W4nn494 a proposito di Phantom Blade 0
Anche tu, non vedo l'ora di giocartiii!! Questo è una bomba!! Graficamente e tecnicamente è spaccamascella!
W4nn494 condivide alcuni suoi interventi solo con i suoi amici. Se vuoi conoscere W4nn494, aggiungilo agli amici adesso.
Anche tu, non vedo l'ora di giocartiii!! Questo è una bomba!! Graficamente e tecnicamente è spaccamascella!
Ma quando uscirà su PS5??? Mi piace da impazzireeeee sto gioco!
Ho un curiosità per tutta la community di Ludo e la massima condivisione può aiutare a rispondere a questo quesito che, non può essere rivolto ad altre persone se non a gamer quali siamo (visto da fuori l'arte del videogioco è il male assoluto): secondo voi quanto la nostra passione per il videogioco ci può "allontanare" dalle relazioni sociali? Quanto può essere forte la presa di un videogioco sulla vita di una persona soprattutto con la ricchezza artistica dei videogiochi che vengono sviluppati al giorno d'oggi? Libero arbitrio sulle risposte ovviamente
Eh amico 😏 può rubarti ore su ore, giorno dopo giorno, sta a te trovare il giusto equilibrio come ogni cosa a questo mondo. L'intrattenimento non può mai essere la totalità della vita in nessuna vita
Gioca 2 - 3 ore al giorno e non sarai fuori da niente
È chiaro che se giochi 8- 9 ore al giorno non avrai più tempo x niente
No no, il mio quesito era semplicemente una curiosità e non che mi riguardasse particolarmente 😅
Siamo nel 2024, ormai tutte le generazioni dai millennial a salire videogiocano, chi più chi meno, bisogna veramente andare in certe nicchie tossiche e ignoranti per trovare ancora gente sotto i 35 anni che considera sfigato chi gioca ai videogiochi. Poi dipende con chi vuoi socializzare tu, certo è che se ti approcci a certi ambienti che rifuggono questi argomenti, le nicchie ignoranti di cui parlavo poc'anzi, ti fai più male che altro. Viviamo in social bubble, e ognuno di noi deve trovare la sua, io ho amici di vecchissima data con cui normalmente parlo in maniera molto accanita di videogiochi e cinema, ma non mi approccio a prescindere con intenzioni amicali con gente che queste robe le schifa per ignoranza, non ho nulla da spartire con quella gente e mi farei solo del male. Quello che voglio dire è che il videogioco, come ogni altro linguaggio, ti avvicina a coloro che lo capiscono e apprezzano, e ti allontana da coloro che lo rifiutano, ed è giusto così. Io non vado da un trattorista mio coetaneo della mia zona (abito in aperta a campagna ed è pieno di questa gente) a dirgli quanto è bello FFX, non capirebbe e mi prenderebbe pure per il culo, quando dal mio punto di vista è altrettanto incomprensibile e da sfigati provare attrazione sessuale per un trattore.
Comunque in generale, ormai solo tra i boomer esiste ancora lo stigma dei videogiochi come male assoluto, generazione che ringraziando il cielo si stanno via via estinguendo, non esiste più lo stereotipo del nerd sfigato come negli anni 80, anzi, ormai la cultura geek e pop è diventata totalmente mainstream, tutti videogiocano e tutti guardano anime, basti vedere ad esempio quanto sono alti in classifica gli anime su Netflix, o il fatto che i videogiochi sono al momento il medium più remunerativo in assoluto, più del Cinema e della televisione, ma di parecchio.
Noi abbiamo la percezione che i videogiochi vengano ancora trattati a pesci in faccia a causa di qualche servizio televisivo ignorante... ma chi è che nel 2024 ancora guarda la televisione? La generazione boomer in via di estinzione di cui parlavo prima, se la cantano e se la suonano tra di loro, la TV generalista, piuttosto che informare, generalmente da al pubblico di riferimento, ovvero i vecchi di merda, quello che vogliono sentirsi dire, ovvero che i videogiochi istigano alla violenza, fanno male e troiate varie. Il fatto però è che a sta cazzata non ci crede più nessuno a parte i vecchi, chi ha meno di 35 anni (e non fa parte di certe particolari bolle retrograde) quando sente ste puttanate ormai manco si indigna più, fa spallucce e passa avanti, sono semplicemente deliri di persone totalmente fuori dal mondo reale, ferme ad una realtà in totale decomposizione che loro cercano di fermare tipo il vento con le mani. Lasciamo quella gente vivere nel loro mondo immaginario e nelle loro illusioni, noi godiamoci le cose belle e fine, tra di noi, senza intossicarci con chi non ha proprio interesse a conoscere cose nuove.
Che poi "cose nuove", il videogioco ha più di 50 anni ormai.
Non ci sono interventi da mostrare 😔