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È immorale provarci con una persona impegnata/fidanzata/sposata?

Cinque minuti di noia uagliù. Supponete che la persona in questione non abbia lasciato intendere se ci starebbe o meno (quantomeno non ha dato segnali che non ci starebbe) e che non abbiate alcun rapporto (amicizia o altro) con il suo partner. Se "sì", motivate, perché non vi capisco (miglior risposta solo a motivazioni per il "sì"). C'è il sondaggino. Ah, in caso di "No, ma è stupido perché poi probabilmente tradirà te" supponete che l'individuo ci voglia provare solo per farsi na trombata, no na relazione.

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Se è amore al cuore non si comanda, se è solo per una scopata è cosa viscida. Non riuscirei mai a fare una cosa del genere e non vorrei nemmeno toccare una donna del genere, come se mancessero ragazze a questo mondo

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Assolutamente immorale. Una parte della mia educazione si basa sul principio di fiducia. Personalmente non mi azzarderei mai a fare una cosa del genere, come me lo aspetto che anche la mia futura compagna sia della mia stessa idea. Provarci con una persona impegnata/fidanzata è un atto meschino, anche perché si va a ledere la fiducia che si è venuta a costruire tra la persona interessata e la sua dolce metà e questo io non me lo perdonerei mai.

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Ma sticazzi provace e basta che domani poesse che non te sveji

 

Poi fasse sti drammi come se fossero cazzi tua se quelloa mette le corna al compagnoa
È troppo un problema suo, ma che te ne dovrebbe mai fregà?

 

Secondo me se ci sta' e dico se ci sta' non sono problemi tuoi ma suoi alla fine, se invece non ci sta lascia stare però bisogna sempre provarci.

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immorale è andare a letto 50 anni con la stessa persona... 😬
Detto questo, non è immorale fare avance o dichiararsi, la colpa è accettarle se si sta tenendo in piedi una relazione.
"ehi, bastardo, ci stai provando con la mia donna",
"tu, troia, ci provi con mio marito"...
sono espressioni che appartengono a chi non ha fiducia nel proprio partner. Se tu ci provi con mia moglie senza allungare le mani, io nemmeno ti insulto, figuati, essere corteggiata con garbo dovrà farle piacere. Anche a me, vedere l interesse di un altro uomo, da una certa "conferma" sulla mia scelta. E non sono cazzate che scrivo oggi alle porte dei 45 anni, sono cose che ho vissuto anche a 20/30 anni, quando ci siamo conosciuti sul luogo di lavoro e, per motivi di codice disciplinare, abbiamo taciuto il nostro rapporto dal 2004 al 2013. Nove anni in cui si è scherzato, cazzeggiato, ci si è rapportati con altri colleghi, ignari, e poi se ne è discusso, spesso ridendo, raramente discutendo, in privato.
Alla fine il problema della tenuta, spetta alla coppia. Chi è fuori può fare quello che vuole. Se non supera il limite della molestia, per me no prob.
Non voglio un rapporto basato sull'abitudine e sulla morale. Non mi interessa. Se ti infatui di un altro, sbrigati solo a cambiare casa.

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Partendo dal presupposto che la moralità non è una legge scritta e cambia in base al contesto, per quel che mi riguarda si, per il semplice fatto che se posso evitare di far del male gratuito a qualcuno lo evito senza problemi, venire traditi può essere un evento traumatico, distrugge le coppie e può devastare la psiche di una persona, per quale motivo dovrei recare tutto sto dolore ad un altro individuo specialmente se non lo conosco e non mi ha fatto nulla? Se poi tutto si riduce solo a una trombata è peggio ancora, non c'è neppure la scusa dell'infatuazione, a maggior ragione se l'altro non ha fatto nemmeno intendere di starci e deve diventare una lotta personale. L'unico lato positivo è che se chi viene tradito lo venisse a sapere si prenderebbe si un calcio enorme dalla vita, ma al contempo si libererebbe di un partner di merda, o almeno inizierebbe a pensare alla cosa.

