La guida completa alle carte di Tarkir: La Dracotempesta per Sealed e Draft
Superato con successo il prerelease di Tarkir: La Dracotempesta, abbiamo potuto realizzare una ricca analisi delle carte presenti nel set, realizzando per voi una guida completa. In questo modo, vi sarà possibile affrontare gli eventi di release e i draft con tutte le conoscenze necessarie a trionfare.
I planeswalker: carte fuori scala
Se avete seguito tutti gli annunci antecedenti al lancio di Tarkir: La Dracotempesta saprete che sono soltanto due i planeswalker presenti in questo set. Entrambi però si sono rivelati incredibilmente potenti, tanto da meritarsi valutazioni decisamente superiori alla media. Tra i due, Ugin: The Eye of the Storms è sicuramente il più versatile: nonostante il costo di mana sia elevato, l'assenza di colori lo rende perfetto per qualsiasi mazzo.
La sua abilità ETB è sufficientemente potente da giustificare la difficoltà di attivarla più volte durante eventi sealed e draft. Lo stesso dicasi per un -11 non così forte in formati non costruiti, considerato il potenziale molto basso delle carte incolore di quest set. Il vero problema è rappresentato dalle abilità +2 e 0, che ci permettono rispettivamente di pescare e ottenere 3 mana incolore. Inserirlo in qualsiasi mazzo è praticamente un obbligo.
Più difficile puntare su Elspeth, Storm Slayer, soprattutto se all'inizio del prerelease avete scelto clan come Temur e Sultai. Il doppio mana bianco richiesto per giocare questo planeswalker è ampiamente compensato da una passiva devastante, soprattutto per i mazzi Mardu. Altrettanto forti tutte le abilità attivate: Elspeth ci fornisce le creature, le potenzia e si sbarazza di quelle più fastidiose. Insomma, un vero e proprio must have per qualsiasi mazzo che includa il bianco.
Le migliori uncommon di Tarkir: La Dracotempesta
Ovviamente puntare su carte rare e soprattutto mitiche può essere una strategia controproducente, dato che il rischio è di non trovare nelle bustine o durante il draft carte che si sposano con le nostre idee. Meglio quindi puntare su carte non comuni e soprattutto comuni, più facili da trovare e includere nei nostri mazzi. Abbiamo deciso di dividere queste carte per colore, fornendo due uncommon per ciascuno:
Rosso: La prima carta che citiamo è anche la mia preferita del set: si tratta di Fleeting Effigy, una creatura rossa con Rapidità in grado di potenziarsi e pronta a tornare in mano a fine turno. Oltre a essere devastante in early game, è perfetta per attivare le meccaniche Turbinio di Jeskai, essendo di fatto una spell quasi gratis a turno. Irrinunciabile anche Shocking Sharpshooter, considerato soprattutto quante carte fanno entrare costantemente pedine creatura sul campo di battaglia. Un danno per ognuna, e i punti vita rasenteranno rapidamente lo zero.
Verde: Cautela, Raggiungere, Tocco Letale. Non è una nuova filastrocca, ma piuttosto l'elenco delle abilità di Dragon Sniper, carta verde da 1 mana irrinunciabile per qualsiasi mazzo. Minaccia costante contro qualsiasi carta, ma fate attenzione all'hate che si tirerà addosso. Altrettanto impattante Formation Breaker, che con la giusta combinazione di carte diventerà rapidamente un 3/3 (o anche di più) impossibile da bloccare. Una carta che in early può fare davvero male, soprattutto in mazzi Temur.
Blu: Bewildering Blizzard è una carta decisamente interessante: oltre a salvarci da un attacco instant speed o di diventare un combat trick, ci permette di pescare tre carte. Perfetta anche per puntare nei turni successivi a usare l'abilità Turbinio dei mazzi Jeskai. In questi deck, Wingblade Disciple è un monaco volante pronto a fare grandi danni, creando pedine utili sia per difendere che offendere.
Nero: In mazzi come quelli Mardu, in grado di generare pedine da sacrificare, Venerated Stormsinger sembra una carta irrinunciabile. Anche non affidandosi a questa strategia, però, si tratta di un solido 3/3 in grado di creare carne da macello in autonomia, utile anche a far perdere all'avversario preziosi punti vita. Altrettanto utile in questo senso anche Unrooted Ancestor, una carta che con le keyword Lampo e Indistruttibile è pronta a regalarvi grandi gioie.
Bianco: Tra le uncommon bianche troviamo una carta versatile come Sunpearl Kirin, perfetta in qualsiasi mazzo e situazione. L'abilità Lampo, unita a Volare e alla possibilità di pescare, fanno sì che sia una carta irrinunciabile. Particolarmente d'impatto anche Static Snare, che ci permetterà di rimuovere una creatura o un artefatto a velocità istantanea ricevendo anche uno sconto se l'avversario ci starà attaccando. Un vero must have per ogni mazzo che utilizza il bianco.
