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Supernick98

Ciao a tutti,come promesso,ecco la mia esperienza su Battlefield:Bad Company 2.Spero che vi Come promesso,ecco l'esperienza su Battlefield:Bad Company 2,spero che vi piaccia.Supernick98

La storia è raccontata dal mio personaggio, Preston Marlowe.

“Eravamo sull’elicottero,io e la mia squadra stavamo aspettando di atterrare sull’immensa distesa color ocra sotto di noi,il Deserto di Atacama.
Quando stavamo per atterrare, notammo un veicolo nemico,con due uomini al suo interno,uno guidava,l’altro sulla torretta posta sul retro del veicolo.” A quel punto, il capitano disse: “Haggard,elimina il mitragliere.” Immediatamente Haggard imbracciò il fucile di precisione e,con un colpo secco, uccise il mitragliere. “A quel punto Flynn,il nostro pilota,ci disse: “Io più in là non vado,scendete qui, buona fortuna!”.
“Una volta scesi,inseguimmo il nemico rimasto e lo uccidemmo con alcuni colpi, poi proseguimmo con il veicolo lasciato dai nemici”.
“Guidai fino ad una postazione satellitare,lasciata dai nemici,dove scoprimmo che essa veniva usata
per tracciare la posizione di una nave cargo scomparsa nel '49,la Sangra De Toro,però non sappiamo ancora perchè il nemico la voglia."
"Dopo aver trovato la prima postazione,sulla mappa la base si indicò le restanti tre,che ci avrebbero permesso di avere la posizione della nave."
"Quindi ripresi il veicolo e ci muovemmo verso la prima postazione."
"Una volta arrivati ad un passaggio con delle alture rocciose,scorgemmo alcuni nemici,armati di fucili di precisione,ed altri sul cammino vero e proprio.Uccidemmo tutti i nemici che ci sbarrarono la strada e proseguimmo fino allo sgancio dei rifornimenti,dove cambiai armi,perchè quelle che possedevo non erano adatte al seguito della missione,perciò presi un'arma da tiratore,utile per bersagli a lunga distanza, insieme ad un arma potente e con un rateo di fuoco alto,per fulminare i nemici dalla media e corta distanza."
"Percorso poi un secondo sentiero,ed uccisi i nemici presenti,ci trovammo di fronte a d un'antica fortezza semi-distrutta,dove incontrammo altri nemici,direi una dozzina,che eliminammo facilmente.
Però,il vero problema erano due elicotteri,muniti di lanciagranate,che ci attaccarono,però ebbero vita breve,perchè con soli quattro colpi di lanciamissili,si infransero entrambi al suolo.Eravamo salvi.Almeno per ora."
"Finalmente riuscimmo a conquistare la prima base e ci muovemmo verso la seconda."

"Giunti ad un piccolo villaggio,con alcune case semi-distrutte,dovemmo continuare a piedi,perchè la strada era bloccata da macchine distrutte e filo spinato."
"Una volta superato il villaggio,decisi di cambiare nuovamente una delle due armi che trasportavo: presi un fucile di precisione,per abbattere i cecchini appostati sulle torri più avanti."
"Grazie al fucile preso in precedenza,eliminai tutti i cecchini sul sentiero,aprendo la strada alla postazione."
"La raggiungemmo con successo,poi,finito il procedimento al computer,io ed Haggard ci avviammo verso l'ultima postazione nemica,a bordo del veicolo."

"Durante il percorso verso l'ultima postazione,dovemmo eliminare alcuni nemici muniti di lanciamissili,ma fu questione di un paio di minuti.Dopodichè,giungemmo ad una fortezza,nella quale si trovava la postazione."
"Proseguendo all'interno della struttura,ci trovammo davanti una ventina di nemici,ripari scarsi,ed un elicottero che lanciava granate contro di noi.Nonostante tutto,però,riuscimmo a cavarcela,perchè ad un certo punto,l'elicottero se ne andò ed eliminammo i nemici.Eravamo salvi un'altra volta."
"Finalmente arrivammo definitivamente alla postazione e,dopo aver eliminato i nemici, completammo il nostro compito al computer."

