Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Wario condivide alcuni suoi interventi solo con i suoi amici. Se vuoi conoscere Wario, aggiungilo agli amici adesso.

Wario

ha scritto una recensione su Children of the Sun

Cover Children of the Sun per PC

They lied

Il Culto ha sedotto la tua famiglia con promesse di una vita migliore, un'esistenza libera dal caos del mondo moderno.

Ma quelle promesse si sono rivelate menzogne.

La narrazione di Children of the Sun si svela attraverso scene d'intermezzo epilettiche, illustrate con maestria: il Leader del Culto ha tolto la vita a nostro padre, trasformando la nostra vita in un inferno terreno. Ora spetta a noi, armati del nostro fucile, ristabilire l'equilibrio. La furia non è l'unico motore che alimenta la nostra vendetta: dietro la sua maschera, la Ragazza possiede un dono straordinario, la capacità di manipolare telecineticamente i proiettili sparati.

Così, l'eliminazione dell'intero Culto non richiederà più montagne di munizioni, ma solo una manciata, un singolo proiettile per ciascun livello del gioco. In sole 5-10 ore di traiettorie, sangue e follia, si dipanano i 26 livelli di una storia breve ma intensa.
Children of the Sun è un'esperienza ben distante dal tradizionale sparatutto, questo è bene precisarlo nuovamente. Ad ogni inizio di livello, ci si ritrova ai margini di un raduno di cultisti. Talvolta li troveremo riuniti in preghiera attorno a un falò. Altre volte, li osserveremo stando appostati fuori da un avamposto, mentre una dozzina di essi monta la guardia, senza sapere di star esalando i loro ultimi inconsapevoli respiri. Prima di aprire il fuoco, possiamo muoverci attorno alla scena per ottenere più informazioni possibili. Possiamo soffermarci ad osservare attraverso il mirino, marcare un bersaglio e seguire i movimenti con precisione. Il tutto sembra una partita di scacchi, mentre una traettoria unica si delinea tra i vari cultisti ben nascosti tra le ombre.
La pianificazione è fondamentale, c'è solo un proiettile a disposizione. Regolo il respiro. Premo il grilletto (il pulsante 1 del mouse, ci teniamo a precisarlo ndr.).

L'ogiva schizza fuori dalla canna come l'adrenalina dai miei surreni: non si torna più indietro.

Il tempo rallenta quando si sposta il proiettile. Si ferma completamente anche quando si colpisce un bersaglio. In questo modo si ha un po' di respiro e la possibilità di mirare nuovamente da una prospettiva diversa. È possibile sparare agli uccelli per guadagnare quota o ai serbatoi di gas per trovare un angolo che permetta di continuare a colpire i bersagli, ad esempio. Interrompere la catena di uccisioni o esplosioni porta al fallimento del livello e alla necessità di ricominciare da capo.

Recensione completa: https://www.kotaworld.it/index.php/games …

8.2

Voto assegnato da Wario
Media utenti: 8.2

Non ci sono interventi da mostrare 😔