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Call of Duty: Black Ops 6 Stagione 2 BlackCell – Recensione

Abbiamo imbracciato di nuovo le armi per realizzare la recensione della Stagione 2 di Call of Duty: Black Ops 6 e della sua spalla Warzone. A distanza di quattro mesi, Treyarch e Activision sono infatti pronti ad arricchire l'ultimo capitolo della più celebre saga di sparatutto con tanti contenuti inediti. Preparatevi a combattere, tra avversari in rete e minacciosi zombie.



Di nuovo in pista



Quando venne lanciato, Call of Duty: Black Ops 6 riuscì fin da subito a fare breccia nel cuore di critica e fan. Una campagna in singolo di grande qualità è stata infatti affiancata da un comparto online all'altezza del brand, complice la presenza di due modalità ben distinte tra loro. Da un lato abbiamo infatti il classico multiplayer PvP, dall'altro gli Zombi per giocare con gli amici in PvE. Questa formula non viene ovviamente stravolta con la Stagione 2 del gioco, che propone aggiunte che completano il pacchetto.



La novità più corposa della Stagione 2 è rappresentata dall'aggiunta di nuove mappe per il multiplayer e per la modalità Zombi. Inoltre Activision ha scelto di fornire ai giocatori nuovi strumenti di morte, ossia il fucile d'assalto Cypher 091, la mitragliatrice PPSh-41, la mitragliatrice leggera Feng 82 e il fucile da tiratore scelto TR2. Insomma, una discreta varietà, in modo da scegliere il proprio stile di combattimento. Tutta questa possibilità di scelta si sposa inoltre magnificamente con le già citate mappe, ognuna con uno stile unico e approcci diversi da utilizzare per ottenere i migliori risultati.



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Le nuove mappe della Stagione 2 di Call of Duty: Black Ops 6



Le mappe multiplayer introdotte dalla Stagione 2 sono in totale 5. O, per meglio dire, saranno: tre infatti sono già giocabili, mentre due arriveranno più avanti nel tempo. Bounty e Dealership sono due mappe 6v6, pensate per grandi scontri. La prima è ambientata in un attico di lusso e presenta una varietà di percorsi da seguire. Il rischio, proprio per questo, è di essere colpiti da ogni angolo. Bisognerà fare attenzione ai tanti nascondigli, che potrebbero anche agevolare i cosiddetti “camper”.



Diversa invece Dealership, in cui ci troveremo in una concessionaria d'auto con la possibilità di esplorare i dintorni. La mappa è a nostro avviso la migliore del gruppo, in quanto vanta un design che stimola alla dinamicità e non offre grandi punti per rimanere in disparte. Le varie zone in cui è divisa l'area sono inoltre arricchite da varie vie di accesso, che forniscono sempre strade per darsi alla fuga o sorprendere gli avversari.



La terza mappa online è invece Lifeline, in cui ci troveremo niente meno che su uno yatch in fiamme. A differenza delle due precedenti ambientazioni, questa è pensata principalmente per il 2v2, risultando abbastanza caotica aumentando la quantità di giocatori. Il rischio è infatti di trovarsi pressati nei punti di respawn, con risultati tragici (nonché incredibilmente frustranti). Giocando a coppie invece ci si trova ad affrontare una sfida più bilanciata, in cui prevalgono gli scontri ravvicinati.




L'alba dei morti viventi



La quarta mappa inedita della Stagione 2 è dedicata alla modalità Zombie. The Tomb è la quarta area presente in Black Ops 6, più piccola rispetto alle altre e con caratteristiche uniche. I giocatori potranno impugnare anche un'arma unica, ossia il Bastone del Ghiaccio, che torna da Origins. Sorprende in questo senso la scelta di proporre un solo bastone (precedentemente erano quattro), ma si tratta comunque di un'aggiunta interessante, sebbene non modifichi radicalmente il gameplay.



Il design di The Tomb è decisamente compatto, il che spinge i giocatori a combattimenti ravvicinati nelle oscurità dell'area. Sarà possibile, come da tradizione, affrontare anche una missione dedicata (di cui non vi sveliamo i dettagli) che aggiunge ulteriore pepe alla sfida. Ancora una volta, la scelta ci è sembrata più conservativa che innovativa. Anche The Tomb ripropone elementi ormai radicati nella modalità Zombie, senza stravolgere la proposta e quindi senza portare sfide davvero stimolanti per i giocatori. Chi però è alla ricerca di un “more of the same” andrà a nozze con la nuova mappa.



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Il gameplay e il futuro della Stagione 2



Fin dall'inizio della nuova Stagione di Call of Duty, quindi, i giocatori hanno potuto mettere le mani su tante novità, che non si fermano però qui. Nel corso dei prossimi mesi infatti verranno introdotte ulteriori mappe, due per la precisione, i cui dettagli sono già stati svelati. La prima è Bullet, in cui sarà possibile giocare sia 2v2 che 6v6 combattendo su un treno in movimento. La seconda invece è per i fan un gradito ritorno: da Black Ops 2 è infatti in arrivo Grind, mappa 6v6 ambientata in uno skate park. I veterani di Call of Duty avranno sicuramente ricordi (decidete voi se positivi o negativi) di questa pittoresca ambientazione.



Parlando invece di aspetti puramente tecnici, la Stagione 2 migliora mobilità e visibilità di Warzone, mentre per quanto riguarda Black Ops 6 le modifiche si concentrano sulla fluidità generale e soprattutto sulla gestione delle nuove armi. Il gunplay degli strumenti aggiuntivi è piacevole e in grado di stimolare il giocatore a provarle tutte, nessuna esclusa, a prescindere dal proprio stile di combattimento. Parlando a livello puramente personale e dovendo dare un giudizio, comunque, abbiamo particolarmente apprezzato il Cypher 091.



L'ultima aggiunta della Stagione 2 è ancora una volta contenutistica. Stiamo parlando dell'evento speciale, già iniziato, dedicato a Terminator. Partecipando a questa sfida sarà infatti possibile ottenere ricompense esclusive e l'operatore T-800. Un evento crossover decisamente interessante, che fa seguito all'evento dedicato a Squid Game e coinvolge questa volta una saga decisamente più conosciuta per le sparatorie.




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12 febbraio alle 17:10