Pokémon
Pokémon è una saga ideata da Satoshi Tajiri nel 1995 che vede ampliato il concept di "Capsule Monsters" ideato nel 1990 da Tajiri stesso. La sola saga di videogiochi ha venduto 155 milioni di copie in Giappone, ed è grazie a questo incredibile successo che nella seconda metà degli anni '90 e nei primi del 2000 si scatenò una vera e propria "Poké-mania" che vide la nascita di numerosissimi gadget dedicati ai mostriciattoli Nintendo. Accompagnano i videogiochi anche una serie di anime, una di manga e il Gioco di Carte Collezionabili.
La serie principale dei Pokémon è suddivisa in 5 generazioni, per un totale di 22 giochi (23 in Giappone) distribuiti su GameBoy, GameBoy Color, GameBoy Advanced, Nintendo DS, GameCube e vede lo stesso gameplay immutato fin dai primi giochi (Rosso, Blu e Giallo) con alcune modifiche tecniche. Lo scopo del gioco è battere il Campione della Lega, catturare tutti i Pokémon sul Pokédex (una sorta di enciclopedia che registra i dati di un Pokémon alla sua cattura) e sconfiggere/catturare il leggendario mascotte del gioco.
L'8 gennaio del 2013, durante il primo Pokémon Direct, viene annunciata la sesta generazione di videogiochi, sta volta per Nintendo 3DS, e i tre starter, che come da tradizione continueranno ad essere di tipo Erba/Fuoco/Acqua. Il cambiamento più vistoso sta nel cambiamento dalla grafica 2D alla grafica in 3D, e la regione sarà ispirata all'Europa.
La terza e la quarta generazione vedono remake di giochi di due generazioni prima, ovvero RossoFuoco e VerdeFoglia, o HeartGold e SoulSilver.
Alcune serie spin-off degne di nota sono Ranger e Mistery Dungeon, che si differenziano dalla serie principale per gameplay e storia.
A seguito tutti i giochi della serie principale divisi in generazioni:
- 1a generazione: Rosso, Blu, Giallo, Verde (solo Giappone)
- 2a generazione: Oro, Argento, Cristallo
- 3a generazione: Rubino, Zaffiro, Smeraldo, RossoFuoco, VerdeFoglia, Colosseum,
- 4a generazione: Diamante, Perla, Platino, HeartGold, SoulSilver
- 5a generazione: Bianco, Nero, Bianco 2, Nero 2
- 6a generazione: X, Y
The Legend of Zelda
Nata nel lontano 1986 su Nintendo Entertainment System (NES) per opera di Shigeru Miyamoto, la saga di The Legend of Zelda è una delle saghe più famose del mondo videoludico e conta ben 15 capitoli (20 con le riedizioni), vendendo in totale 67,93 milioni di copie in tutto il mondo. Seppur con molte differenze tecniche tra un capitolo e l'altro, i videogiochi della serie hanno tutti dei punti in comune, sia dal punto di vista della trama che dal punto di vista del gameplay: la trama vede, almeno inizialmente, la classica storia del bene contro il male e dell'eroe, Link, intento a salvare la principessa Zelda e il regno di Hyrule dal male assoluto, incarnato da Ganondorf; mentre il gameplay propone il solito mix tra esplorazione, enigmi e azione che ha reso la serie tanto popolare. Nonostante queste premesse, però, ogni gioco della saga è unico, la trama ha sempre un contorno diverso, mentre il gameplay vede l'introduzione di un elemento sempre diverso ad ogni capitolo, che lo modifica in modo incisivo.
I capitoli della saga di TLoZ non sono nati per essere collegati da una storyline, ma Miyamoto, in occasione del 25simo anniversario di Zelda ne ha pubblicata una che cerca, seppur in maniera molto ardita, di collegare i capitoli tra di loro, che rimangono comunque stand-alone. Nell'arco dei 27 anni di storia, questa serie ha saputo innovarsi pur mantenendo quelle caratteristiche che hanno reso il brand tanto famoso e amato da tutti, grandi e piccini. Miyamoto è saputo rimanere al passo coi tempi, passando dalla grafica pixelosa del primo gioco della serie fino al graditissimo stile grafico di Skyward Sword, passando per il gradevole cel shading di The Wind Waker, Phantom Hourglass e Spirit Tracks. Oltre alle console Nintendo, un'altra console vide dei capitoli alternativi della saga, ovvero il CD-i. La Nintendo però non vuole considerarli "suoi", dato che le differenze qualitative e di trama e gameplay si sentono.
A seguire tutti i capitoli della saga:
- The Legend of Zelda (1986, NES)
- Zelda II: The Adventure of Link (1987, NES)
- A Link to the Pas (1991, SNES)
- Link's Awakening (GameBoy, 1993)
- Ocarina of Time (Nintendo 64, 1998)
- Majora's Mask (Nintendo 64, 2001)
- Oracle of Ages/Seasons (GameBoy Color, 2001)
- Four Swords (GameBoy Advance, 2002)
- The Wind Waker (GameCube, 2002)
- Four Swords Adventures (GameBoy Advance, 2004)
- Twilight Princess (GameCube/Wii, 2006)
- Phantom Hourglass (Nintendo DS, 2007)
- Spirit Tracks (Nintendo DS, 2009)
- Skyward Sword (Wii, 2011)
Riedizioni:
- Link's Awakening DX (GameBoy Color, 1998)
- A Link to the Past & For Swords (GameBoy Advance, 2002)
- Ocarina of Time - Master Quest (GameCube, 2003)
- Ocarina of Time 3D (Nintendo 3DS, 2011)
- Four Swords Anniversary Edition (Nintendo DSi, 2011)
Capitoli annunciati:
- The Wind Waker HD (WiiU, 2013)
- Zelda WiiU (WiiU, ????)
Serie CD-i:
- Link: The Faces of Evil (1993)
- Zelda: The Wand of Gamelon (1993)
- Zelda's Adventure (1994)
TheFlutt
coltura, coltura , o dolce coltura
Lazorea
l'unico schifoso è nero e bianco.....mi ha deluso
charmender99
Bianconero The Brave
RF/VF è della prima e HG/SS della seconda... .-.
Nintendo Company
No no, sono di terza e quarta, remake di prima e seconda
ARE
^No, terza e quarta. Comunque se contate Colosseum e , bisogna contare pure stadium e stadium 2, di prima e seconda gen (se non sbaglio)
Nintendo Company
Colosseum e X D sono dello stesso genere dei giochi della serie principare, al contrario di Stadium e Stadium 2 che sono picchiaduro
Bianconero The Brave
Quindi se ora fanno il remake della terza bisogna comunque considerarlo un gioco di 5ª/6ª gen? D:
ARE
yup.
Bianconero The Brave
Non sono d'accordo: le generazioni sono suddivisioni di Pokémon, quindi se un gioco ha i Pokémon della prima generazione imho è un gioco di prima generazione.
Nintendo Company
Sono "remake" per dire. In Rosso Fuoco si potevano trovare, dopo aver battuto la lega, Pokémon di terza generazione, stessa cosa con SoulSilver con i Pokémon di quarta.
Teoricamente è errato catalogare RossoFuoco come gioco di prima generazione.