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Dopo la morte di un parente? [DISCUSSIONE SERIA-CONSIGLI ECC.]

Salve raga,
volevo chiedervi 1 cosa.... Ossia... Cosa fate, come reagite ecc. quando vi muore un parente? Qual'è la vostra reazione? Cosa cercate di fare? Cosa mi consigliate di fare, se muore qualcuno della vostra famiglia? Questa è una domanda serissima, non ci vedo nulla di male a chiedere ;)
Anche perchè.... per fortuna, non ho assistito alla morte di qualche parente ecc. quindi vorrei i vostri pareri su come potrei reagire?... E vorrei appunto sapere, come avete reagito voi quando avete perso qualche parente.
Non voglio battutine o altro, un po di serietà sopratutto in questo contesto.

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"bisogna piangere soltanto quando la persona è più cara. "

Banalità, qualunquismo e fortunatamente inconsapevolezza.
Sappiate solo che ad ogni grave tragedia corrisponde una reazione proporzionalmente inattesa e inaspettata.

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Dipende anche dal carattere.
Ad esempio io ho pianto solo per la morte del mio nonno materno, a cui ero molto legato, ma ero anche piccolino all'epoca, avevo 14 anni.
Con la morte di mio nonno paterno e delle mie bisnonna e poi nonna materne, non ho pianto, ma sono stato male per parecchi giorni.
Fortunatamente ho sempre avuto vicino gli amici e poi la splendida donna che è diventata mia moglie, per tenermi su e distrarmi.
I miei amici mi facevano passare delle serate alcoliche veramente fuori di testa asd. Non ci ubriacavamo eh, ma mi trascinavano di peso nella cazzonaggine, proprio per farmi svuotare la testa dai brutti pensieri e dalla tristezza. Mia moglie beh...alla morte della mia nonna materna mi è stata vicina col suo amore e mi ha aiutato moltissimo :)
Alla fine non c'è un modo giusto o sbagliato per reagire ad un lutto, ognuno ha un carattere diverso dagli altri e va rispettato sempre e comunque.

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Ho perso un mio caro amico e sono rimasto distrutto psicologicamente per circa 1 mese
Ho perso i miei due nonni ed ero impassivo. Mi hanno sgridato perchè non piangevo, ma ora parlando seriamente
Chi è il parente bastardo che al proprio funerale vuole vedere la gente piangere?

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@XxXKillerNinjaX
In questo caso...
Per fortuna sta ancora bene ed è in gran forma, ma la mia gatta ha 16 anni... è molto vecchia e mi devo preparare al peggio e all'inaspettato. Stavo già piangendo tempo fa, quando camminava male per chissà quale problema... quindi figuratevi se la morte se la porta via.

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Ognuno reagisce diversamente e a modo proprio. Proprio ieri sono andato al funerale del padre di un mio amico, e lui sembrava tranquillo. Certo era triste, ma non ha pianto e rispondeva ai saluti con un sorriso.

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Io credo che una persona, non muore mai veramente finché la porti nel tuo cuore.
Ho perso un bel po di persone, ma non ho mai provato un dolore tale da abbattermi per lungo tempo;però bisogna dire, una cosa ovvia,che più ti leghi a qualcuno più provi dolore quando se ne va.
Come reagire? Primo farsene una ragione "la morte è inevitabile" Secondo portare i ricordi più belli sempre con te ed infine vivere al meglio come sempre.

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Io ho perso un mio cugino, due mie nonne, e un amico carissimo che conoscevo dai tempi dell'Asilo.
Trovo che andare ai funerali sia una questione di rispetto verso la persona che è venuta a mancare.
Purtroppo sono un piagnucolone, le lacrime mi escono sempre. E' una cosa che odio.
La mia reazione è che piango per i primi 2-4 giorni, poi cerco di dimenticare il tutto divertendomi.

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personalemente non piango più o meno da quando ho 10 anni , sono portato a tenermi le cose dentro , comunque quando ho perso persone importanti nella mia vita ho trovato giusto essere presente al loro funerale , il fatto di non piangere non è parametro di sofferenza questo te lo posso assicurare , comunque la cosa più difficile è parlare con le altre persone che stanno soffrendo più di te , cercare di consolare mia madre alla morte di mio nonno non è stato facile ma diciamo che se ami una persona qualcosa ti esce da solo anche se fino a 10 secondi non sapevi cosa cazzo dire ...................................... se posso darti un consiglio spassionato : non farti queste domande , non provare a prepararti , quando purtroppo per te ti succederà sarà il tuo cuore a dirti cosa fare !!!!

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@Prowl
Come hai ben detto prima, dipende da che parente! Non penso che tu possa essere impassibile davanti a tutto. E dipende anche da che indifferenza e indifferenza. restare impassivi sulla morte di una persona "fregandosene" davanti a chi gli era caro, si parlerebbe anche di rispetto in questo caso.

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Sinceramente? Non lo so come la prenderei. Sono sempre stato una persona sensibile, avevo la lacrima facile quando ero più piccolo, ma ora che sono cresciuto non saprei se riuscirei a piangere per questi fatti. Beh, dipende da parente a parente, credo, anche se comunque io non sia legato affettivamente con nessuno di loro.

