Crimson Desert – Una bella sorpresa in anteprima
La scorsa settimana abbiamo avuto modo di provare in anteprima Crimson Desert, il nuovo titolo di Pearl Abyss. Svelato inizialmente a dicembre 2020, Crimson Desert sarebbe dovuto essere il prequel di Black Desert Online, ma durante lo sviluppo si è trasformato in una IP completamente nuova. Crimson Desert si è così tramutato in un action RPG open world, dalle grandi potenzialità.
La demo che abbiamo potuto provare era strutturata in due parti: un tutorial per farci comprendere appieno le potenzialità del combattimento, e una seconda parte dove potevamo scegliere dei boss da affrontare per provare quanto siano diverse le boss fight in Crimson Desert. Andiamo a scoprire cosa rende speciale questo titolo.
Combattimento intenso
Crimson Desert propone un combattimento intenso dove, almeno nella parte iniziale della demo, ci troviamo a dover fronteggiare molteplici avversari. Per combattere i nostri nemici avremo spada e scudo, oltre a un fidato arco. Oltre a questi, avremo anche dei colpi speciali che ci aiuteranno a districarsi in queste lotte. I comandi per il combattimento sono assimilabili ai giochi souls-like, infatti, avremo a disposizione un attacco leggero utilizzato premendo il grilletto alto destro e un attacco pesante premendo il grilletto basso destro. Secondo la mappatura dei tasti Xbox, con il pulsante A potremo correre e fare uno sprint, mentre con il tasto X ci permetterà di saltare. Il pulsante B ci farà schivare gli attacchi, invece, il pulsante Y rappresenta una novità perché è associato a un attacco con calcio capace di far spostare i nostri avversari. Inoltre, molti di questi tasti si possono utilizzare insieme dando vita ad attacchi speciali capaci più potenti ed efficaci. A questo va aggiunto un potente attacco in grado di danneggiare, tramortire e spezzare le difese avversarie che si può fare premendo la levetta destra. Per utilizzare questo potente colpo però è necessario caricare una barra apposita tramite i colpi inferti ai nemici e la loro vicinanza.
Per utilizzare il nostro arco dovremo tenere premuto il grilletto basso sinistro, così da permettere a Greymane, il protagonista del gioco, di estrarlo e prendere la mira. Il grilletto sinistro alto, invece, ci metterà in posizione di difesa andando facendoci concentrare su di un unico nemico. Questa meccanica purtroppo mancava di un elemento fondamentale, infatti, si era impossibilitati a bloccare anche la telecamera dietro le nostre spalle e rendendo più difficoltoso il combattimento.
Le sfide coi boss
Dopo la nostra fase di apprendimento, abbiamo potuto provare con mano tre dei quattro diversi boss possibili. Il primo boss che abbiamo affrontato è stato Staglord, il signore di una roccaforte caduta. Questo combattimento è molto semplice nelle sue dinamiche, Staglord non fa nulla di inaspettato e non ha meccaniche particolari, infatti, dopo un paio di tentativi e aver imparato il suo moveset è stato abbastanza facile riuscire a sconfiggerlo. Caso molto differente per i due boss che abbiamo provato in seguito: Reed Devil e Queen Stoneback Crab.
Reed Devil risulta un combattimento più complesso rispetto a quello contro Staglord, questo boss infatti è molto più veloce e imprevedibile. Inoltre ha una fase molto particolare in cui diventa immune a qualsiasi tipo di danno e per fronteggiare questa sua abilità dobbiamo distruggere quattro totem che compaiono sul campo di battaglia. Ancora più interessante è il combattimento contro Queen Stoneback Crab perché in questo caso non si tratta realmente di affrontare un boss, quanto più di risolvere un enigma con incredibile precisione. Per prima cosa dovremo rompere delle rocce minerarie presenti sul suo guscio attraverso il nostro attacco di palmo per poi aprire una ferita con la nostra spada e far “spurgare” l'infezione. Dopo aver distrutto le tre composizioni rocciose, dovremo riuscire a staccare il vaso che si trova sulla testa del grande mostro e occorrerà incredibile precisione e coordinazione per farlo.
Qualità
L'aspetto grafico di Crimson Desert, seppur si trattasse di una demo, ci ha colpito molto. I movimenti sono fluidi anche nelle fasi più concitate, regalando un'ottima resa. Gli ambienti sono ben studiati e immersivi, impossibile non rimanere ad osservare ciò che ci circonda. I tanti effetti mostrano l'ottimo lavoro svolto da Pearl Abyss nel rendere Crimson Desert un ottimo titolo, con una grafica davvero di alto livello.
Il comparto sonoro non è di certo da meno, infatti, le musiche sono molto evocative e i suoni aiutano a immergersi pienamente nell'atmosfera. Le brevi parti doppiate che abbiamo potuto ascoltare sono molto buone, ma sicuramente verranno rifinite quando il titolo si avvicinerà al lancio.
Aspettative
La prova di Crimson Desert non ci ha deluso, anzi ci ha incuriosito ancor di più sul gioco di Pearl Abyss. Fluidità, grandi combattimenti e meccaniche dei boss fuori dai soliti schemi degli action RPG, hanno aumentato ancor di più le aspettative su questo titolo che si è dimostrato in grado di stupire già da questa demo. A Pearl Abyss ora non resta che sistemare e rifinire il proprio lavoro per quello che crediamo potrà essere uno dei grandi titoli in uscita nel 2025.