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Più che immorale direi che è da stronzi, o almeno è ciò che penserei se fossi nei panni del povero fidanzato/marito di turno che deve essere cornificato. Poi dipende dalla situazione, ovviamente ogni caso è a sé. Ci sono delle circostanze in cui, magari, c'è già un certo feeling in partenza tra le persone, un'amicizia/conoscenza "speciale" e succede in maniera quasi spontanea... Amen! Non sarebbe bello, però perlomeno si tratterebbe di una colpa condivisa al 50%, diciamo così, una cosa desiderata fortemente da entrambi. Ma andare ad importunare di proposito qualcuno che sta sulle sue e non ci pensa, cercando di creare la "tentazione" per farlo cedere a tutti i costi, con insistenza, beh... Mi sembrerebbe proprio bruttino e da stronzi, sì 🤣

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Immorale magari è una parola grossa, principalmente direi che è scorretto. La moralità si basa sul contesto in cui si vive, ed infatti quello che può essere immorale in una determinata cultura può non esserlo in un'altra, ma tralasciando questa digressione, direi che principalmente sono del parere che uno fa (o dovrebbe fare) quello che si sente nei limiti dei propri principi e del rispetto. Fare una cosa del genere, per me, significa anche mancare di rispetto a due persone (anche se una non la conosci), e si sta interferendo nella "felicità" altrui. Poi per l'amor di dio, alla fine queste sono cortesie che qualcun altro potrebbe non farti se la situazione fosse a parti invertite, perché la maggior parte delle persone non pensa alle conseguenze che non li riguardano.

 

"quello che può essere immorale in una determinata cultura può non esserlo in un'altra"

Non chiedevo cosa è immorale in una data società, bensì esclusivamente secondo la vostra personale morale

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Dipende in realtà, io sarei esplicito e farei tutto nella maniera più chiara possibile parlando con questa persona e dicendo cosa voglio, partendo dal presupposto che entrambi dobbiamo volere la stessa cosa... Di base sarei comunque molto prevenuto con questa persona se ricevessi una risposta positiva, a meno che non riesca a cogliere un cristallino e genuino interesse difficilmente potrei fidarmi

 

@JimmyNovacaineTGC Vabbè maggrazie che quello non ha nulla di immorale. Supponi che qualcuno ci provi con una persona impegnata senza assicurarsi che il partner ne sia al corrente; lo consideri immorale? Perché?

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A 20 anni non la ritenevo una cosa immorale. Pensavo che da donna libera, non dovevo rendere conto del fatto di desiderare qualcuno (magari mi illudevo anche che se questa persona si fosse messa con me non mi avrebbe mai servito prima o poi delle belle corna). Se questo qualcuno era impegnato era solo suo il problema di aver tradito la fiducia del partner.
Ora, con qualche annetto di esperienza in più sulle spalle, ti dico che ritengo ancora che il responsabile moralmente in una situazione simile sia la parte che ha già un'impegno con un'altra persona. Però avrei qualche remora in più diciamo a provarci con un'uomo impegnato (se fossi libera). Si tratta forse di una maggiore empatia verso il prossimo, del tipo "non fare ad altri ciò che non vorresti venisse fatto a te".
Questo per le persone con cui non ho legami.
Nel caso in cui la coppia in questione fosse di amici/parenti, insomma, persone a cui voglio bene, sì, riterrei immorale provarci con la persona impegnata.

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L'immoralità della questione nasce esclusivamente dal fatto che sai in partenza che la ragazza è impegnata/fidanzata/sposata. Ergo sei a conoscenza del suo stato sentimentale e nonostante ciò cerchi di provarci, l'immoralità in sè è questa: so che non potrebbe ma lo faccio lo stesso. Detto questo si apre una seconda questione, quella legata al principio secondo il quale un tradimento si fa in due. Se tu ci provi e lei ci sta questo comporta una volontà da parte di ambo le parti di agire in maniera incestuosa (sempre dando per assodato che sei a conoscenza del suo stato sentimentale) e quindi la colpa ricadrebbe su entrambi. Sulla base si questo secondo principio molto spesso si basano le assurdità come quelle del tradito/a che si incazza e scarica tutta la colpa sull'amante...

 

@Pigna diciamo che forse dipende dal livello etico e morale dell'individuo... se tu ci provi con una persona già impegnata (sapendo che lo è) sai già che stai cercando di favorire il tradimento dell'altro... mettiamola che tu dai inizio al processo, l'altra lo conclude. Se invece parti dal presupposto che è giusto farsi i propri interessi e fregarsene a prescindere è chiaro che il tuo punto di vista è corretto.

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Alla fine siamo guidati dall'egoismo, se ti piace una persona ed è fidanzata, glielo dici e lei ti dice di sì è lei a essere in torto

 

Tutto sta alla donna se starci o no.Io ad esempio ho un collega di lavoro che ci prova da anni con un altra mia collega ma lei è sposata e poi è anche una persona molto seria sul suo rapporto con suo marito quindi di fatti ha mollato la presa perché ha capito che non si fa' niente.

È immorale provarci con una persona impegnata/fidanzata/sposata?