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Su Dimensione Ludica

Parte del Games Project 2014, lo scopo di tale progetto è quello di analizzare, nobilitare e informare creando articoli di riflessione sul Medium Ludico (Dai giochi da tavolo fino ai videogiochi). LINK BLOG: http://dimensioneludica.blogspot.it/

Supernick98

Ciao a tutti, questa è l’esperienza videoludica di Army of Two. Speriamo vi piaccia.
Supernick98 e Dani98.

“Fra cinque secondi apro il portello, preparatevi a lanciarvi!”
Salem fece un cenno a Cha Min Soo:”Non ti preoccupare.”
“Ora!”
Salem e Rios si lanciarono dal portello dell’aereo.Dall’alto si poteva ammirare il Mare delle Filippine,un telo blu con una sola macchia. La portaerei “USS Constellation”.
“Allora, tu giri,io sparo.” Disse Salem.
Continuarono a scendere. Degli uomini sul ponte continuavano a sparargli contro.
Salem imbracciò il fucile da cecchino e sparò diversi colpi. Nessuno di questi andò a segno.
“Rios,stabilizza questo maledetto coso!”gridò Salem mentre i proiettili schizzavano tutto attorno.
Senza badare all’ordine Rios,direzionò velocemente il paracadute prima a destra e poi a sinistra,cambiando bruscamente direzione, schivando così i proiettili.
Atterrarono.

“Spalla a spalla!” Gridarono simultaneamente.
Rios in piedi,Salem accovacciato,si misero l’uno appoggiato all’altro,mirando in direzione opposta.
Una decina di nemici uscì dal riparo offerto dai container che la nave trasportava.
Salem e Rios iniziarono a sparare a più non posso,mentre altri nemici arrivavano.
Proprio nel momento in cui sembrava stessero diventando troppi, spuntò Philip Clyde, che eliminò i nemici rimanenti.
“Ehi stronzi,non voglio riportare i vostri cadaveri a Dalton!”
“Zitto Clyde.”Disse Salem. “Non abbiamo bisogno di te e non ti vogliamo.”Continuò Rios.
Clyde se ne andò senza dire una parola.
Intanto i due,si fecero strada tra i container,continuando a sparare a tutti i soldati che incontrarono.
Un ordine arrivò da Alice Murray:”Più avanti troverete quattro aerei pronti al decollo. Sabotateli.”
Arrivarono in una parte libera del ponte.Proprio mentre stavano per abbassare le armi,sentirono un rumore da dietro:due elicotteri stavano arrivando.
Una volta raggiunta la portaerei,vi scaricarono una decina di uomini. Iniziò uno scontro a fuoco.
Proprio quando mancavano tre soldati nemici, Rios, venne colpito alla gamba destra. Salem lo raggiunse, e lo portò dietro a un riparo. Estrasse dalla tasca una siringa, ed iniettò a Rios della morfina.
Rios si rialzò ed eliminò gli altri tre.
Intanto Salem manometteva gli aerei. Finita questa operazione, scesero delle scale sul fianco destro della nave. Sfondarono una porta d’acciaio ed entrarono.
Trovarono ad attenderli oltre la soglia, sei soldati nemici. Salem, raccolse uno scudo anti-sommossa che si trovava di fianco a lui. Rios, si mise dietro di lui ed eliminò i soldati nemici.
Entrarono in una porta alla loro sinistra. Una volta varcata la soglia trovarono Clyde che collaborava con un soldato nemico che intanto usava un computer.
“Cosa diavolo fai?!” gridò Salem.
“Fatti i cazzi tuoi!” gli rispose Clyde, mentre scappava e tentava contemporaneamente di sparargli.
Salem e Rios eliminarono un po’ di soldati nemici a difesa di Clyde. Dopodiché, si avvicinarono al computer e scaricarono i dati che conteneva su una chiavetta USB.
I due passarono alla stanza successiva. Aprirono un armadio e ne estrassero una fiamma ossidrica. Aprirono un varco nel pavimento. Vi entrarono e si ritrovarono in un hangar. Diversi soldati nemici si trovavano al suo interno. Iniziò uno scontro a fuoco. Salem e Rios si buttarono subito nella mischia ed in pochi secondi eliminarono i nemici.
Fecero per procedere ma davanti a loro si trovava una saracinesca blindata. Salirono perciò su uno degli aerei che si trovavano nell'hangar e lo usarono per spararvi contro un missile.
Un soldato corazzato entrò dalla saracinesca distrutta. Salem la distrasse, mentre Rios la aggirava per spararle alle spalle, non coperte dall'armatura. La riempì di colpi. Entrarono in un ascensore e scesero alla sala comandi, che era in parte distrutta. Trovarono il capitano della nave seduto su una sedia. Era ferito.
" Su questa nave si trovano delle testate nucleari rubate. E siamo in rotta di collisione con Manila! Se non fermiamo questa nave avremo un bel fungo atomico!" disse il capitano ormai in fin di vita.
"E cosa dovremmo fare?" chiese Salem.
"Dovete aiutarmi a colare a picco questa nave." rispose il capitano.
"Ok,ci dica cosa dobbiamo fare." disse Rios.
Salem e Rios tornarono indietro e presero un ascensore. Avrebbero dovuto posizionare una delle testate nucleari in modo che il capitano potesse farla esplodere prima dell'impatto con Manila.
Attraversarono un altro hangar, pieno di nemici. Rios estrasse la pistola e ne uccise una dozzina con un colpo in testa mentre Salem finì i restanti con il suo fucile. Distrussero il tubo di una porta idraulica e passarono all'hangar successivo. Ad attenderli trovarono un soldato armato di bazooka. Quest'ultimo sparò, facendo volare via Salem e Rios.
Salem ancora sdraiato, gli sparò un colpo in piena fronte.
Avanzarono. Appena trovata una testata nucleare la posizionarono dove richiesto dal comandante e dopodichè lo chiamarono.
"Comandante, abbiamo posizionato la testata." disse Rios.
"Ragazzi scendete dalla nave, io farò esplodere la bomba. Non pensate a me," ordinò il capitano.
"Va bene." rispose Rios con tristezza.
Avanzarono verso una scala. Mentre la risalivano la nave subì una violenta scossa che li fece cadere. Si rimisero in piedi e tentarono ancora, arrivando finalmente sul ponte.
Risalirono il ponte. Era tutto in fiamme e c'erano continue esplosioni. Scatoloni e container scivolavano e volavano dappertutto.
Salem e Rios corsero, facendosi intanto spazio fra i pochi soldati nemici rimasti.
Giunsero all'estremità del ponte. Calarono una barca e abbandonarono la nave che si era intanto rovesciata e continuava a esplodere.
Finalmente affondò e la macchia grigia scomparve dall'immenso telo blu, lasciandosi dietro morte e distruzione. Era finita.