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TheEngiGuy
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Dico la mia senza spoiler, da amante di BO1 e BO2 e la prima volta in 14 anni che gioco ad un CoD al day one (grazie, gamepass).

La campagna di BO6 non è brutta, il problema è che la sua trama è fine a se stessa. BO1 e BO2 lasciavano un impatto, erano pieni di "sfumature di grigio" ed erano molto legati agli eventi della vita reale (consiglio sempre a tutti di giocarli). BO3 non sarà eseguito tanto bene ed era criptico, ma non si può negare che ha avuto delle idee niente male. BO6, invece, "inizia e finisce". La sua fortuna è quella di avere dei piccoli ma importanti collegamenti con Black Ops 2.

Dai trailer mi aspettavo l'ennesima campagna che mischiava storia con finzione, che trattava di temi politici e che dietro ci fosse stata chissà quale grande cospirazione di cui unire i pezzi e temi complicati da trattare, eppure mi sono ritrovato con una trama molto più surface-level incentrata su un generico tradimento e davvero pochissimi legami con la realtà.
Il gioco ha cercato di mantenere comunque una sorta di "originalità" (come da tradizione Black Ops) includendo... uhh... "quelle" missioni, ma in questo capitolo li ho trovati troppo lunghi, fuori luogo e più avanti non abbastanza approfonditi nella storia, rimanendo, di conseguenza, dei semplici filler che senza di esse la trama non sarebbe comunque cambiata. Chiunque abbia scritto la trama ha voluto mostrare quanto ha adorato i moderni Resident Evil asd
Si sente anche la mancanza dello scrittore originale della serie, che almeno aveva collaborato anche per BOCW. Su BO6 si sentono di più i classici cliché di sceneggiatura sulla pelle.

Ripeto, la campagna non è brutta, può farti vivere otto ore circa di set-piece caotici e non, con del level design fatto bene e una sorprendente varietà tra i livelli. Il punto è che BO6 credo sia il Black Ops più generico fino ad ora, in termini di trama e atmosfera. Meno profondo di quello che ci si aspettava dai reveal trailer e dalla sotto-serie Black Ops in generale. Solo la presentazione mantiene lo stile della serie.
Ho apprezzato comunque le missioni poco lineari di cui Call of Duty ha bisogno, e ovviamente la presenza dei vecchi personaggi che mantengono il loro carattere. Woods e Adler sempre ottimi. 6/10

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