SDCC 2024: La serie horror di James Wan della Peacock rivela la data della première e un teaser

Il Comic-Con di San Diego ha ospitato un panel molto speciale per la prossima serie horror di Peacock, Teacup, ispirata al romanzo bestseller del New York Times Stinger di Robert McCammon. Il panel, della durata di un'ora, ha visto la partecipazione dei produttori esecutivi James Wan e Ian McCulloch e delle star Yvonne Strahovski, Scott Speedman e Chaske Spencer, che hanno svelato in esclusiva ciò che accadrà in autunno. Prodotta dallo showrunner/produttore esecutivo Ian McCulloch e da UCP, una divisione di Universal Studio Group, Teacup debutterà in ottobre, giusto in tempo per assaporare i nuovi brividi di questa stagione spettrale. La serie, che debutterà con due episodi il 10 ottobre, segue un gruppo eterogeneo di persone nella Georgia rurale che devono unirsi di fronte a una misteriosa minaccia per sopravvivere.

“Dopo aver letto il libro Stinger di Robert McCammon, l'intero team di Atomic Monster ha sentito una scintilla”, ha dichiarato Wan in un comunicato. “La storia aveva tutti gli ingredienti per una serie avvincente e Ian McCulloch ha avuto la visione di portarla in vita in un modo nuovo, sorprendente e dall'atmosfera cupa, ma pieno di un ricco senso di umanità – che spesso manca nelle narrazioni taglienti. Se a ciò si aggiunge il talento del nostro cast, guidato da Yvonne Strahovski, Scott Speedman e Chaske Spencer, i fan si troveranno di fronte a una vera e propria esperienza da brivido.

Ian McCulloch parla dell'adattamento di Stinger per lo schermo

“Quando Atomic Monster mi ha contattato per la prima volta per creare un adattamento di serie di Stinger di Robert McCammon – un romanzo senza esclusione di colpi, uno spettacolo gigantesco sulla falsariga di The Stand, Independence Day e Mars Attacks – onestamente non volevo buttarmi nella mischia. Non sono uno scrittore di spettacoli. Sono uno scrittore “meno è più”. Mi piace di più la cosiddetta epopea del buco della serratura. Grandi storie raccontate attraverso piccole lenti. Pensate a Signs, The Thing, A Quiet Place.

Ma il fatto è questo. Ho letto Stinger e mi è rimasto dentro. Non mi lasciava in pace. Non riuscivo a smettere di pensare alla sua premessa tagliente, al modo in cui si svolge nell'arco di un'unica, straziante giornata e alla famiglia reale e credibile che McCammon mette al centro della scena. A quel punto è arrivata l'idea fulminante…

E se adattassi Stinger in modo da onorare il libro e rimanere fedele al tipo di storie che mi piace raccontare? Mantenere l'idea. Mantenere gli elementi più efficaci di Stinger. Togliere il grande ensemble. Togliete le grandi scenografie. Togliete persino l'ambientazione della città affollata del libro. L'adattamento sarebbe come una versione per chitarra acustica di una canzone dei Radiohead. Non avrà il valore della produzione, gli strumenti elettronici, i loop o le campane e i fischietti sintetizzati, ma avrà comunque la melodia, la struttura, il testo, la vera magia di fondo, tutto ciò che rende una grande canzone una grande canzone.

Tutto questo per dire che all'improvviso ho capito esattamente cosa fare e come farlo. Due settimane dopo, Atomic Monster aveva la sceneggiatura del primo episodio. Poco dopo, Peacock lo acquistò. Non molto tempo dopo, i miei sogni creativi e di carriera cominciarono ad avverarsi, mentre venivano scritti altri copioni, assunti gli attori, costruiti i set e la produzione iniziava…

Naturalmente, durante la produzione la serie è cambiata e si è evoluta. Proprio come dovrebbe. Anche il titolo è diverso. Stinger ora è Teacup. Le ragioni di questa scelta sono troppo spoilerose per essere condivise, ma guardate i primi episodi e tutto sarà svelato. Il punto è che ora la serie è una cosa a sé stante: un mistero a enigma, un thriller al limite della sopportazione, una storia dell'orrore che non si può ma si deve guardare, un dramma familiare, un'epopea fantascientifica, ovviamente del tipo “dal buco della serratura”. Ma per quanto spero che Teacup sia singolare, strano e sorprendente, tutto quello che dovete fare è togliere gli strati, i personaggi, le situazioni e la mitologia e guardare dietro le emozioni, i brividi, le svolte e le rivelazioni che vi faranno rimanere a bocca aperta. Fate tutto questo e vedrete che, nel suo cuore, Teacup si regge ancora molto sulle spalle di Stinger. Proprio come dovrebbe”.

La stagione di otto episodi di Teacup comprenderà episodi di 30 minuti, i primi due dei quali sono diretti da E.L. Katz di The Haunting of Bly Manor. Wan, McCammon e McCulloch sono affiancati da Michael Clear (Archive 81, Swamp Thing) e Rob Hackett (Archive 81, So cosa hai fatto) che sono anche produttori esecutivi. Il cast è completato da Kathy Baker, Boris McGiver, Caleb Dolden, Emilie Bierre e Luciano Leroux.

Guardate il teaser di Teacup qui sotto…

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