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Mi è capitato di perdere un parente molto vicino a me molto caro(mio nonno) ad agosto del 2011...come ho reagito,subito non ho pianto,anzi,ho fatto l'indifferente,mentre i miei famigliari piangevano ed erano triste,io invece mi sono goduto i giorni di sole insieme ai miei amici e alla mia fidanzata(che sapevano cosa mi è era capitato) e poi ho giocato alla ps3....poi il giorno del funerale ho ceduto,ho pianto come un matto e facevano fatica a tranquillizzarmi,i giorni dopo il funerale,facevo fatica a godermi l'estate e alla fine sono venuti i miei amici a tirarmi fuori dal "buio" del lutto...
Quindi direi che subito rimango indifferente e poi piango(se il parente è a me molto caro),mentre se è più alla lontana,magari mi vengono le lacrime agli occhi,ma in ogni caso,non so mai come comportarmi con il parente prossimo del morto/a

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Io sono strano,quando mi danno la notizia della morte di qualcuno mi viene da ridere(forse perchè non riesco a crederci),poi quando realizzo che tutto ciò è vero mi metto a piangere(se la persona a me è cara),mentre se la persona non mi è molto cara quando vado al funerale mi viene da ridere,non so il perchè....però non è sempre così
Ad esempio,qualche mese fa,mi è capitato di perdere il mio migliore amico in un incidente stradale,quando alle 4:00 di mattina mi hanno svegliato per dirmi che purtroppo ci aveva lasciati,mi sono messo a piangere come un bambino...poi i giorni seguenti li ho passati quasi come se lui fosse li ancora con me,arrivato al funerale,prima di vederlo all'interno della bara,mi sono messo a ridere,poi quando l'ho visto ho realizzato che in realtà l'avevo perso per sempre

Diciamo che ho fatto come ha fatto il Dr Cox quando ha perso il suo grande amico Ben

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Ovviamente dipende da chi perdi. Se dovesse morire mio zio, fratello di mio padre, rimarrei assolutamente impassibile, poichè non ho mai avuto rapporti con lui, non lo vedo da innumerevoli anni e lo reputo una persona evitabile.

D'altro canto, quando se n'è andato mio nonno il mese scorso, mi sono sentito morto dentro. Non una lacrima fu versata dai miei occhi, ma la tristezza era elevatissima. Mi manca molto, però alla fine la vita va avanti. Quest'ultimo, in particolare, penso che sia il motto da perseguire ogni volta che viene a mancare una persona cara.

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Dipende se era una persona con cui avevi legato molto oppure no. Io ho avuto la (s)fortuna di avere solo un lutto in famiglia durante tutta la mia vita. Purtroppo era una figura importantissima per me ed ebbi una specie di crollo emotivo, che comunque non richiede per forza il piangere...spesso si pensa che se non piangi non ti importa o altro. Tutte cazzate. Come il fatto che ti debba dispiacere solo per il fatto che sia un tuo parente.
In ogni caso, è fondamentale non abbattersi, non rimanere da soli (cosa che purtroppo io ho fatto :'() e in qualche modo il momento passa. Sarà sempre brutto in futuro, nel corso degli anni, quando tornerà in mente quella persona ma anche in questo caso...il vero sbaglio è intristirsi. Sicuramente quella persona ti voleva bene e l'ultima cosa che avrebbe voluto è vederti stare male. :D

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@XxXKillerNinjaX


Avresti dovuto modificare la parola parente o vostra famiglia in persona cara, perchè da come leggo le risposte altrui, c'è gente che non ha buoni rapporti con i parenti e quindi rimangono indifferenti, perchè per rimanere indifferenti significa solo quello che dovrebbe significare -.- chiedo scusa, impulsivamente e dalla fretta, ho mandato un po di segnalazioni a random, credevo fossero battutine insulse, ma ora che ho letto meglio, l'errore è riportato qui.

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Raga! Altra cosa stranissima! Non credo tanto nei casi, ma questo è davvero strano... :hmm:

L'altro giorno mia mamma sogno una bara con dentro qualcuno che sembrava suo padre, ma in realtà era suo Zio fermosi
Ieri, mia Zia, si è sognata che "cadevano i denti", e sperò sappiamo tutti cosa significhi O.O E mia Zia disse ai miei cugini "Qui qualcuno fa una brutta fine"
Alla fine, ieri, abbiamo scoperto che cosa?.... Che lo Zio di mia mamma è morto.... fermosi Tutto ciò è strano! Secondo voi? A me non dispiace, anche perchè non capisco e non sapevo chi era questa persona, anche se un familiare, ma so soltanto che mia mamma e mia nonna si sono dispiaciute un po. Perchè, alla fine, era un componente della mia famiglia no?

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Per ora non mi è ancora capitato, intendo di perdere un parente, perchè i miei nonni da parte di padre sono morti prima che nascessi e mio nonno da parte di madre anche. Quindi non lo ho mai conosciuti.

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Io sinceramente dico solamente di essere spontanei, quel che sento alla notizia della morte non deve essere qualcosa su cui ci devo ragionare, lo devo sentire che mi dispiace altrimenti è inutile, a me è capitata solamente un'occasione dove mi sono sentito davvero male, molto più male di quel che avrei pensato, ovvero alla morte della mia nonna materna, ci ho vissuto i primi anni poiché mia madre e mio padre lavoravano e non avevano tanto tempo e le sono stato sempre tanto legato, non sono scoppiato in lacrime alla notizia della sua morte quando invece al funerale, una tristezza che non avevo mai provato prima, pianto per tutto il tempo, non ci potevo far nulla

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