The horizon 1 – In cammino verso l'orizzonte
Lanciata ormai un paio di anni fa, l'etichetta Gaijin di ReNoir Comics sta proponendo manwha coreani e manga di autori non giapponesi molto interessanti, spaziando tra diversi generi. Tra le ultime proposte c'è anche The horizon di JH, una serie in tre volumi (il secondo è in uscita questo mese), che colpisce molto sia per il disegno che per le atmosfere drammatiche e psicologiche, con una scena di apertura che sarà difficile dimenticare.
The horizon 1 – JH; Gaijin ReNoir Comics
Trovare compagnia nella desolazione
In un mondo in cui tutto è andato distrutto, un ragazzo trova sua madre morta in una distesa infinita di cadaveri. Sconvolto dall'accaduto, riesce a farsi forza e ad allontanarsi dalla città senza una meta precisa. Lungo il cammino incontra una ragazza, anch'essa sola, e iniziano a spostarsi insieme. I due non si conoscono e hanno poche risorse per sopravvivere, ma tra loro si instaura un rapporto di fiducia reciproca. Tutto sembra comunque andare bene fino a quando non si imbattono in una terza persona, uno strano uomo dalle intenzioni non ben chiare, che mette in allarme i due ragazzi, da soli con lui in mezzo al nulla.
Solo di fronte a una distesa di cadaveri – The horizon 1 – JH; Gaijin ReNoir Comics
Poche storie si aprono con un inizio così devastante e di grande impatto. Nel caos più totale, il protagonista viene lasciato al sicuro dalla madre ma quando esce dal suo rifugio trova solo corpi su corpi privi di vita e l'occhio cade su quello del genitore, che cerca disperatamente di riportare in vita in una scena che è al tempo stesso ripugnante e commovente. Non sappiamo cosa abbia portato alla morte di tutte queste persone e a un mondo così spoglio e abbandonato. Nel narrare questa storia, JH sceglie di essere crudo fin da subito, e, in tal modo, più veritiero nel raccontare anche alcune decisioni difficili che i due ragazzi dovranno prendere per sopravvivere.
Dal punto di vista del disegno, il tratto di JH è molto preciso, sia nei personaggi principali che in alcune scene dove il paesaggio si fa più dettagliato, mentre, in generale, per l'ambientazione preferisce ricorrere a grandi campi lunghi che rendono ancora più evidente la sconfinatezza del vuoto che circonda i protagonisti. Invece, quando la storia assume connotati più violenti o di grande tensione, il tratto si fa frenetico e impreciso, per trasmettere meglio il panico e la paura. In questo primo numero di The horizon compaiono dei dialoghi, ma è un racconto fatto soprattutto di grandi silenzi e con una voce narrante che accompagna i lettori e i personaggi lungo il viaggio. Le tavole sono in bianco e nero, anche se di tanto in tanto spunta qualche colore freddo, come il rosso per certe scene di violenza.
Un incontro inaspettato – The horizon 1 – JH; Gaijin ReNoir Comics
Non abbandonare la speranza
Perché correre e provare a sopravvivere quando intorno c'è morte ovunque? Non sarebbe meglio smettere di scappare e accettare di andare incontro alla propria fine? C'è una forza che spinge i due protagonisti a restare uniti e a non perdere la speranza di fronte a qualsiasi difficoltà si trovino ad affrontare. Il primo volume presenta diversi colpi di scena e riesce a mantenere uno stato di tensione costante con l'incertezza di cosa potrà succedere loro da un momento all'altro. Un inizio davvero ottimo e una grande curiosità nel vedere come proseguirà la storia nei due volumi successivi. Un plauso finale a ReNoir per aver portato questa serie in Italia in un'edizione molto ben curata.
Cosa ha causato tutte queste morti? – The horizon 1 – JH; Gaijin ReNoir Comics