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Uccidere

Uccidere: giusto o sbagliato?
Sento sempre di gente che fa danni gravi a persone e la passa liscia, magari con un po' di prigione, e mi dà da pensare..
Davvero è così sbagliato uccidere? Secondo me è giusto in certi casi (ovviamente non a caso col primo che passa), c'è gente che lo merita. Tra l'altro se qualcuno facesse qualcosa di grave a me, tipo uccidere/stuprare la mia ragazza, non avrei problemi a tagliarli la gola sisi
Secondo voi è davvero così sbagliato o può essere giusto, quindi?

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@jiimmy
Eh no, nell'ultimo caso si tratta di legittima difesa ed è sancita dall'articolo 13. Comunque sia, penso che un reietto che pensa di passarla liscia per poi venir catturato non credo sia la cosa giusta ucciderlo, una persona del genere dovrebbe soffrire sia fisicamente che psicologicamente, le celle tolgono il senso di libertà e ciò che avviene lì dentro è tutto meno che umano se paragonato a cosa succede nel resto del mondo

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Forse è giusto ma proprio in certi certi certi certi certi certi casi.

Tipo un pazzo che ha ucciso/stuprato numerose persone, magari pure dopo essere già stato in carcere per anni.
Sono casi rarissimi, ma penso ad esempio ad Angelo Izzo.

Il classico tizio che ha ucciso o stuprato una persona, anche (anzi direi, soprattutto) nel caso di pedofili, non merita certo la pena di morte.

Poi ovviamente la merita chi dice che Skyrim/Oblivion è meglio di Morrowind.

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@Gilpow
Secondo me quella del "vendicarti non ti farà stare meglio" è una diceria. Penso dipenda da persona a persona. Ma più che vendetta,io parlo più in generale di "giustizia", perché se so che hai ucciso, e so che non starai in carcere a vita, allora io non mi fiderei mai a lasciarti libero capisci? Uguale se stuprano. Uguale i pedofili. Gli ultimi 2, dopo la rabbia iniziale, penso possano andare in carcere, ma non uscire mai più. Inoltre con pene elevate ci sono di fatto meno crimini.

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quanto buonismo, vorrei vedere si vi ammazzassero un vostro caro: "eh ma no, io sono contrario alla pena di morte, vai tranquillo, tanto sconterai un ergastolo, mi basta e avanza" suvvia... Ergastolo che col patteggiamento si tramuta in 30 anni e infine ancor di meno per buona condotta, dopo 15 magari sei già in semi-libertà... tante volte la legge del taglione è quella più efficace. 

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Mah, sarò io che ho problemi allora, ma penso che la gente debba pagare caro quello che fa, la vita è una sola sia per quelli che uccidono, sia per quelli che vengono uccisi, quindi fanculo, potevi pensarci prima. Per dire, secondo me kenshiro agiva bene ( esempio esagerato, lo so), avrebbe dovuto riaparmiarli tutti? Secondo me uccidere è sopravvalutato, si dà troppa importanza a sta cosa del bene e male. Non vero perché se uno cerca di uccidermi posso ucciderlo per legge, ma se uno uccide mio figlio, lo cerco e lo uccido, allora finisco sotto processo.

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@jiimmy

Spesso chi arriva ad uccidere solitamente ha avuto una vita di merda, genitori del cazzo, violenti, alcolizzati e quant'altro. E solitamente chi stupra è stato abusato a sua volta. Ma secondo te non meritano neanche di essere riformati. oookay

Chi ha perso, ormai ha perso. Capisco che inizialmente si possa volere quel criminale morto, ma credo che dopo un po' qualunque persona sana di mente smetta di desiderare una vendetta simile, non solleverebbe il suo animo.

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@jiimmy
Allora non è neanche "giustizia" ma "prevenzione" (a tuo avviso). Non mi risulta che il numero di persone che commettono di nuovo un crimine grave dopo essere usciti di galera sia tanto elevato, anzi. Hai qualche dato a riguardo? Certo, è elevato se parliamo di furti, ma là è tutt'altra storia.

