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Bit.Trip Rerunner – Recensione

Siamo tornati a correre a rotta di collo per la recensione di Bit.Trip Rerunner. Il nuovo arrivato della popolare saga di Choice Provisions è un ritorno al passato che strizza l'occhio al futuro. Mettete delle scarpe comode, perchè dovremo fare parecchia strada!



Corri che ti passa



Quando, nel lontano 2009, Bit.Trip Beat arrivò negli store digitali, gli appassionati di giochi ritmici ne furono letteralmente catturati. Il concept semplice ma geniale di quella che è in breve diventata una serie ruota attorno alle (dis)avventure di Commander Video. Questo strano personaggio non fa però la sua comparsa fino all'anno successivo, quando il team pubblica l'originale Bit.Trip Runner.



Il gioco diventa un vero successo, spingendo gli appassionati di platform a dare il massimo in un endless runner a livelli in grado di mettere molti giocatori in difficoltà. Ancora una volta il gameplay è semplice ma efficace: il nostro eroe correrà senza possibilità di fermarsi e dovremo sfruttare le sue abilità per evitare gli ostacoli in grado di eliminarci con un colpo. Commander Video può utilizzare salti, calci e schivate basse per evitare la morte: al giocatore trovare il giusto tempismo per sopravvivere fino alla fine.



Il grandissimo successo di questa saga ha portato come detto negli anni i ragazzi di Choice Provisions (ex Gaijin Games) a realizzare due seguiti in senso stretto del termine e alcuni spin-off. Arriviamo così al 2023, quando nel mese di settembre arriva su Steam Bit.Trip Rerunner. Questo remake del primo Runner, dopo aver accumulato esperienza su PC, sbarca oggi anche su PlayStation 5.



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Il gameplay di Bit.Trip Rerunner



Se siete preoccupati che la nuova versione di Bit.Trip Runner si discosti troppo dall'originale, potete stare tranquilli. Il titolo rimane sempre un rhythm platform game in due dimensioni, in cui bisognerà attivare i comandi a tempo di musica e col giusto tempismo, al fine di non causare la morte del povero Commander Video. La tridimensionalità vista in Runner3 viene abbandonata, lasciando il posto a uno stile più pulito e “classico”.



Lo spirito originale di Runner è stato mantenuto in toto, a cominciare dall'estetica in pixel art e passando per lo stile narrativo minimalista, accompagnato da alcune cutscene. Tornano anche i mondi che i fan ben conoscono, ossia Runner, Impetus e Tenacity, chiamati in questo caso Zone 1, 2 e 3. Se vale la regola che squadra che vince non si cambia, allora Choice Provisions ha fatto decisamente centro.



Non per questo però Bit.Trip Rerunner non è in grado di proporre un'esperienza fresca: tutto è incredibilmente fluido e preciso, al fine di agevolare i giocatori nel completamento dei livelli. Inoltre, come vedremo, il nostro Commander Video torna alle origini ma porta con sé due nuovi poteri. Il team ha inoltre inserito qualche chicca per far felici gli appassionati.




Blast from the past



Se siete familiari con lo stile di Bit.Trip Runner, allora vi sentirete a casa anche in questa versione Rerunner. Il nostro eroe salta, schiva e calcia ostacoli come 15 anni fa. Può inoltre sfruttare pedane per salti più alti e planare dalle sporgenze. Commander Video sfrutta però anche due nuove abilità: Absorb gli consentirà di accumulare Beats neri in certe zone dei livelli. Blast invece gli consentirà di sparare un letale laser dagli occhi per distruggere ostacoli speciali.



Queste abilità, figlie dell'esperienza e dei vari titoli della serie (giunta al nono capitolo) aggiungono ulteriori variabili a un rhythm platform facile da capire ma incredibilmente difficile da padroneggiare. La presenza di una difficoltà modulabile consente comunque a qualsiasi tipologia di giocatore di divertirsi senza eccessive frustrazioni. Ovviamente giocare alla difficoltà più bassa ridurrà il cap massimo di punti ottenibile, ma sarà comunque possibile modificare le opzioni in qualsiasi momento.



Raccogliendo i collezionabili nei livelli sarà inoltre possibile sbloccare dei mondi speciali e una serie di interessanti extra, come bozzetti e linguaggi. Una raccolta davvero interessante, per capire meglio la storia di un brand che sta rapidamente diventando un vero e proprio caposaldo del genere.



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Bit.Trip Rerunner: mondi tutti miei!



La funzione più interessante che introduce Bit.Trip Rerunner è però quella denominata Runner Maker. Grazie a questa feature i giocatori potranno realizzare i propri schemi in pochi secondi. Un esaustivo tutorial spiega come muovere i primi passi nel mondo dell'editing, per lanciare schemi che gli altri appassionati potranno scaricare e valutare. Si tratta di un'aggiunta molto valida, che aumenta praticamente all'infinito la longevità di un gioco già potenzialmente eterno.



In generale, il team di Choice Provisions ha dimostrato di non volersi addormentare sugli allori, proponendo un remake che unisce le meccaniche classiche amate dai fan ad alcune novità che non stravolgono il concept. Siamo sempre di fronte a una corsa bidimensionale a perdifiato, ma le migliorie tecniche, i numerosi extra e tanti piccoli accorgimenti lo rendono perfetto per girare sulle nostre PlayStation 5.



Chiudiamo con un breve accenno proprio a grafica e sonoro. La prima risulta sfavillante, con le solite tonalità accese che sono uno dei marchi di fabbrica di Bit.Trip. I fondali sono più animati e dettagliati, mentre l'aspetto old style è stato mantenuto inalterato. Nulla da dire nemmeno parlando della colonna sonora, che si fonde a meraviglia con gli elementi platform del gioco. Del resto, essendo di fronte a un rhythm game, non ci saremmo aspettati niente di diverso dall'eccellenza.



Il Platino di Bit.Trip Rerunner



Se siete cacciatori di trofei, allora sappiate che ottenere il Platino di Bit.Trip Rerunner vi farà sudare più di una maratona da 40 km. Mettere le mani sulle prime coppe sarà impresa facile: basterà terminare qualche livello, giocare online e far sì che un vostro schema sia apprezzato da una manciata di giocatori. Poi inizia la scalata, con richieste di ottenere un doppio perfetto in ogni schema e di finire l'avventura alla difficoltà massima. Solo i veri runner riusciranno a completare questa complicata impresa.




L'articolo Bit.Trip Rerunner – Recensione proviene da PlayStationBit 5.0.

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12 giugno alle 17:00