"Infine,io stesso dovetti raggiungere una postazione per poter avere sulla mappa tattica la posizione della nave.A quel punto,mi avviai verso di essa,ma scopri che non potevo superare una parte della nave.Riuscì però ad individuare dei barili esplosivi,ed essi mi aprirono il passaggio."
"Giunto alla nave,dovetti uccidere quattro nemici che mi sbarravano la strada,dopodichè esplorai la nave all'interno,quando,in una stanza,scorsi un piccolo forziere,che conteneva il resoconto dell'"Operazione Aurora", attuata dall'esercito americano durante la seconda guerra mondiale per fermare la cosiddetta arma scalare progettata dai giapponesi."
"Oltre a quello trovai anche la versione originale della seconda guerra mondiale di una speciale bomba,creata sempre dai giapponesi,così,informai il sergente della mia scoperta ed uscì dalla nave,il mio compito era terminato,missione compiuta.

Supernick98

Ciao a tutti, questa è l’esperienza videoludica di Army of Two. Speriamo vi piaccia.
Supernick98 e Dani98.

“Fra cinque secondi apro il portello, preparatevi a lanciarvi!”
Salem fece un cenno a Cha Min Soo:”Non ti preoccupare.”
“Ora!”
Salem e Rios si lanciarono dal portello dell’aereo.Dall’alto si poteva ammirare il Mare delle Filippine,un telo blu con una sola macchia. La portaerei “USS Constellation”.
“Allora, tu giri,io sparo.” Disse Salem.
Continuarono a scendere. Degli uomini sul ponte continuavano a sparargli contro.
Salem imbracciò il fucile da cecchino e sparò diversi colpi. Nessuno di questi andò a segno.
“Rios,stabilizza questo maledetto coso!”gridò Salem mentre i proiettili schizzavano tutto attorno.
Senza badare all’ordine Rios,direzionò velocemente il paracadute prima a destra e poi a sinistra,cambiando bruscamente direzione, schivando così i proiettili.
Atterrarono.

