Killer Klowns from Outer Space: The Game – Recensione
Un vero e proprio cult degli anni Ottanta diventa un videogioco: Killer Klowns from Outer Space: The Game è infatti il protagonista della nostra recensione. Un titolo che ha richiesto due anni di sviluppo e che punta su una formula ben nota per convincere i fan di questo horror.
Fate entrare i clown
Se pensate ai giochi multiplayer asimmetrici, il primo nome che vi verrà in mente è quello di Illfonic. Lo studio americano è infatti specializzato in questo genere di opere, soprattutto incentrate su famose pellicole. Friday the 13th, Predator Hunting Ground ma anche e soprattutto il divertente Ghostbusters: Spirits Unleashed.
I tie-in in formato videogioco collaborativo/versus sono diventati il cavallo di battaglia di Illfonic, che tenta nuovamente la fortuna con un altro film. Questa volte però parliamo di un cult “al contrario”, quel genere di opera che è talmente brutta da fare il giro e diventare bella. Killer Klowns from Outer Space è un film del 1988 nel quale clown alieni arrivano sulla Terra a bordo di un'astronave-tendone. Il loro scopo è intrappolare gli umani in bozzoli di zucchero filato e berne il sangue con una cannuccia.
Una trama incredibilmente strampalata, riempita di cliché legati ai clown, che è rapidamente diventata un cult al pari di Bad Taste (Fuori di Testa, in Italia) di Peter Jackson. Questo ha spinto Illfonic a trasformare il tutto in un videogioco 7vs3, in cui una parte del gruppo veste i panni degli umani, l'altra dei Klowns.
Il gameplay di Killer Klowns from Outer Space: The Game
Se siete familiari con le opere di Illfonic, vi troverete a casa anche in Killer Klowns from Outer Space: The Game. Durante le partite, gli umani dovranno raccogliere strumenti per liberare le vie di fuga, mentre i Klowns li inseguiranno cercando di trasformarli in bozzoli. La formula è come detto quella classica del genere, con alcune interessanti varianti.
I giocatori potranno utilizzare armi recuperate nell'arena per colpire gli alieni mirando al loro unico punto debole: il naso rosso. Se ce la faranno o se infliggeranno abbastanza danni, i Klowns saranno storditi per alcuni secondi, consentendoci di lavorare con più serenità al piano di fuga. Sfortunatamente, questa meccanica mostra alcune lacune, con hit box non esattamente precise e tempistiche di recupero parecchio lunghe per gli immortali alieni. Questa scelta rende il tutto penalizzante per chi interpreta i cattivi: i Klowns infatti potrebbero presto trovarsi impossibilitati a fermare l'ascesa umana. Niente comunque che danneggi eccessivamente l'esperienza generale, che risulta fluida e divertente.
Il tutto viene proposto nell'unica modalità di gioco, ossia quella che ci porta a lottare in gruppi di massimo 10 persone. Al momento infatti non sono previste varianti: potremo solo partecipare al Quickplay oppure a partite private in una delle 5 arene disponibili. Queste cantano comunque un'atmosfera affascinante, così come i personaggi, personalizzabili con tanti oggetti cosmetici.
Poti-poti!
Uno degli elementi più intriganti e divertenti di Killer Klowns from Outer Space: The Game è come anticipato il design, ispirato chiaramente alla pellicola dei fratelli Chiodo. I giocatori possono scegliere tra una serie di adolescenti e di Klowns, che potranno anche essere resi unici sfruttando tanti oggetti aggiuntivi.
Questi si sbloccheranno man mano che giocheremo partite in rete, insieme a una serie di nuove classi. La maggior parte degli umani sarà simile, con variazioni su alcuni dettagli (più salute, più danni inflitti e simili). I Klown invece varieranno per stile: passeremo dai tank ai DPS, passando per una serie di varianti che modificheranno il nostro approccio alle partite.
In linea di massima, comunque, la sfida di Killer Klowns from Outer Space: The Game si rivela una sorta di guardia e ladri. Gli umani raccoglieranno elementi per fuggire, i Klown li braccheranno facendo la guardia alle zone d'interesse. Il vero twist sarà però un altro: dalle zone potranno fuggire solo un numero prestabilito di giocatori. A volte, quindi, ci si troverà bloccati a causa di un compagno troppo irruento, costretti a ricominciare la fuga. Del resto, contro gli alieni non si guarda in faccia a nessuno. Il tutto sarà inoltre gestito da un timer, al termine del quale ci sarà una Klownpocalisse e tutti i sopravvissuti moriranno. Ci sarà però un'ultima ancora di salvezza (che non vi spoileramo) per gli umani.
Torte in faccia
Un altro elemento di pregio in Killer Klowns from Outer Space: The Game è la presenza di mini giochi circensi. I giocatori che vestiranno i panni degli umani e che verranno eliminati o scapperanno potranno affrontare sfide secondarie per aiutare i compagni ancora vivi. Si passa da palloncini da scoppiare a un piccolo rhythm game, tutto a tema luna park. Si tratta di un'aggiunta innovativa, che evita di lasciare i giocatori inattivi a fare da spettatori, oltre a dare un supporto ai nostri sfortunati compagni.
Dal canto loro, invece, i Klown saranno immortali e potranno solo essere storditi temporaneamente. Nessun mini gioco, ma anche la possibilità di tornare a fare la voce grossa contro i ragazzini umani. Dopo tre stordimenti infatti verranno uccisi ma torneranno dopo un minuto di respawn. Tutto è inoltre permeato dalla lucida follia che trasuda anche dal film, il che rende l'esperienza di gioco caotica e divertente.
In particolar modo, abbiamo apprezzato gli effetti sonori, con rumori di scarpe e musiche da circo che strapperanno più di un sorriso. Questo è forse l'aspetto migliore di Killer Klowns from Outer Space: The Game, che risulta fluido in rete anche se con caricamenti un po' lunghi e il rischio di trovare un ridotto numero di giocatori reali. In questi casi è previsto l'inserimento di bot, la cui intelligenza è però decisamente rivedibile. Un paio di patch correttive metteranno però sicuramente in bolla l'esperienza, per un horror asimmetrico che in generale ci ha convinto e che con un paio di modalità aggiuntive potrà dire la sua.
Il Platino di Killer Klowns from Outer Space: The Game
Se siete cacciatori di trofei, sarete felici di sapere che Killer Klowns from Outer Space: The Game include anche uno scintillante Platino, oltre a tantissime coppe (ben 49 in totale). Completare la lista del gioco richiederà di affrontare numerose partite, raggiungendo il livello massimo e completando alcune azioni di miscellanea. Niente d'impossibile, soprattutto se siete esperti di mutiplayer asimmetrici o se avrete un buon gruppo di boosting. Con 10 persone sincronizzate, raggiungere il Platino sarà solo questione di tempo.
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