Zelda II: The Adventure of Link (リンクの冒険, Rinku no Bōken) è un action RPG con elementi platform.
E' il secondo capitolo della serie The Legend of Zelda; è stato sviluppato e pubblicato da Nintendo per il Family Computer Disk System il 14 gennaio del 1987, meno di un anno dopo l'uscita dell'originale The Legend of Zelda e sette mesi prima del rilascio del primo gioco di Zelda negli Stati Uniti.
Il gioco è stato rilasciato più tardi per il Nintendo Entertainment System in Nord America e le regioni PAL nel 1988, due anni dopo la sua uscita originaria in Giappone.
Zelda II: The Adventure of Link è un sequel diretto del primo The Legend of Zelda e coinvolge di nuovo il protagonista Link, in una missione per salvare la principessa Zelda.
Ancora oggi, il gioco rimane l'unico vero e proprio sequel diretto del primo Zelda, infatti tutti gli altri capitoli sono dei prequel come si può vedere dalla timeline di Zelda ufficiale.
Ha avuto molto successo al tempo dell'uscita, ed ha introdotto nuovi elementi di gameplay come l'esperienza che nei capitoli successivi non si presenta.
Questo Zelda è anche considerato come uno dei più difficili Zelda di tutta la saga e dei giochi a8-bit in generale.
Nel 1991 è stato susseguito da The Legend of Zelda: A Link to the Past per lo SNES.
Trama
Alcuni anni prima della narrazione, un Mago malvagio, ambiva a trovare la Triforza del coraggio, e per sapere dove fosse, decise di chiederlo alla principessa Zelda.
Questa, capendo le sue intenzioni malvagie, si rifiutò di dirglielo, e per questo, il Mago le scagliò un maleficio addormentandola in un sonno infinito, e iniziò la ricerca con le sue sole forze.
Arrivato all'età di 16 anni, sul dorso della mano di Link compare il simbolo della Triforza, e il giovane, non sapendo che significhi, decide di chiederlo a Impa.
La balia della principessa gli risponde che quel simbolo dimostra che lui è l'eroe leggendario, destinato a risvegliare Zelda dopo molti anni.
Il ragazzo parte così alla ricerca della Triforza del coraggio, e scopre che questa si trova in un tempio, a cui si può accedere solo dopo aver rimesso a posto sei cristalli in altrettanti templi.
Nella sua ricerca, i suoi principali nemici sono i seguaci di Ganon, che hanno scoperto che con il suo cadavere, tramite un rito sacrificale, sarebbe possibile riportare in vita il loro capo.
Attraversati i primi sei palazzi, Link raggiunge il Grande Palazzo, dove si scontra con il Mago, e con una sua versione oscura sconfiggendole entrambe.
Recuperata la Triforza, il giovane torna dalla principessa Zelda, e la risveglia dal suo lungo sonno.