Certo, se il tizio che ha ucciso/stuprato una persona a te cara non si becca niente, ovvio che ti rode. Ma se viene incarcerato per anni non credo che rodi perché è ancora in vita.

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Ciò che non capisci è che stai applicando il filtro dei tuoi pensieri e delle tue idee al modo di vedere il mondo.
Non funziona così per tutti, e non può esistere una legge del genere che gioca con la vita degli altri che sia parziale ad un punto di vista.
Filosoficamente ed eticamente stiamo parlando di qualcosa di complesso, e pure molto!

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@jiimmy

Il fatto che sarebbe ancora più conveniente non buttarli neanche dentro non conta a meno che non pensi sarebbe giusto ammazzare tizio che ha ammazzato/stuprato qualcuno. Dunque riconsidera quello che ho detto.

E perché mai non ci sta riformare un omicida/stupratore? Motiva, please.


OT:
SimiLicius! Da quanto tempo! E guarda un po' da che parte è schierato, chi se l'aspettava rotfl

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@sonopippo

C'è e si chiama pena di morte, che nel caso tu abbia ucciso qualcuno ci sta, ma bisogna esserne sicuri al 400%
@Gilpow

Perché innanzitutto uno che ha ucciso /stuprato non merita di essere perdonato, a meno che la famiglia della vittima non voglia farlo, e in secondo luogo non è giusto che colui che in primis ha rovinato delle vite ( e a meno che non trovi il tizio isolato dal mondo, ne rovini parecchie in entrambi i casi) possa essere riabilitato, non ha senso, non può essere così, basta stronzate da figli dei fiori, non è corretto. So che ci sono paesi dove la prigione è tutto fuor che una prigione, dove la gente studia, impara mestieri e viene reintrodotto nel mondo del lavoro, ma non è corretto. E su questo punto ho pensato molto. Chiaro che con omicidio intendo omicidio intenzionato,non un incidente. Per lo stupro non hai scuse, non lo fai per sbaglio.

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@jiimmy

Cosa c'entra il perdono? Il perdono se lo vedono appunto i cari della vittima. Lo Stato non deve né perdonare né avere rancore, deve fare quello che è meglio per i cittadini. E per i cittadini è meglio riformare.
Non bisogna essere "figli dei fiori" per dissentire con una frase del calibro di: "So che ci sono paesi dove la prigione è tutto fuor che una prigione, dove la gente studia, impara mestieri e viene reintrodotto nel mondo del lavoro, ma non è corretto."
 

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Uccidere non sarebbe la soluzione al problema. Anche se qualcuno pensate "meriterebbe" di esserlo credo che una punizione eterna e sofferente sia più appagante ed efficace soprattutto nello scoraggiare altri potenziali "killer". Una sorta di inferno Dantesco in terra

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Sarò strano io, ma per me in alcuni casi uccidere non è così sbagliato: se tu stai cercando di far del male a qualcuno a cui tengo, non dovrei pensarci su un secondo se ucciderti o meno, se tu hai ucciso qualcuno a cui tengo, idem. Se tu sei un dittatore, uno schiavista che fa soffrire milioni di persone, trovo assurdo se qualcuno non provi a farti la pelle, per dire alcuni casi. Ovviamente parlo solo di cose evidenti, colte sul fatto e senza possibilità di errori.
Mentre, sarò ancora più pazzo, ma a parte casi di soggetti estremamente pericolosi, fatico a concepire il carcere! Per me il carcere dovrebbe esser un sistema educativo, non un sistema punitivo. Mi punisci togliendomi anni di vita perché per esempio spacciavo? Boh, non lo concepisco! Ed il carcere è un sistema il più delle volte punitivo, non rieducativo, conosco in prima persona gente finita in galera per furti o spaccio, usciti li condanni o a far i manovali a vita perché nessuno assume chi ha precedenti o proprio perché non riescono a dar una virata alla loro vita a finir negli stessi giri di prima o anche peggiori, che cazzo di sistema rieducativo sarebbe?!

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