Multicolore: Le carte multicolore sono ovviamente legate ai clan. Per questo preferiamo lasciare ai singoli le valutazioni, sottolineando però alcune dinamiche. Nello specifico, tutte le carte con mana ibrido saranno ottime anche in mazzi non perfettamente sinergici: investire 5 mana per una spell potente è comunque un costo accettabile, soprattutto in formati non costruiti. Molto impattanti anche i draghi dotati dell'abilità Presagio: con 40 sole carte nel mazzo, pescarli nuovamente sarà solo questione di tempo.
Artefatti/Incolore: A livello di carte incolore, escluso ovviamente Ugin, Tarkir ha poco da offrire ai giocatori. I monumenti sono un mana fix utile per i mazzi tricolor, ma forse si riveleranno più utili in draft che in sealed. Le abilità attivate inoltre non sono così potenti da giustificare l'utilizzo di uno slot nel vostro mazzo.
Le migliori common di Tarkir: La Dracotempesta
Dopo una carrellata di carte non comuni, è doveroso parlare anche delle comuni presenti nel set. Pur non potendo analizzare nel dettaglio ogni carta, possiamo svelarvi quali sono le carte più utili del formato. Tarkir: La Dracotempesta presenta un ridottissimo numero di counter, dunque gli amanti del controllo potrebbero trovarsi in difficoltà. Di quelli presenti, inoltre, solo uno non lascia scampo, mentre l'altro potrebbe risultare poco utile in late. Per questo fate attenzione anche alla terra speciale blu, ossia Mistrise Village, devastante in costruito ma quasi inutile in Sealed e Draft.
Presenti invece in buon numero i removal: Stormplain Detainment per il bianco e Caustic Exhale per il nero sono carte incredibilmente potenti, ma suggeriamo anche di non trascurare Dragon's Prey sempre per i mazzi neri e Molten Exhale nel rosso. Un capitolo a parte va invece fatto per gli adepti: ogni clan ne ha uno dedicato, in grado di agire da mana fix scambiando una terra per un'altra a nostra scelta e con abilità legate alle singole fazioni. I più interessanti sono sicuramente quelli Mardu e Sultai, ma il costo di mana contenuto li rende un'ottima aggiunta in qualsiasi mazzo, anche non necessariamente tricolore.
Parlando invece di abilità, Mobilizzare e Presagio ci sono sembrate quelle più potenti del set, seguite da Resistere. Più sotto tono invece le meccaniche che interagiscono con il cimitero, in quanto a nostro avviso è necessaria una costruzione più profonda del mazzo per poterle sfruttare al meglio. Presenti infine in buon numero carte dotate dell'abilità Volare (complice la presenza di numerosi draghi) che renderanno gli scontri più equilibrati. Se puntate solitamente su questa tattica, fate attenzione a carte come Tempest Hawk, una comune che vi darà costante carburante per i vostri attacchi volanti. Questo a patto di includerne almeno due o tre nel mazzo. Diversamente, meglio puntare su creature più solide.
Su quale clan puntare?
Come è facile intuire, gli eventi di Tarkir: La Dracotempesta incentivano i giocatori a puntare su tre colori, andando contro quanto di solito i giocatori tendono a fare in eventi Draft e Sealed. Certo, è comunque possibile puntare su due colori, ma ci si precluderebbe un grande ventaglio di possibilità. Difficile però anche dire quale clan presente sia il migliore, in quanto tutti a modo loro vantano carte potenti e versatili.
La prima discriminante è ovviamente legata alla fortuna nelle sbustate, perché molto dipende da cosa troveremo per costruire il nostro mazzo. Quale che sia il formato, trovare una carta come Beltor, Kin to All o Ureni, the Song Unending indirizzerà forzatamente le nostre scelte.
Dovendo però fare un'analisi razionale del set, i colori che offrono più soluzioni sono il bianco e il nero. Entrambi vantano comuni e non comuni molto solide, una buona propensione per il volo e la possibilità di giocare Elspeth, qualora fossimo così fortunati da trovare il Planeswalker. In questo senso, Mardu e Abzan ci sono sembrate le proposte più valide: con il primo clan potremo sfruttare anche i danni portati dal rosso e puntare sull'aggressività. Con il secondo invece avremo accesso al verde, con la possibilità di velocizzare la produzione di mana e puntare su creature grandi e potenti. Due scelte versatili, in cui bisogna ricordare che è sempre possibile la scelta di un due colori con splash del terzo.
Ora non vi resta che decidere quale tattica sia la migliore e lanciarvi negli eventi Sealed e Draft. Se invece volete puntare alla costruzione del mazzo più potente possibile, vi ricordiamo che grazie al nostro partner, Il Covo del Nerd, potete acquistare tutti i prodotti di Tarkir: La Dracotempesta. Inoltre, utilizzando il codice esclusivo COVONERD5 avrete diritto a uno sconto speciale. Ecco alcuni dei prodotti disponibili:
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