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Abigail – recensione del claustrofobico horror con protagonista la figlia di Dracula

La fanciulla del vampiro più famoso del mondo è più agguerrita che mai nel nuovo film diretto dalla coppia Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, già registi degli ultimi due capitoli di Scream e Finché morte non ci separi. La pellicola, liberamente ispirata al film del 1936 “La figlia di Dracula”, vede nel cast Melissa Barrera, Dan Stevens, Alisha Weir, Kevin Durand e l'ultima apparizione di Angus Cloud.



Trama di Abigail



Un variegato gruppo di rapitori viene ingaggiato per rapire una bambina. Una volta consegnata nel luogo designato, un'enorme villa in stile gotico, scoprono di essere stati rinchiusi assieme alla giovane Abigail. Presto detto, scoprono la vera identità della giovane fanciulla: una vampira dalla lunga discendenza



Alisha Weir nei panni di Abigail (Universal Pictures)



Come ratti in gabbia



Il procedimento stilistico di sviluppare una trama con un gruppo di protagonisti intrappolato in un luogo delimitato è, da sempre, uno dei più abusati del cinema horror. Lo stesso però, se utilizzato con cura, può diventare uno dei pretesti più interessanti per trasmettere allo spettatore quel senso di claustrofobia necessario per empatizzare con i protagonisti della storia. L'ambientazione di Abigail, in questo, riesce a diffondere al pubblico quella sensazione di “trappola mortale”, dove l'impossibile diventa realtà: eccetto l'avere una via di fuga.



La ballerina vampiro



Di similitudini con l'originale pellicola del '36 ce ne sono davvero poche, il che non è assolutamente un male se si guarda al risultato. Abigail, o la giovane contessa Maria Zaleska, trova un nuovo volto grazie all'incredibile attrice dell'ultimo adattamento cinematografico di Matilda: Alisha Weir.



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Alisha Weir e Kathrin Newton in una scena di Abigail (Universal Pictures)



Una ballerina innocente, candida ma allo stesso tempo manipolatrice terrificante. Tutto lo spettro di queste emozioni risaltano su schermo in modo efficace grazie alla sua performance. Come un leopardo che gioca con la sua preda, Abigail gioca con il suo cibo.



Oltre alla giovane protagonista, la coppia di registi ritrova Melissa Barrera, dopo i loro precedenti lavori su Scream. L'attrice messicana sembra aver trovato il genere cinematografico di appartenenza grazie alle sua presenza scenica che sa essere allo stesso tempo ingenua e minacciosa. A rubare molte volte la scena, invece, troviamo il troppo spesso sottovalutato Kevin Durand nei panni del comic relief del film, un energumeno grosso ma decisamente poco sveglio. Per finire, tutto lo charme di Dan Stevens esce fuori in un'inaspettata parte finale.



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Melissa Barrera e Dan Stevens in una scena di Abigail (Bernard Walsh/Universal Pictures)



Violento, splatter, gore and bloody as hell! 



Abigail è una buona pellicola per il genere horror, capace di spostare l'attenzione vampiresca su una nuova personalità. A tratti prevedibile, altre volte meno, è sicuramente un film da non perdere anche solo per vedere l'ultima apparizione di Angus Cloud, purtroppo venuto a mancare durante le riprese del film.



Abigail è in uscita nelle sale italiane il 16 maggio 2024! Curiosi di vedere il film?



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14 maggio alle 13:10

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