dedicarmi intensamente al retrogaming mi rendo conto che non ci si stanca dei videogiochi, ci si stanca dei giochi moderni, certo, favorisce il fatto che c'è un mega sottobosco ormai facilmente usufruibile nell'ambito retrogaming, immenso, sconfinato e questo porta a scoprire sempre qualcosa di "nuovo", a trovare sempre un sacco di sorprese, che tu sia giovane o abbia sulle spalle decine di anni di gaming.
Sono pronto a scommettere che ogni volta che leggo qualcuno che dice "eh raga mi sa che sono in un periodo in cui non so cosa giocare e quello che gioco mi annoia, mi sa che mi sto stancando dei videogiochi" si buttasse nell'ambito retrogaming, non la penserebbe più così e la sua passione ripartirebbe alla grande, posso provare ad azzardare qualche ragione riguardo a questo fenomeno, magari rischiando di cadere un pò nel "populismo", ma fondamentalmente uno dei problemi principali lo conosciamo tutti, una libertà degli sviluppatori via via sempre meno ampia che porta ad una omologazione dei vari titoli, specie i più costosi, però non credo sia solo questo, i titoli odierni DEVONO essere lunghi, indipendentemente che siano rpg o altri generi, devono durare tanto, la malattia del "quanto dura?" è sempre in voga, e lo è ormai da decenni, chi ha vissuto il periodo di uscita di FFVII ricorderà che è li che già allora il morbo iniziava a farsi strada, però almeno allora era ancora strettamente legato agli rpg, con annunci tipo "dUrA CINQuaNtA OREeEeHHH" e poi "E IL PROSSIMO PROMETTONO CHE NE DURERA' 60!!!!11!1".
Col retrogaming si riscopre la spensieratezza di epoche in cui gli sviluppatori azzardavano, buttavano dentro ai titoli tutto il loro estro fregandosene (in buona parte) della effettiva resa, della durata o di millemila feature fondamentali per cavalcare l'onda, di quanto potessero essere folli quelle idee e di quanto poi avrebbero effettivamente venduto; mi sto sparando una serie di titoli dell'era 128bit, Ps2, GC e DC e sto riscoprendo tanta di quella roba assurda, roba della quale oggi ne rimane solo l'ombra, guizzi nell'ambito Indie, oppure schiacciati immediatamente come Hi-Fi Rush.
Ace
io continuo ancora a divertirmi sia con titoli nuovi che vecchi, sta da dire che molte volte anche le alte aspettative ci fregano e sicuramente la saturazione di generi e idee del mercato attuale rende le cose ancora peggiori rispetto ai tempi passati dove i giochi erano pochi e uno aveva poche scelte rispetto ai tempi moderni per cui si ha anche la percezione che prima la qualità media fosse più alta dato che i titoli tra ci scegliere erano molto ma molto meno.
Cthulhu
@Ace eh appunto
Marchiato
Mai stancato dei giochi, moderni o retro che siano. Casomai ci sono periodi dove prediligo un genere piuttosto che un altro, ma trovo ci sia tanta qualità pure oggi, bisogna solo cercare bene, essere aperti a generi ed esperienze diverse e andare oltre. A quali uscite discutibili ti riferisci in particolare?
Nel mondo retro ci sono mostri sacri che molti nemmeno conoscono o considerano, e non significa essere Boomer, bensì essere obbiettivi. Odio profondamente Open World stile Assassin's Creed, ma amo alla follia quelli tipo Gothic, Elex, Kingdome Come Deliverance o ArmA.
Pure nel retro comunque c'è spazzatura, e neanche poca Quanto dura un titolo, ripetitività, frame rate ecc. mi fanno solo sorridere e rispecchiano la superficialità odierna, complice anche i troppi, troppi prodotti gratuiti o in abbonamento a due spicci che mettono pressione e si rushano solo per segnarli come finiti.
A parte tutto la penso simile a te riguardo alla noia... impossibile annoiarsi con tutto l'archivio storico.
Cthulhu
Diciamo che mi sembra di percepire una tendenza via via sempre più verso la linearità, non parlo di qualità, rumenta ce n'era, ce n'è e ce ne sarà, e diciamo anche che questo mio post è nato a causa di una serie di cose, a partire dalla chiusura di Arkane e Tango, due case per le quali ho apprezzato alcuni titoli e magari meno altri, ma che seguivano bene o male una linea più originale, riguardo ad Elex vogliamo parlare della possibile chiusura di Piranha? Ci tengo a fare capire che questo post non vuole dire che prima c'era miglior qualità nei titoli, ma semplicemente più libertà per gli sviluppatori e questo aumento continuo di costi e paura di fallire, il capitalizzare in modo sempre più estremo non porterà solo a limiti nella originalità e varietà di generi, ma anche ad un rischio in generale del medium
Zizzania
Completamente d’accordo. Solo i remake ed il retrogaming non mi hanno fatto passare la voglia