Garrett, il ladro oscuro.
Questa recensione potrebbe contenere degli SPOILER.
Premetto che non ho mai giocato ai videogiochi precedenti e che ho conosciuto la saga con questo capitolo/remake. Thief è un gioco stealth in prima persona, ambientato in un'epoca simile a quella di Assassin's Creed, dove il protagonista è Garrett, il ladro supremo, e a seguito di un colpo finito male, deve tentare di risolvere la disastrosa escalation verificatasi.
Sicuramente l'atmosfera è senz'altro ben riuscita: una città oscura, cupa, che trasuda sofferenza e paura. Infatti Garrett si muoverà solo ed esclusivamente nell'ombra per non essere visto dai nemici e dalle guardie. La città suggestiva, la clinica nel capitolo 5 è molto inquietante e anche l'outfit di Garrett stesso sono tutti indici di una gotham city quasi nel fantasy per intenderci. La trama è abbastanza lineare, subito dopo l'incidente dove Erin acquisisce involontariamente il potere della primeva, Garrett si sveglia dopo un anno, ruba un anello e un libro per Orion che è il capo dei ribelli della città e, incontrando il barone Northcrest, capisce che Orion in realtà vuole il potere della primeva, e che l'unico pezzo mancante era il frammento di primeva nell'occhio di Garrett. In tutto questo c'è il Generale Cacciatore, che è il capo delle guardie del barone, e che dall'incidente che vuole uccidere il nostro ladro, ma fallisce regolarmente. Così alla fine del capitolo 7 possiamo ingaggiare una battaglia con il generale e ucciderlo; una delle parti migliori del gioco secondo me. Però ormai Garrett aveva capito che il vero villain da sconfiggere era Orion, che aveva prigioniera Erin, pertanto lo scontro finale avviene sulla nave, solo che: Erin con il potere della primeva uccide Orion, e tenta di uccidere anche il nostro Garrett, che solo dopo aver riunito una scheggia di primeva libera Erin dal potere della primeva, ma siccome questo potere è così enorme scaraventa Erin fuori dalla nave. Garrett tenta di salvarla lanciandole l'artiglio, un arnese che aveva lei in possesso all'inizio della storia, e, anche se di fatto non viene mostrato, si capisce che Erin si salva. Questa trama semplice non è male, solo che Orion anche se dovrebbe essere un colpo di scena in realtà non lo è. Il finale non è brutto, diciamo che non provi pena per Erin quando cade dal ponte, non provi gioia nel vedere morire Orion...l'unico personaggio che mi ha fatto piacere veder essere sconfitto è il Generale Cacciatore. Un grosso problema di questo gioco sono i villain: sono praticamente tutti insulsi. Il cacciatore è praticamente un ritardato che in tutti i capitoli lo incontriamo, tranne il 5, e solo una volta ci ferisce alla mano, e alla al settimo capitolo finalmente muore e ce lo togliamo davanti.
Il barone Northcrest in realtà non è proprio un villain perché comunque ci dà una dritta su Orion, ma comunque ci libera tutta la città contro. Erin è nostra alleata, anche se con la primeva dentro vuole ucciderci, e Orion è davvero insulso, non presenta praticamente mai una minaccia e come ho detto prima quando muore non provi nulla.
Inoltre anche la caratterizzazione dei personaggi è praticamente assente; ora capisco che è una via di mezzo tra un sequel al terzo capitolo della saga e un remake (anche se per me è più un remake considerando che sono passati 10 dal terzo capitolo della saga alla sua pubblicazione), ma comunque Garrett è un ladro fortissimo, ok ma perché è un ladro? Cosa faceva prima di fare il ladro? È sempre stato un ladro? Poi durante il tutorial prima dell'incidente vediamo che Erin e Garrett si conoscono, perché si conoscono? Cos'hanno fatto insieme prima di tentare di rubare la primeva al barone? Purtroppo non ci è dato saperlo. Come fanno a conoscersi Garrett e Basso? Perché Basso può vedere Garrett senza passamontagna? Nel gioco non viene spiegato nulla di tutto ciò. Ma ancora: il Generale Cacciatore vuole uccidere Garrett perché lui è il cattivo principale del gioco non basta come risposta. Come fa Basso a conoscere Orion così tanto da permettergli di fare da tramite tra Garrett e Orion? Perché il potere della primeva fa impazzire le persone tanto che Erin trasforma le persone in mostri? E potrei continuare ancora. L'unico personaggio che un minimo si sono sforzati di approfondire è Erin, o meglio ciò che è accaduto a Erin nell'anno in cui Garrett era svenuto per il contatto con la primeva.
Detto ciò comunque il gioco alla fine dura il giusto, 10 ore non sono pesanti anche se sinceramente avrei preferito un po' più d'azione come accade negli ultimi capitoli che diciamo vanno oltre il semplice rubacchiare ed evitare più nemici possibili.
Per quanto riguarda il lato tecnico del gioco la grafica è un po' altalenante, con le texture che vengono caricate in ritardo, e i visi dei personaggi secondari fatti un po' di merda. Garrett è un po' più curato dal lato estetico. Per quanto riguarda il gameplay c'è poco da dire: uno stealth come si deve, nudo e puro, lo scontro fisico equivale il 99% delle volte alla morte quindi è uno stealth che punta molto sull'essere invisibili. Interessante il potere di Garrett di scattare nell'oscurità e l'arco con un sacco di varianti di tipologie di frecce. L'arsenale l'ho trovato adeguato al modo di agire di Garrett, anche se mi permetto di precisare un'ultima cosa: prima di iniziare la battaglia finale, prima di salire sulla nave, c'è un rivenditore che ti vende tutto praticamente tranne che un po' di cibo per ripristinare la salute. Magari anche solo un pezzo di cibo acquistabile eviterebbe di morire spesso nella battaglia finale, considerando che lo scontro con Erin avverrebbe con pochissima vita.
In conclusione il gioco non mi ha lasciato nulla, non posso dire che mi abbia annoiato, però non mi ha dato praticamente mai emozioni positive a parte l'uccisone del Generale Cacciatore. Il suo Thief lo fa, limitandosi però a un semplice intrattenimento.