“Spalla a spalla!” Gridarono simultaneamente.
Rios in piedi,Salem accovacciato,si misero l’uno appoggiato all’altro,mirando in direzione opposta.
Una decina di nemici uscì dal riparo offerto dai container che la nave trasportava.
Salem e Rios iniziarono a sparare a più non posso,mentre altri nemici arrivavano.
Proprio nel momento in cui sembrava stessero diventando troppi, spuntò Philip Clyde, che eliminò i nemici rimanenti.
“Ehi stronzi,non voglio riportare i vostri cadaveri a Dalton!”
“Zitto Clyde.”Disse Salem. “Non abbiamo bisogno di te e non ti vogliamo.”Continuò Rios.
Clyde se ne andò senza dire una parola.
Intanto i due,si fecero strada tra i container,continuando a sparare a tutti i soldati che incontrarono.
Un ordine arrivò da Alice Murray:”Più avanti troverete quattro aerei pronti al decollo. Sabotateli.”
Arrivarono in una parte libera del ponte.Proprio mentre stavano per abbassare le armi,sentirono un rumore da dietro:due elicotteri stavano arrivando.
Una volta raggiunta la portaerei,vi scaricarono una decina di uomini. Iniziò uno scontro a fuoco.
Proprio quando mancavano tre soldati nemici, Rios, venne colpito alla gamba destra. Salem lo raggiunse, e lo portò dietro a un riparo. Estrasse dalla tasca una siringa, ed iniettò a Rios della morfina.
Rios si rialzò ed eliminò gli altri tre.
Intanto Salem manometteva gli aerei. Finita questa operazione, scesero delle scale sul fianco destro della nave. Sfondarono una porta d’acciaio ed entrarono.
Trovarono ad attenderli oltre la soglia, sei soldati nemici. Salem, raccolse uno scudo anti-sommossa che si trovava di fianco a lui. Rios, si mise dietro di lui ed eliminò i soldati nemici.
Entrarono in una porta alla loro sinistra. Una volta varcata la soglia trovarono Clyde che collaborava con un soldato nemico che intanto usava un computer.
“Cosa diavolo fai?!” gridò Salem.
“Fatti i cazzi tuoi!” gli rispose Clyde, mentre scappava e tentava contemporaneamente di sparargli.
Salem e Rios eliminarono un po’ di soldati nemici a difesa di Clyde. Dopodiché, si avvicinarono al computer e scaricarono i dati che conteneva su una chiavetta USB.
I due passarono alla stanza successiva. Aprirono un armadio e ne estrassero una fiamma ossidrica. Aprirono un varco nel pavimento. Vi entrarono e si ritrovarono in un hangar. Diversi soldati nemici si trovavano al suo interno. Iniziò uno scontro a fuoco. Salem e Rios si buttarono subito nella mischia ed in pochi secondi eliminarono i nemici.
Fecero per procedere ma davanti a loro si trovava una saracinesca blindata. Salirono perciò su uno degli aerei che si trovavano nell'hangar e lo usarono per spararvi contro un missile.
Un soldato corazzato entrò dalla saracinesca distrutta. Salem la distrasse, mentre Rios la aggirava per spararle alle spalle, non coperte dall'armatura. La riempì di colpi. Entrarono in un ascensore e scesero alla sala comandi, che era in parte distrutta. Trovarono il capitano della nave seduto su una sedia. Era ferito.
" Su questa nave si trovano delle testate nucleari rubate. E siamo in rotta di collisione con Manila! Se non fermiamo questa nave avremo un bel fungo atomico!" disse il capitano ormai in fin di vita.
"E cosa dovremmo fare?" chiese Salem.
"Dovete aiutarmi a colare a picco questa nave." rispose il capitano.
"Ok,ci dica cosa dobbiamo fare." disse Rios.
Salem e Rios tornarono indietro e presero un ascensore. Avrebbero dovuto posizionare una delle testate nucleari in modo che il capitano potesse farla esplodere prima dell'impatto con Manila.
Attraversarono un altro hangar, pieno di nemici. Rios estrasse la pistola e ne uccise una dozzina con un colpo in testa mentre Salem finì i restanti con il suo fucile. Distrussero il tubo di una porta idraulica e passarono all'hangar successivo. Ad attenderli trovarono un soldato armato di bazooka. Quest'ultimo sparò, facendo volare via Salem e Rios.
Salem ancora sdraiato, gli sparò un colpo in piena fronte.
Avanzarono. Appena trovata una testata nucleare la posizionarono dove richiesto dal comandante e dopodichè lo chiamarono.
"Comandante, abbiamo posizionato la testata." disse Rios.
"Ragazzi scendete dalla nave, io farò esplodere la bomba. Non pensate a me," ordinò il capitano.
"Va bene." rispose Rios con tristezza.
Avanzarono verso una scala. Mentre la risalivano la nave subì una violenta scossa che li fece cadere. Si rimisero in piedi e tentarono ancora, arrivando finalmente sul ponte.
Risalirono il ponte. Era tutto in fiamme e c'erano continue esplosioni. Scatoloni e container scivolavano e volavano dappertutto.
Salem e Rios corsero, facendosi intanto spazio fra i pochi soldati nemici rimasti.
Giunsero all'estremità del ponte. Calarono una barca e abbandonarono la nave che si era intanto rovesciata e continuava a esplodere.
Finalmente affondò e la macchia grigia scomparve dall'immenso telo blu, lasciandosi dietro morte e distruzione. Era finita.

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