Appena tornato dal cinema dopo aver visto The Danish Girl.
Che dire,
film straordinario ed estremamente potente. Riesce a trasmettere un messaggio tanto forte con un semplicità ed un eleganza esemplare. Una bella storia d'accettazione verso se stessi ma anche d'amore; quel tipo d'amore che ti fà andare oltre l'apparenza e combattere fino alla fine. Dovremmo tutti prendere esempio da Lily ed accettarci per quello che siamo. Perché infondo siamo tutti un po Lily.
Semprizio
Anche io l'ho visto stasera, molto bello ^^
elric88
scusami, non ho visto il film, ma conosco la storia più o meno...non puoi dire che un uomo che fa il cambio di sesso si accetta per quello che è perché è proprio il contrario! anche perché, non so se si fa vedere nel film, crepa in seguito a complicanze dovuto al trapianto di utero che era il suo quinto intervento! quindi è tutto tranne uno che si accetta per quello che è
elric88
che poi, non si chiama lili?
Semprizio
@elric88
1) Potevi almeno non spoilerare il finale.
2) È una storia di accettazione, fidati.
Semprizio
Si, si chiama Lily, ha sbagliato
Richard Croft
Scusami ma il messaggio è proprio questo. Avere il coraggio d'accertarsi per quello che si è realmente dentro, senza paura o timore. Si parla d'accettarsi di come si è realmente. Comunque il protagonista non "crepa" dopo il suo quinto intervento ma dopo il secondo, quello che l'avrebbe fatto diventare del tutto donna. Una persona che capisce di essere nata in un corpo vhe non gli appartiene ed il film infatti fa vedere il suo lento accettamento di ciò che è realmente. E per questo ci vuole coraggio e tanto amore verso se stessi. Poi naturalmente puoi sintetizzare il film con "uno che crepa perché si fà impiantare un utero". Affare tuo.
elric88
spoilerare? ma è una storia vera, è come se spoilerassi il finale del titanic nella realtà era il quinto intervento, se nel film ne hanno fatti vedere due è un altro conto, mica potevano fare una miniserie di grey's anatomy